Diceva Einstein che:"Il ricordo della felicità, non è più felicità ed il ricordo del dolore è ancora dolore"...
È così tanto vero, secondo me!
In questo Episodio n. 19 ce n'è così tanto di dolore per tutti i personaggi coinvolti. Ognuno ne viene in qualche modo consumato e deve contare su se stesso per reagire e non farsene vincere, sprofondando così nella disperazione più nera.
Ho amato molto i passaggi in cui Mick ricorda i suoi genitori e come era la sua vita con loro, quando era un bambino che si affacciava al mondo e non conosceva ancora cosa gli sarebbe successo in seguito. Avete usato delle parole veramente toccanti e vivide.
Ho detestato nel profondo Cindy per la sua maniera di agire nei confronti di Beth, spingendola ad abbandonare Mick ed a farlo soffrire in un modo così atroce (anche se la bionda vampira un pò si riscatta alla fine, quando chiarisce le sue ragioni a Mick, del suo modo di agire con Josef!).
Tutta la sofferenza che St. John porta con sé lo divora dal profondo, ma ne fa emergere anche le qualità migliori di quell'essere umano che era e che, nonostante la sua condizione di non-morto, continuerà sempre ad essere.
Anche il tormento interiore di Beth è commovente, quando si incolpa per la microspia e teme di aver fatto scoprire il segreto del suo vampiro, portandola ad allontanarsi da lui, ma facendolo equivocare sulle ragioni per cui lo ha fatto veramente. Il discorso che lei e la nonna fanno, è una delle pagine più belle di questa ff: l'anziana donna sa entrare nel cuore della nipote, dandole la spinta per tornare dall'uomo che ama profondamente. (Ed ho usato il termine uomo consapevolmente: non vedo nessuna traccia in Mick, delle caratteristiche tenebrose che hanno i vampiri...!)
Per non parlare di quando lui aiuta Josef a tornare in sè, quando la depressione per Sarah e per se stesso, lo getta in un nero abisso di autodistruzione: non c'è niente da fare, il nostro investigatore privato ha la vocazione del supereroe, oltre che un solido bagaglio di psicologia spicciola. (Vedi anche l'episodio dell'attentatore).
Tutti gli altri personaggi che io definisco minori, ma che hanno comunque un ruolo importante in questa storia, sanno trovare anche loro, la giusta via per salvarsi in qualche modo e questo, rende il racconto ancora più fluido e dettagliato. Niente da voi, viene lasciato al caso: né l'accuratezza delle ambientazioni, né i dialoghi, nè la grafica.
E l'aggiungere alla fine la figura di Elliot e la somiglianza di Beth con l'ipotetica antenata francese, non fanno che accrescere l'interesse per i futuri episodi.
Siete veramente bravi...!
L'ultima cosa che mi sento di dire, è che il riferirsi al Destino in questa storia sia davvero azzeccato: in tutta la narrazione si sente quanto il Fato influisca su ognuno di loro, tracciando spesso strade tortuose o complicate, che però portano sempre, là dove è stabilito che si debbano incontrare! È già tutto scritto...!
Complimenti!
Alla prossima.
Ciao.
Z.

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Era nell'episodio 15 vero? Quando Beth propone ironicamente il nome Elliot se lei e Mick avessero avuto un maschio...
Beh che dire, sarebbe davvero un bel colpo di scena se il bambino non fosse frutto dell'immaginazione di Beth ma fosse proprio loro figlio! Alla fine la parola che torna è sempre la stessa, destino...
Il ritratto di quella elegante signora è molto bello e ovviamente anche somigliante a Beth... Questo vostro lavoro è venuto bene in tutti i sensi, sia per la storia che per la presentazione grafica, bravi! :)
Le ultime righe del capitolo mi hanno fatto venire i brividi... E' la persona che ho in mente io, là davanti a Josef?...
Non vedo l'ora di leggere il resto!!!
Ely

Mah secondo me Josef sta scontando tutta la sfortuna accumulata in 408 anni... Pure la segretaria ha degli scheletri nell'armadio piuttosto inquietanti! XD Questo è la dimostrazione che siamo tutti fatti allo stesso modo: ognuno di noi, a guardare indietro, ha i suoi segreti che pesano e spesso (anche se non sempre per fortuna!) la differenza tra chi commette un crimine e chi non lo fa non dipende tanto dall'essere brave persone o meno, ma piuttosto dalle circostanze... Se mi trovassi in una situazione così grave e mi si prsentasse una buona occasione per cambiarla, che cosa farei? Per principio desidero essere onesta, ma in condizioni estreme non sarei capace del peggio? Non so, però penso che siano domande che tutti dovrebbero farsi no?
Poi Sebastian... Beh è decisamente un bel ragazzo ma mi dà l'impressione di essere una testa di cavolo... Di sicuro attorno a questo personaggio si è già creato un certo mistero! :)
E Mick. Mick è davvero una persona speciale, ha una forza sovrumana (e non parlo di capacità da vampiri...), non è il classico tipo che sa solo correre o prendere a calci i cattivi, sa anche parlare, ragionare... E' intelligente.
E soprattutto non è arido... Certo, è pur sempre un personaggio inventato, ma se penso a quanto la vita indurisca in genere noi "comuni mortali" nel corso di pochi anni, credere che qualcuno possa esistere in questo mondo per tanto tempo e mantenere freschi e forti i propri sentimenti è rassicurante, è un buon esempio :)
Con affetto,
Ely

Mio Dio... Stavo per piangere, seriamente.
I commenti che scrivo via via ai vari capitoli ovviamente, voi lo sapete, sono a caldo, dettati dalle impressioni del momento. Questa storia, anche se immaginaria, riesce a coinvolgermi al punto che me la prendo con i personaggi, laddove invece nelle altre storie non l'ho fatto quasi mai...
Questa parte è una delle cose più tristi e strazianti che abbia letto e anche se si è conclusa "bene" mi lascia addosso un po' di malinconia; non avevo dubbi sul fatto che l'amicizia tra Mick e Josef non sarebbe finita, e penso ancora ciò che ho scritto nella precedente recensione... Josef non era arrabbiato con Mick, più che altro con se stesso.
E Sarah... Sarah se ne è come andata, lasciando dietro di sè soltanto un corpo che ricorda le sue sembianze ma non è più espressione della sua anima, dato che quell'anima si trova dove non può essere trovata. Josef vorrebbe scendere in quel luogo strano, ovunque sia, e ritrovarla, riportarla indietro. Non so se qualcuno di voi ha visto "Inception", ma c'è una delle scene finali di questo film che secondo me rappresenta bene ciò che vorrebbe fare Josef... Andare laggiù fino a lei, rivederla dopo tanto tempo e sapere che lei è ancora ad aspettarlo per rivivere insieme.
Beh posso solo dire che spero che trovi la strada.
Come sempre, tantissimi complimenti a voi, questa storia è fantastica :)
Ely

Ecco adesso lo riconosco. E' sempre così con Josef... Fa la cavolata poi però si fa perdonare grazie a piccole cose, particolari: non si arrabbia quando Mick entra nel suo ufficio senza permesso, non gli grida di farsi gli affari suoi, non lo sbatte fuori, proprio come non si era arrabbiato scoprendo che Beth e Mick l'avevano seguito fino all'appartamento a New York. Lui non sa arrabbiarsi con Mick ed è una cosa sorprendente perchè tutti noi ce la prendiamo a volte con le persone cui vogliamo bene. E Josef non lo fa. Sì, può essere che si senta un po' in colpa per aver "disobbedito" a Mick, ma in fondo Mick non è nessuno per proibirgli di andare a letto con chicchessia quindi Josef avrebbe potuto benissimo dirgli di non immischiarsi nelle sue cose private... Invece non lo fa, forse anche perchè sa che l'amico ha ragione e che Cindy lo sta prendendo in giro.
Mi piace anche come si comporta con Lara (ehy... Non è che quasi quasi sta pensando di farsi un giro anche con lei? XD XD).
Insomma diciamo che se mi era un po' scaduto ora ritornano fuori le qualità che gli hanno conquistato la mia stima :)
E poi... Mi spiace tanto per Mick... Si sente solo, ma il problema è che non ha fatto proprio nulla di male per meritarlo. Ora più di sempre, gli voglio bene! :)
Capitolo stupendo, non sapete quanto mi sia piaciuta la parte iniziale con Mick incavolatissimo!!!
Ely

No no no no no no... Con Cindy no! XD XD XD
D'accordo, è un passaggio obbligato... E poi speriamo che metta la testa a posto!
A me Josef piace tanto, è stato il mio personaggio preferito fin dalle prime puntate, più lo "conoscevo" più lo trovavo affascinante e vedevo dietro a tutte le sue chiacchiere una persona buona, con la testa al posto giusto. Però... A volte mi fa cadere le braccia. L'avete descritto bene: cedere alle provocazioni di una come Cindy è proprio da lui e questo mi stupisce non perchè ci sia qualcosa di male nell'atto in sè ma perchè... La donna che ami da cinquant'anni potrebbe essere in pericolo di morire definitivamente oppure potrebbe risvegliarsi grazie a quel miracolo che aspetti da sempre; accanto a te c'è un'altra donna cui tieni molto e che, lo sai, soffre per te; e tutto ciò non basta ancora a convincerti a tenerti addosso i pantaloni per una volta?
Non so... Ma spero che non sia tutto qui e che prima della fine della serie Josef possa ancora stupirmi, dimostrarmi chi è davvero :)
Invece Logan diventa sempre più simpatico e mi fa piacere che abbiate deciso di coinvolgerlo nelle avventure di Mick in modo più attivo di quanto succedeva nella serie originale... Trovo che Logan vi sia venuto particolarmente bene, molto IC!
Bellissimo il dialogo tra Beth e la nonna, davvero toccante...
A presto! :) :)
Ely

Mi sembra di essere salita su una giostra! :)
Certo che Beth è forte... Una giovane donna che nonostante le difficoltà ha il coraggio di andare avanti a testa alta e di prendere decisioni non sempre facili. Credo che essere come lei richieda molto più carattere di quanto ne serva per nascondersi dietro un'aria da seduttrice fatale. Mick lo capisce, infatti sceglierebbe la sua Beth, sempre e comunque la sua Beth... Eppure basta un particolare, una piccola cosa e tutto ciò che è bello lascia il posto a mille paure. Molto "umano" vero? :)
Comunque la storia si fa sempre più accattivante, sono curiosissima!
Sempre tanti complimenti!
Ely

No... Che tristezza, leggendo questo capitolo mi sono commossa per due volte. Credo che sia scritto ancora meglio dei precedenti perchè ha qualcosa che cattura non solo l'attenzione ma anche il cuore :)
La prima parte è davvero struggente, non so cosa dire: tutti quei ricordi lontani, persi nella memoria di Mick... Però si scorge qualcosa di caldo e rassicurante: Mick e Beth non si sono mai davvero allontanati l'uno dall'altra... Ancora prima della nascita della ragazza lui le gravitava già attorno, indirettamente e inconsapevolmente ma sempre e comunque. Nella trama confusa degli avvenimenti, ecco la strada sottile che il destino ha tracciato.
Riguardo l'ultima parte devo dire che io mi sarei arrabbiata eccome per la questione del bacio, copertura o no... Però la verità, credo, è che Beth si comporta così perchè sa che se davvero Talbot sta spiando Mick allora lei deve restare lontana o esporrà l'uomo che ama a un rischio maggiore; sa che Talbot potrebbe usarla come tramite per avvicinarsi a Mick, forse l'ha già fatto.
Vedere Mick soffrire così stringe il cuore... Ma è evidente che questa coppia ha dalla sua il destino, che sembra aver deciso di legarli per sempre.
E io credo che ce la faranno, voglio crederci!
Bellissimo capitolo!
Ely