E così, alla fine è finita eh! ^^
Questo finale mi è piaciuto un sacco, credo sia il capitolo più bello dopo quello della scazzottata tra Rock e Mark. Mi è piaciuta moltissimo l'intro, in micro prospettiva, dove una lucertola esce dalla tana e vede Revy.
Glaciale e calcolatrice la spiegazione che si da Revy della spiegazione per la morte dell'amico "Mark aveva sbagliato, la colpa era sua." forse anche un modo per razionalizzare la cosa e non soffrire più di tanto.
E poi "Poteva sembrare strano, ma proprio le città senza leggi erano quelle con più regole…" mai state parole più vere.
"... infrangerle equivaleva a dire tirarsi dietro così tanti nemici che sperare di farla franca era statisticamente più improbabile che girare un film porno con Balalaika e Chang." tutti ci abbiamo pensato almeno una volta. XD XD XD
Ho trovato dolcissimo il fato che Rock volesse portarle un ricordo di Mark (in quel momento avrei voluto mollare un pugno ad Eda >.<) e poi mi è piaciuto tantissimo anche il dialogo che c'è stato tra Rock e Revy *^* in particolare:
“Mi stai dicendo che se Balalaika volesse uccidermi, la lasceresti fare...?”
Revy si alzò di scatto, fulminea, nonostante il sonno e la stanchezza. Rock ebbe appena il tempo di accorgersene, che lei l’aveva già afferrato per la cravatta, e lo stava guardando con quell’aria strana, che quasi sempre porta morte, che a volte porta un attimo di tregua. Si rese conto che non gli interessava granché che reazione avrebbe avuto; gli bastava che ne avesse avuta una, che fosse riuscito a sbloccare quella situazione di stallo che non avrebbe fatto altro che chiudere Revy in se stessa.
La pistolera lo fissò per qualche secondo.
“Sembra che tu ti sia dimenticato di quella volta che Balalaika aveva deciso di farti veramente fuori”.
Ci volle veramente poco, per ricordare a Rock la missione in Giappone. Il freddo, la neve, lo sbalzo termico che l’aveva quasi ucciso. I dolci caldi, Revy che aveva distrutto tutto al baracchino del fucile ad aria compressa, il thé, quella ragazza della Yakuza che si era suicidata.
Ma più di tutto ricordò la promessa che gli aveva fatto Revy, quella specie di giuramento, quel patto che li aveva stretti ancora di più:
“Tu sei la pistola, io sono il proiettile”.
“Hai ragione. Non mi lasceresti mai morire”. Rock non riuscì a trattenere un sorriso, mentre le rispondeva. Revy alzò un sopracciglio.
“Non ti ci abituare, stronzetto” sbottò, dandogli uno schiaffetto sulla guancia e lasciandogli la cravatta. Si sdraiò di nuovo sul letto, voltandogli le spalle. “E rimani qui, mentre dormo”.
*^* ho poi esultato parlando con lo schermo del pc "Sì! perchè lui non è solo un amico, lui è qualcosa di più!" *^* W l'ammmòrree.
Poi ho notato che Dutch rompe sempre le balle -.-'
“Cioè” lo interruppe Revy, alzandosi sui gomiti “Ci hai rotto il cazzo giusto per dirci questa stronzata, fammi capire…?”
Dutch sghignazzò. “Mi pare il minimo accertarmi del buonumore del mio equipaggio, no…?” e sparì dalla porta prima di ricevere dritta in faccia un anfibio lanciato a tutta velocità.
Roba che se ci fossi stata io, altro che anfibio, gli avrei sparato!
E poi *^* Rock che le canta una canzone *^* è stato dolcissimo (fortuna che le batterie sanno quando è il momento di non rompere! Altro che Dutch -.-)
Ho aspettato anni ... no forse solo uno e messo *pensa* ... 3 ore dopo ... cmq tanto, per leggerne la conclusione e finalmente ... T^T sono felice e triste e felice ... insomma è un casino!
Grazie per questa splendida storia ^^, aspetterò con ansia e trepidazione quella nuova *^*
Ciao e a presto ;D
_Brandy_ ;3 |