Comincio col dire che sono rimasta davvero piacevolmente stupita dall'accuratezza e dalla precisione, con le quali avete realizzato questo Episodio n. 23: non deve essere stato facile tirare le fila della trama, raccontando in parallelo cosa accade a tutti i personaggi coinvolti, mantenendo fluidità, scorrevolezza e credibilità della storia.
Tutti indistintamente, buoni (a questo punto possiamo aggiungere anche la Black Moon!) e cattivi, sono mossi da uno scopo comune, che è quello di far prevalere la loro fazione, con tutti i mezzi possibili a propria disposizione, cercando di scoprire quali siano i punti deboli degli altri per riuscire a prevalere. Sarà una dura lotta non c'è che dire e sarà senza esclusione di colpi, quando verrà il momento della resa dei conti finale...!
Come al solito la natura generosa di St. John non si smentisce e durante la riunione tra vampiri e membri della Legione, ritiene necessario investire se stesso del compito di trovare Lucius, per cercare di contrastare efficacemente Philipe trovando il Necronomicon: sapendo di essere diventato l'equivalente di un supervampiro grazie alla doppia trasformazione, ritiene di essere l'unico adatto per quel gravoso compito, senza ovviamente averne ancora fatto parola a Beth, che assiste con sempre maggior preoccupazione allo svolgersi della riunione ed al suo inevitabile esito, che la spaventa a morte per l'estremo pericolo che comporterà tale ricerca. Ma pur nell'estremo terrore di perdere l'uomo che ama non gli chiede di rinunciare, perchè in cuor suo sa, che non sarebbe da lui e che sarebbe un atto egoista, visto che Mick vuole fare di tutto, perchè la minaccia che Philipe rappresenta per tutti loro, venga debellata.
Povero Josef è rimasto sconvolto quando Mick gli ha fatto comprendere chi fosse stata a rendere nota la lista, con tutte le implicazioni che ne sono derivate. Non deve essere facile per un vampiro di più di 400 anni, rendersi conto di essere stato tradito, proprio da chi pensava che non lo avrebbe mai potuto fare: la rabbia che lo pervade deve essere davvero enorme e devastante. Chissà cosa sarebbe successo se Juliet non avesse proposto la soluzione di infiltrarsi tra le fila dei vampiri di Philipe per spiarlo e cercare un modo per aiutarli a sconfiggerlo. Forse a Josef fa più male sapere che sia stata Simone l'artefice del tradimento, più del tradimento in se stesso e questa consapevolezza uccide l'amore che provava per lei, perchè lo addolora profondamente sapere che l'atto egoistico di Simone, ha messo in pericolo tutta la comunità dei vampiri di Los Angeles. Ma io mi sento di perdonarla perché l'amore che prova per lui in qualche modo la giustifica, va al di là del male che ha causato, perché l'intento non era di causare dolore, ma di preservare l'uomo di cui è innamorata.
Ho amato molto la descrizione che avete fatto di Roma: non avrei saputo dirlo meglio! Il fascino, la meraviglia e l'incanto di chi la visita e di chi ci si trova a vivere anche per pochi giorni, sono indescrivibili e nel sceglierla per ambientarvi la ricerca del libro, è stata sicuramente una mossa che porta con sè tanta suggestione e fa da fantastico contraltare romantico al viaggio pericoloso di Mick e Beth. Il loro rapporto si fa sempre più stretto e forte: quando la passione tra loro divampa, siete stati capaci di descriverla in un modo molto sensuale ed allo stesso tempo mai volgare o banale, anzi molto coinvolgente. Sanno che il loro amore è irto di ostacoli, ma mai, nemmeno per un attimo, pensano di arrendersi o di rassegnarsi e vogliono con tutte le loro forze aggrapparsi alla speranza di un domani migliore che li veda uniti, senza lo spettro di doversi separare, per la vecchiaia e la morte di lei e la condanna all'eternità della natura di vampiro, che è in lui.
"A volte teniamo i segreti per noi o mentiamo.
Lo facciamo, perchè l'unica cosa che vogliamo è rendere felice la persona che amiamo."
Ho amato molto questa frase, perchè al suo interno è ricompreso tutto il loro amore: il dolore estremo di Beth che sa di non poter essere trasformata a causa del suo sangue e di essere destinata a perdere l'uomo che ama e lo strazio atroce di lui, che si sente un condannato senz'appello, grazie alla doppia trasformazione che ha subìto. Ecco perché Mick sceglie la via più dolorosa di tacere ciò che è diventato, cercando d'infonderle speranza, dicendole che farà di tutto per tornare umano, in modo da poter vivere una vita piena, senza la sofferenza dell'abbandono.
Ma l'enorme dolore che provano non li distrugge e loro non si fanno schiacciare: li rende solo più determinati a proteggere il loro amore ed a combattere per esso, sanno che la loro sofferenza ha un significato che li deve spingere a trovare una via d'uscita, mostrando loro la strada da percorrere.
Ma prima che questo accada toccherà ancora una volta a St. John dimostrare di cosa è capace, perchè dovrà accorrere in aiuto di Josef che ora è stato rapito, perché Sarah chiederà il suo aiuto per ritrovarlo, mettendo sulle spalle dell'investigatore, ancora una volta, decisioni da prendere, rischi da affrontare, scelte da fare, perchè lui è l'unico in grado di affrontare la situazione, avendo le risorse per farlo.
Spero solo che non sia troppo alto il prezzo che Mick dovrà pagare per risolvere la situazione, perché il suo alto valore morale e la sua anima buona e giusta, non gli consentono mai di voltarsi dall'altra parte, quando qualcuno ha bisogno di lui e perchè la necessità di riparare i debiti che ritiene di aver accumulato nella sua vita precedente di vampiro colpevole, non lo spingano a correre dei rischi enormi, che ne pregiudichino il futuro accanto alla donna che ama con tutto se stesso.
Ma io confido in Mick e forse, tutto ciò che ora sta accadendo fa parte di un disegno superiore, che in qualche modo lo voglia ripagare, per risolvere in bene, ciò che ora appare come male assoluto e senza scampo apparente. Magari bisogna solo cambiare la prospettiva dalla quale si guarda e tutto apparirà più chiaro: "Perché non è tanto chi sei, ma ciò che fai che ti qualifica". E di buone azioni St. John ne ha compiute tante...!
Senza l'Abisso non ci può essere la Vetta, anche se la salita sarà ardua e faticosa...
Ancora una volta devo farvi i miei complimenti per ciò che siete riusciti a fare con Moonlight e non vedo l'ora di leggere l'ultimo episodio, anche se comprendo che sarà purtroppo l'ultimo: so già in anticipo che sarà scritto con la grande sensibilità con la quale avete trattato gli altri fino ad ora e per questo, una volta ancora, ve ne sono grata.
Siete infinitamente bravi...! XD
Alla prossima.
Ciao.
Z.
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