Recensioni per
Almond 312
di Ely79

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/06/12, ore 14:51

Questa storia mi ha interessato molto, è scritta in ottimo italiano e si legge che è un piacere. Il delicato intreccio di una donna ingegnere, due stranieri rompiscatole e due gatti meccanici è molto ben sviluppato. Metto la storia tra le preferite, seguite e ricordate e sono sicuro che al più presto recensirò gli altri capitoli che mi aspettano, sicuro di trovare uno stile perfetto e molta classe. Scrivi in modo eccellente e vorrei avere un filino della tua bravura, continua così son contento che la tua storia di fantascienza sia arrivata prima a un contest letterario.
A presto,
un saluto cordiale
ulisse 999

Recensore Veterano
14/06/12, ore 23:49

Ok, non mi sarei mai aspettata che Nora fosse un pilota – e non uno qualunque, ma il campione idolo di Nereo! Un bel colpo di scena, senza dubbio. Rinnovo in toto la mia simpatia verso Nora, che si è rivelata alla fine una persona ben più profonda e decisa delle apparenze – eh, come si cambia idea da un capitolo all’altro :D
Tra l’altro, è stata veramente meravigliosa ad ordinare le scarpe per Prue! E poi, mi pare che la giovane pilota dia anche i giusti grattacapi ad Algernoon, che credo li meriti!
Una conclusione veramente particolare, piacevole e divertente, che lascia una bella sensazione di allegria nel lettore. Nel complesso, comunque, un’ottima storia: nonostante la consegna del contest fosse alquanto restrittiva – quante cose di rilevanza possono capitare o evolversi in sei ore? – sei riuscita a sviluppare una storia molto originale con personaggi ben delineati, in gradi di tenere il lettore avvinto fino all’ultimo capitolo! Complimenti, davvero! Sono sinceramente pentita di averci dovuto mettere così tanto a finire di leggerla =_=’
Prima di concludere: ho scelto di commentare ogni capitolo della tua long perché mi sono appassionata al tuo stile di scrittura: è fluido, evocativo, elegante e semplice al tempo stesso. L’ambientazione poi… lo steampunk mi ha sempre affascinata – covo il sogno segreto di riuscire anche io, un giorno, a scrivere un buon racconto con questa atmosfera – e tu l’hai reso alla perfezione, impreziosendolo dei tanti dettagli tecnici che mi hanno impressionata e coinvolta. Sinceramente, verrò quanto prima a leggere qualcos’altro di tuo perché trovo tu abbia delle grandi potenzialità e una bella inventiva – si, ho lasciato tutte le note positive per il gran finale! :D
Ancora complimenti, davvero :)
A presto!

Recensore Veterano
14/06/12, ore 23:48

Innanzitutto ti segnalo questo piccolo errorino di battitura: “che scintillavano su vestiario.” > manca una L su “sul”. Che fastidiosa che sono :D
Comunque, pare che finalmente anche Nora si rende utile! Comincia a starmi simpatica, in un certo suo modo tutto particolare – ne ho di amiche che, in fondo, le somigliano anche troppo: brave ragazze con la testa fra le nuvole! In ogni caso ha avuto un lampo di genio: è veramente una bella trovata quella della fiches usata come pezzo chiave - Algernoon pare riesca ad averle davvero tutte vinte! Lui comincia a starmi veramente antipatico, per contro: trovo la sua prepotenza e il suo egoismo estremamente fastidiosi.
Bene, mi avventuro all’ultimo capitolo, rimandando alla fine le mie considerazioni! Voglio proprio vedere come si concluderà la storia ;)
A tra pochissimo!

Recensore Veterano
14/06/12, ore 23:48

Finalmente si viene a sapere qualcosa in più della vita della nostra Prudenza. Nereo… nome meraviglioso! Non so perché, ma quel bambino mi è già simpatico, e molto! Devo dirlo, quest’improvvisa incursione della famiglia di Prue mi ha strappato un sorriso di tenerezza. Mi sembrano, nel complesso, un gruppo di brave persone – e mi sento molto vicina alla coppia divisa dal lavoro ç_ç li capisco benissimo e immagino che sarà veramente una meravigliosa sorpresa per Prue vedere il marito tornare a casa prima del tempo!
Algernoon… non l’avrei immaginato così spietato da distruggere la carriera di una persona solo per un suo capriccio (anche se mi dico che avrei dovuto immaginarmelo... s’era già visto molto deciso per quanto riguarda il portare avanti i propri interessi). In ogni caso, fossi stata in Prue probabilmente non l’avrei mai accettato come cliente per punto preso – e sarei andata fallita :D eh, l’orgoglio!
Quasi quasi spero che questa volta non ottenga quel che vuole, anche se ho paura che ne andrebbe di mezzo la “fama” di Prue… staremo a vedere!!
A tra poco ;)

Recensore Veterano
14/06/12, ore 23:47

Innanzitutto scusa per l’enorme divario temporale fra le mie recensioni… ora che ho finito di leggere la storia, recensirò tutto insieme!
Inizio con un paio di segnalazioni, giusto per non perdere il vizio di essere un poco pignola :) “quando apre l’aria in curva e manda installo la pompa” credo ti sia sfuggito uno spazio in “installo”
“Non immaginavo quanto grade potesse essere” ti è sfuggita una n in “grande”
C’è anche un errorino di battitura nell’introduzione – mi sento tremendamente una brutta persona a segnalarti anche questo =_=’
Detto ciò… rimango sempre più stupita dall’accuratezza di questa storia. La descrizione degli impianti, della meccanica, perfino del disturbo uditivo di Prue denotano un bel lavoro di documentazione alla base, o una conoscenza personale davvero ampia! Fa veramente piacere trovare storie così lavorate.
Per quanto riguarda i personaggi, trovo che la caratterizzazione che hai dato ad Algernoon e Nora sia fantastica: sono due figure quasi paradossali, lontanissime da Prue e, soprattutto, non banali. L’immagine del pingue e distinto signore che si infila nella credenza di Prue e la svuota mi ha strappato un sorriso divertito, mentre la candida prepotenza di Nora temo stia pericolosamente minando l’autocontrollo della scorbutica padrona di casa!
Le descrizioni sono inserite in maniera veramente abile: abbastanza perché lo scenario risulti cristallino senza appesantire il racconto. Ora come ora, sono abbastanza curiosa di sapere verso cosa questa storia punterà: non riesco ad immaginarne la conclusione o la trama generale – e non è una critica, tutt’altro! Adoro le storie che sanno avvincermi e lasciarmi interdetta fino alla fine.
Passo al prossimo capitolo! A tra pochissimo (stavolta per davvero!)

PS: ribadisco, voglio uno di quei meravigliosi mici, anche se lo preferirei non progettato come una cassetta degli attrezzi ma come un beauty case… cavolo, mi sento tanto come Nora =_=’ condivido con lei anche l’amore per le belle scarpe!

Recensore Veterano
18/04/12, ore 17:17

Eccomi, reduce dalle vacanze di pasqua e pronta a inserire un nuovo commento :)
Nel complesso è un capitolo pieno di spunti, di quelli che ti invogliano ad andare avanti: ci sono tante piccole rivelazioni sul passato di Prue (che, col suo carattere scontroso, è entrata subito nelle mie simpatie!) e tanti piccoli indizi sulle ragioni e le storie dei suoi due clienti - immagino di non sbagliare a definirli tali. Tutti questi stralci di storia, però, creano altre domande - sono veramente curiosa di sapere che incidente abbia dato così tanti problemi a Prue o perché la sua famiglia non sia lì con lei, cosa suo marito abbia contro Algernoon... - e molta curiosità, per cui spero di riuscire a leggere entro presto il prossimo capitolo!
Nora mi è fortemente antipatica: vederla girare in una casa non sua e mettere mano agli oggetti, aprire cassetti, me l'ha fatta trovare assai irritante, senza contare la superiorità con cui agisce.
Solo una piccola domanda (perdonami per la citazione ma non avrei saputo indicarlo meglio):
"«Sei sempre in anticipo e oggi che mi serve partire prima, no?!» ruggì sbracciandosi.
Nora faticava a capire quell’isteria improvvisa. Sembrava la stesse accusando d’averlo fatto di proposito (..) Più parlava e più Nora lo trovava somigliante ad un bambino capriccioso.".
Il soggetto di queste due frasi è Nora?Mi sembravano più da Prue (sopratutto quella sui tempi di consegna).
A presto ;) e complimenti per la storia!

Recensore Veterano
02/04/12, ore 01:03

Sono subito corsa a leggere questa fanfic perché nell'introduzione all'altra avevi scritto che era la tua seconda long di ambientazione steampunk, genere che non conosco ma a cui mi hai fatto decisamente appassionare; non potevo quindi non leggermi questa, che credo sia la tua primogenita.
Innanzitutto, devo lodare la trama: non so come faccia tu ad avere idee tanto brillanti ed originali, tutte così ben caratterizzate, sia per quanto riguarda i personaggi (eccezionali) che per l'ambientazione, che è puntuale, ben descritta, mai lasciata al caso; in particolare apprezzo moltissimo il lavoro di documentazione che dev'esserci dietro, perché si comprende perfettamente che non c'è nulla di lasciato al caso; sono i particolari così precisi a rendere "plausibile" una storia, e tu ci riesci perfettamente.
Rispetto all'altra storia ho trovato lo stile leggermente più immaturo, forse l'hai riletta meno; trovo le correzioni che ti ha fatto la giudice del concorso molto precise e corrette. Per quanto riguarda la costruzione della trama, lo scandirsi della giornata, per quanto imposto dal contest, non è affatto pesante, ma anzi molto funzionale. Il colpo di scena finale è essenziale per non rendere questa storia esclusivamente un ritratto statico; la parte che ho preferito meno invece è stata quella in cui il marito di lei ricorda come l'altro (scusa, non mi sono segnata i nomi) l'abbia presa in giro e le abbia fatto perdere l'occasione della sua vita; non mi piace che questo episodio venga solo "raccontato" e riesumato dai suoi ricordi, mi sembra che spezzi il ritmo della narrazione che in tutti gli altri capitoli è ben sostenuto.
Null'altro da dire, i due gatti sono adorabili! Complimenti davvero :D

Recensore Veterano
28/03/12, ore 11:27

Inizio col dire che adoro la tua capacità di creare immagini e cogliere squarci, inserendoli nel racconto in maniera veloce eppure dettagliata, senza soffermarti troppo a descrivere minuziosamente - dunque ad impesantire la narrazione. Il luccicare degli ornamenti, le code dell'abito che oscillano mentre il valletto muove il meccanismo, la prima donna che viene descritta non già nella narrazione ma attraverso gli occhi degli altri... magnifico! Lo spirito del racconto pervade il lettore fin dalle prime righe, trascinandolo nei luoghi in cui i personaggi agiscono, coinvolgendolo in una storia che non s'avvia con un prologo ma già - a quanto m'è parso di capire - con una parte della storia: anche questo ho apprezzato, il non indugiare in capitoli di introdizione ma partire subito con la trama vera e propria.
Lo stile è ottimo, forse in alcuni passaggi frammezzato molto dall'utilizzo di troppi punti che, tuttavia, non creano nessun problema nè intaccano la fluidità del testo. Grammatica e lessico sono presoschè perfetti.
Per quanto concerne la trama... sono sinceramente curiosa di vedere come s'evolverà la faccenda e sapere cosa Banks e sua moglie (è la moglie, giusto? O_o) sono andati a chiedere a Prudenza!
Al prossimo capitolo, allora!

PS: Quei due gatti meccanici mi fanno una tenerezza unica, davvero!

Recensore Master
08/01/12, ore 11:40

ahahah XD Nora!!! che sorpresa ^^
beh, l'abito non fa il monaco, giusto? E così siamo a quota due donne che fanno lavori considerati maschili, bene bene, approvo tantissimo, e abbasso i cliché! Un'ottima storia, con finale a sorpresa. Peccato che nessuno abbia picchiato Al-coso. Devo ammettere che ho fatto molta confusione con i nomi, chiami, nella narrazione, Al-coso (vedi come lo amo?) in quattro modi diversi: Al, Algernoon, Noon, e Banks (dimmi se ho capito male), io già, come sai, non sono lucidissima, così impazzisco! La prossima volta mi fai la scaletta personaggi XD
(devi anche un po' capirmi)
oh, complimentissimi per il primo posto. Non avevo dubbi ^^

Recensore Master
08/01/12, ore 11:28

Per la miseria, ma Algernoon è davvero un bambino viziato! Quando dice al sole di rallentare mi ha ricordato il film "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato", versione Tim Burton, quando la ragazzina viziatissima (Verruca?) dice al papà di far "affrettare il tempo". Ma ti do due sberloni XD
Avrebbe bisogno di una raddrizzata anche lui, eh? Qualcuno accontenterà questo mio desiderio? Ora leggo il prossimo capitolo, vediamo se sono fortunata!

Recensore Veterano
26/12/11, ore 22:03

ammetto di non aver letto il giudizio della storia, così potrò dartene uno mio, non condizionato: una bella long, senza dubbio.
niente di troppo complicato, un semplice momento di intervallo in una corsa importantissima durante la quale pilota e sponsor sono costretti ad un pit stop d'emergenza per riparare il proprio mezzo di trasporto. eppure, in appena sei capitoli ho potuto scoprire ogni dettaglio delle relazioni che legano tutti i personaggi, importanti o meno che siano: il misto di odio e senso del dovere di nora verso l'ex amico barks, l'incontentabile e infantile desiderio di essere sempre accontentato di quest'ultimo in tutto quello che chiede (anche se, a quanto pare, qualcuno che lo contrasta efficacemente esiste...), e soprattutto le mille sfaccettature di nora.
per quanto, almeno secondo me, la protagonista indiscussa sia prue, lei è senz'altro il personaggio più interessante: a prima vista la solita, sciocca oca bionda interessata solo alle scarpe e incompetente su ogni cosa meccanica o pratica, ma in realtà rivela essere un'attenta osservatrice, capace di espedienti d'ogni tipo per arrangiarsi nelle emergenze, abile nel pilotare e, in ultimo, bravina nel fare a botte (almeno con barks, che probabilmente non può definirsi un jackie chan...). è stata una sorpresa scoprire che era lei name, l'eroe del figlio di prue e il grande pilota di fama internazionale. mi ha fatto sgranare gli occhi.
un'ottima storia, senza dubbio. alla prossima!

Recensore Master
23/12/11, ore 21:01

Ah, ma Al è proprio uno st**zo! come si è permesso? Maschilista di comodo :-P
Ma quando è successo il casino, Nereo era già nato? Ovviamente lui non sa nulla di tutto ciò, giusto?
Quoto questa frase:
"Ha detto che ci vorrebbero più donne a fare l’ingegnere, perché avete un tocco speciale"
già XD e bello il regalo che il ragazzino ha fatto alla mamma!

Recensore Master
22/12/11, ore 21:04

Alla fine ci sono arrivata a leggere anche questo capitolo! Ma Nove è aggiustabile, vero? E lui e Flapper hanno gli attrezzi nascosti dentro al corpo? (spero di aver capito bene, sono un po' fusa). Interessante la spiegazione di come Prudenza ha perso l'udito, per la sua passione 'ingegnera'! Mi piace, è una donna forte. Nora è un po' frivola, però mi sta simpatica, e Algernoon da quanto tempo era che non mangiava? Ah, i gatti robotici parlano come Piton XD Hai. Presente. No? ahahah ^^
Scommetto che non l'avevi notato!!!

Recensore Veterano
21/12/11, ore 15:46

una scoperta interessante, quella di nora che mostra di essere meno oca di quanto non fosse sembrata inizialmente. un lampo di prontezza inaspettato, che sa vagamente di rivincita su noon, quello di rubargli la fiche personalizzata, un oggetto a cui lui sembra tenere davvero. di certo, l'ha resa meno insopportabile agli occhi di prudenza.
quanto a barks, continua a non smentirsi mai, comportandosi ancora una volta come un bambino capriccioso, lo stesso che scappava sugli alberi a piagnucolare. mi chiedo cos'altro succederà dopo, come reagirà quando verrà a sapere di come è stata riparato l'almond.
appunti che forse non ho capito io:
- "le caviglie incrociate per via della gonna troppo lunga e stretta per consentirle di accavallarle"; non dovrebbe essere "per consentirle di accavallare le gambe"?
- "ruzzolare fino al loro piede"; "ruzzolare fino ai loro piedi"?
alla prossima!

Recensore Veterano
18/12/11, ore 23:53

uuuhm... un capitolo spezzato in due, direi... la prima parte che mostra prudenza alle prese col figlio, la seconda che ci spiega i motivi dell'attrito che lei e la sua famiglia hanno con algernoon. in effetti è piuttosto pesante il brutto scherzo, se così vogliamo definirlo, che barks ha fatto a prudenza, tutto per essere libero di usare a proprio vantaggio l'esperienza dell'amica. è comunque qualcosa che ci si può aspettare, da uno come lui. interessante, piuttosto, è la reazione avuta da prudenza, che si è "limitata" ad urlargli contro in pubblico senza però troncare i rapporti. in effetti, per come sono andate le cose, mi sembra che l'abbia accolto in casa anche troppo calorosamente.
un piccolo appunto:
- "devastarle in nervi". una "n" di troppo?
alla prossima!

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