Ciao dal tuo Babbo Natale segreto :D
Ho letto questa storia per caso, e devo dire che non è che mi sia piaciuta tantissimo. Per tutta la storia mi sono chiesta: ma le protagoniste chi sono? Mi spiego meglio. La storia parte bene, in prima persona, quindi ho pensato che bene o male avremmo avuto un’idea generale di chi fosse a narrare. Invece non solo alla fine della protagonista sappiamo poco o nulla (non si sa nemmeno da dove è tornata, perché era andata via e cose simili), ma non sappiamo nemmeno nulla di questa sua amica che quella notte ha dormito da lei. Ho capito che ha dei problemi, ma non hai specificato quali, né perché sono amiche o che esperienze ha avuto in passato. Poi viene fuori che scrive, penso fanfiction o simile, in pratica una ragazza tipica di EFP. Però non è che poi dici tipo: “lei scrive storie per divertimento” o cose simili, semplicemente dai per scontato che si sappia che lei scrive °-°
Trovo tutta la storia un po’ approssimata, finale compreso, dove viene nominato un ragazzo che non si era sentito prima, e non è stato comunque detto nulla su di lui.
Non so se per caso questa storia fa parte di una serie, quindi chi ti segue sempre sa chi siano le due protagoniste (non hanno nemmeno un nome in questa), però io l’ho trovata un po’ carente, per essere una storia introspettiva.
Ti segnalo un po’ di errori che ho trovato:
- Eh ,beh, <-- la virgola va attaccata ad “Eh”, con lo spazio prima di beh
- Sono tornata a casa da quanto..mmm..vediamo oggi è? <-- i puntini di sospensione devono essere sempre tre e dopo di essi ci va uno spazio.
- Quelli che non hanno ne capo ne coda. <-- quando usi né come particella comparativa, devi mettere l’accento acuto (quello girato verso destra, per capirci).
- erano di nuovo li ad abbracciarmi. <-- quando è usato come avverbio di luogo, lì richiede l’accento.
- macchè <-- macché si scrive con l’accento dall’altra parte.
- "Buongiorno donna!" <-- “donna” è complemento di vocazione, quindi va separato dal resto della frase da una virgola.
- se mia madre l'avesse scoperto <-- scoperta, si riferisce ad una ragazza. Ho visto che nelle frasi seguenti ripeti spesso questo errore, infatti all’inizio non capivo se si riferiva ad un uomo o una donna.
- Dopodichè <-- come macché, dopodiché richiede l’accento dall’altra parte.
- esssermi <-- c’è una s di troppo
- capisco che è tutto molto più semplice di quanto pensavo. <-- metterei “pensassi” invece di “pensavo”
- l'amore porta con se anche un sacco di pene e se non porta quelle porta delle sclete, non sempre facili. <-- quando sé è pronome (salvo rare eccezioni in cui si può omettere) richiede l’accento. Poi hai scritto sclete invece di scelte.
- "Bellino il ragazzetto eh?" <-- quando ci sono particelle come “eh”, devi separarle dal resto della frase con una virgola.
- Approposito di ormoni e figaccioni <-- “a proposito” si scrive, la tua è una forma di lettura di questa espressione e, anche se è in un dialogo, va scritta nell’altro modo.
Credo di aver finito :D
Buon Natale.
Baci.
SNeppy.
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love] |