Se il primo capitolo aveva uno stile puramente salgariano (o almeno a me pareva tale, come già ti dissi), qui mi sembra che alterni lo stile di Emilio al tuo stile personale, e il risultato mi piace molto. Trovo la lettura più scorrevole rispetto al primo capitolo e anche più realistica. Non che Salgari non fosse realistico ma pover'uomo, era pur sempre figlio del suo tempo e qualcosa all'etichetta della "Belle Epoque" doveva pur concedere. Di sicuro non si sarebbe azzardato a scrivere di un marito che palpa i glutei della consorte, e dubito molto anche che potesse aggiungere un particolare come il "puzzo di escrementi" della cella.
Stile a parte, il capitolo è molto interessante. Enrico non lo conosco perchè il figlio del corsaro rosso è un libro che non ho letto (ero convinta fosse stato scritto da uno dei tanti scrittori che copiavano il lavoro di Emilio, firmandosi "Salgari", "E. Salgari", "O.Salgari" ecc...) quindi è un personaggio che "studierò" con curiosità.
Volevo chiederti chiarimenti sulle date. Ne "La regina dei caraibi" il Corsaro ritrova Honorata 4 anni dopo averla abbandonata in mare. Prendendo per buona questa data e aggiungendo gli anni di matrimonio fra i due, 4+17=21. Il governatore però afferma che Maracaibo era stata espugnata 18 anni prima, quindi Honorata non sarebbe rimasta fra gli antropofagi per 4 anni. Insomma, non so bene come muovermi lungo la "linea del tempo" quindi se mi potresti dare qualche spiegazione in merito, te ne sarei grata.
Ultima cosa, siamo sicuri che col matrimonio la moglie acquisisce il titolo nobiliare del marito? Per quel che ne so io, i coniugi mantengono ognuno il proprio titolo, per cui Honorata sarebbe rimasta duchessa. Poi magari sono io che sbaglio, però è una domanda che mi sono posta. |