Eccomi qui!
Allora, prima di tutto, i miei complimenti per il titolo ;)
Riguardo a questo primo capitolo, prima flashfic, primo episodio di vita di Tex di questa raccolta, o come diavolo vogliamo chiamarlo... Be', bello!
Mi è piaciuto il modo in cui le sensazioni di Tex sono ben rese... Da una parte, quelle "tattili" (chiamiamole così...), come la superficie ruvida che sfiora con la fronte sudata e soprattutto la corda che gli stringe i polsi e glieli graffia (anche per merito nell'onnipotente e onnipresente SABBIA xD). Dall'altra quelle visive, perché mi è sembrato quasi che le immagini di ciò che vede Tex mi scorressero davanti agli occhi (e quella luce che lo fa gemere...). Poi si sente quanto sia spossato e allo stremo, poveraccio >_> Eppure non gli mancano certo le risposte pronte, eh! Ora, come sai del fumetto ne ho letto ben poco, però un comportamento così mi suona tanto da Tex :D
Per quanto riguarda possibili errori, ne ho notato solo uno. Nella frase: “Si! Un campo di quegli indiani che i visi pallidi vogliono sterminare”, quello dev'essere un Sì con l'accento sulla i. Infine, l'unico consiglio che ho da darti (fa tanto Gufo Saggio questo modo di esordire O_O) è di andare a capo, ogni tanto. Aiuta a dare un ritmo al testo e anche a renderlo più "invitante" da leggere (si capisce che ho fame? =D).
A questo punto, sono incredibilmente contenta di averti lasciato una recensione che... mmm, sì... che mi sembra abbastanza sensata ** Ci sentiamo! (E ci vediamo, spero!) |