Leggevo il bando di questo vecchio concorso, ed eccomi qua!
Davvero una rarità la tua fanfic. Quando ho visto tra le righe il nome Satoko, sono rimasta sorpresa. "Neve di primavera" è un caro libro, per me che ho conosciuto una persona molto simile a Kiyo nella vita...
Capisco che tu abbia cercato di visualizzare la vita di Satoko dentro il monastero, ma secondo me non era una parte da scrivere: perché era necessario che la sua clausura fosse intrisa di silenzio e sacralità. E tutto ciò che è sacro non si può pronunciare, non sei d'accordo?
Naturalmente, la neve non finirà mai di cadere...... almeno, è questo il nostro desiderio, per quanto vano. |