Recensioni per
It's in the water, baby...
di Phoenixstein

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/11/13, ore 19:42
Cap. 1:

:((
Continuavo a sperare che il bambino diventasse realtà.
Dopo il primo duro colpo nello scoprire che Adam e' morto, mi sono consolata come Tommy, con il suo abbraccio angiolesco. L'arrivo del bambino ha scaldato il cuore, peccato che sia durato un attimo.
All'inizio non avevo capito subito che fosse il loro figlioletto, mi è piaciuta tantissimo la tua idea. <3

Sei stata molto brava a descrivere la sofferenza di Tommy, così nel dettaglio e la sua sofferenza fisica. Soffrivo e annaspavo con lui :( la fine così tragica non me la aspettavo anche se non mi dispiace. Tesorino ha raggiunto Adam, come Achille con il suo Patroclo.

Bravissima!

Recensore Veterano
21/06/12, ore 16:57
Cap. 1:

Oh mio Dio… io sto piangendo, tu non puoi scrivermi una cosa così. È bellissima anche se fa male, fa male pensare che Adam non ci sia più e pensare che Tommy si sia così ucciso per seguire il suo amato nell’altra vita. Oddio io sto male, ma posso dire che hai colpito, sì, hai colpito il mio cuoricino è stupenda. Sembrava così reale, ok non ho mai letto una cosa simile e quindi brava, brava, brava davvero. Beh non ho altro da dire solo che ti sei migliorata molto e ti prego non scrivere mai più una cosa così se non vuoi che versi altre lacrime.
Ok basta sta di fatto, che mi è piaciuta, ma sappi che non la leggerò mai più solo perché non voglio continuare a piangere come una bambina.
Comunque brava

Kiss
Cici
(Recensione modificata il 21/06/2012 - 05:02 pm)

Recensore Veterano
04/02/12, ore 17:21
Cap. 1:


Perché mi sento chiamata in causa? Sento di far parte della storia?
Oooooh si, perché se IO non ti avessi consigliato di ascoltare "Post Blue" questa storia non sarebbe MAI nata. é per questo che la sento un po' come una mia creatura. XD *______*
Toglimi una curiosità, il bambino, dato che somiglia a Tommy, avrebbe dovuto partorirlo Adam, e quindi è morto con lui vero? XDDD
Ok, cinismo ed egocentrismo a parte (sorridi XP), gran bella storia, insomma sei riuscita a deprimermi, ma non ad addormentarmi (è una gran cosa :) ), 
My congratulations! ;)
Non dovevano esserci droghe eh! Cavolo, la sostituzione con gli ansiolitici è perfetta, e brava Frankie, continua così e leggerò tutti i libri che scriverai, meglio, li leggerò se mi farai quel dannato disegno che attendo da 2 anni, piccola pasticciona! XP prrrrrrrrrr.
Beh non so che altro dire, prova a scrievere una fic etero, 1 sola please, magari mi scioglierò di più.  =D
Kiss Kiss, Gossip Me. 

Nuovo recensore
24/01/12, ore 22:47
Cap. 1:

solo una parola. WOW.
è vero, molto triste e tutto, ma l'hai scritto in un modo a dir poco meraviglioso.
anche se io prima ho detto meraviglioso, sono sicura che non esistano termini per descrivere tale bravura.
Frankie, hai un futuro :')
se hai intenzione di fare la scrittrice, sappi che ci stai riuscendo benissimo :D
stai certa che comprerò tutti i tuoi libri u.u
[pubblicherai altri capitoli... VERO?? çAç]

Recensore Junior
23/01/12, ore 19:29
Cap. 1:

Eppure era stato bello conoscere un amore tanto forte da farti pensare al paradiso in terra, una persona così unica al mondo che, una volta andata via, aveva lasciato il vuoto totale e devastante, come una bomba atomica che rade al suolo ettari ed ettari di vita… E così di Tommy non era rimasto altro che un corpo, tutto il resto si era dissolto.
E uno..
Due..
Tre...
Via di lacrime no stop!
Ma quanto è triste questa storia? dio mio è qualcosa di straziante,sarà perché mi sento presa in causa o chissà che cosa,fose in genero Tommy depresso mi strazia sempre ma dio mio che botta O_O
Complimenti se volevi renderla realista ci sei riuscita,e poi il biombo...
Dio quanta tenerezza...
Veramente brava!
Baci Elly :3

Recensore Junior
18/01/12, ore 23:38
Cap. 1:

Sarai contenta spero. Sarai contenta, brutta st... mh. Cazzo, ma come fai fatto a sopportare la sofferenza mentre la scrivevi? Mi sono sentita persa in oceano di disperazione fin dalle prime righe, il cuore, cristo, il cuore mi faceva male come se mancasse, anche respirare era orribile e mi bruciavano gli occhi.
L'angoscia tremenda della vita di Tommy, povero esserino, una vita che lui percepisce ormai senza senso, mi ha contagiato tanto che quando è finita ho tirato un sospiro di sollievo e ho ringraziato il cielo di essere viva, che le persone che amo sono vive, e che stiamo bene tutti. È stupido, ma il dolore che ho sentito con questa fic è qualcosa di... qualcosa che fa pensare...
Te lo dissi tempo fa, non riesco in nessun modo a vedere uno dei due morto. A scrivere una cosa così mi sentirei come se stessi vomitando fuori l'anima un po' alla volta. E poi apro questa storia, e devo leggerla perché è tua e perché te lo devo, dopo tutte le lacrime che ti ho fatto versare, ora qualche lacrima l'ho versata anche io. Ma la voglia di chiudere la finestra e di far finta di non averla mai aperta era una tentazione tanto forte che mi sorprendo di non averlo fatto. Va contro me stessa.
Il sogno è stata la cosa più straziante, tanto terribile e ben descritto da farmi supplicare che finisse subito o magari non finisse mai, mi sono immedesimata in Tommy e chiesta fin dal principio come era riuscito ad arrivare fin lì, da dove avesse preso quella forza, perché io sarei stata già morta al suo posto. Stavo affogando nel pensiero della sua vita vuota ed insensata e del guscio inerme che era diventato il suo corpo, e pregavo con lui che fosse quella la realtà e che Adam morto fosse solo un sogno. Pregare cosa poi? Chi? Un Dio che non esiste ed in cui nessuno di noi crede?
Perfetta la descrizione della sua totale assenza di lucidità al risveglio, la realtà che giunge a scatti, buia e dolorosa come una malattia che ti divora da dentro, pezzo dopo pezzo, ed il dolore senza tregua, che nulla riesce a calmare. E la conclusione quasi liberatoria, che ti fa tirare un sospiro di sollievo, la consapevolezza che l'oblio, la fine di tutto, l'eterna notte senza sogni che è la morte, come direbbe Socrate, è un guadagno meraviglioso.
Hai detto "non ci metterò delle droghe", ma alla fine trovo gli ansiolitici un ottimo sostituto. Molto dolorosa la scelta di morire affogato nella vasca, io non avrei mai avuto la forza, è una morte così dolorosa e orribile. Però infondo, nella sua situazione, neanche ci ha badato poi tanto: "ormai era talmente assuefatto alla sofferenza, nell’anima come nel corpo, che non poteva esserci una vera differenza neppure tra la vita e la morte".
Che tristezza...
Sempre bravissima, nel bene e nel male.
Un bacio.
Tua, Juliet