Recensioni per
L'occhio dell'Ariete
di marig28_libra

Questa storia ha ottenuto 87 recensioni.
Positive : 87
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

OHHHH! Mamma mia, dopo sto dente che mi sono tolta finalmente sono tornata tra voi! Che dire, torno e leggo questa parte drammaticissima, dinamica e stra dettagliata nei particolari, che poi è una prerogativa tua e di tutta la tua storia. Comunque:
ho molto apprezzato in particolare la parte dedicata ad Odette, piccolo momento di quotidianità, di nostalgia, guarda l'album di fotografie e ricorda, e desidera ardentemente poter catturare un'immagine del suo Camus. Stupenda la sua riflessione finale, su di lui e il desiderio di poterlo immortalare, che rivela qualcosa di più.
Vorrei ripopsrarti, citandoti, frasi che ho apprezzato veramente molto, per come son state costruite e per le sensazioni che mi hanno trasmesso: Niente.
"Niente.
Niente…
La  sapidità del fallimento ingombrava la bocca pari ad un inquilino sudicio e funesto."

"Spruzzi rossi, scaturenti dall’innaffiatoio di un giardiniere  folle, si sfracellavano contro  aiuole  ibernate."(questa mi ha fatto molto effetto)

"Rise . Era un nefando  agglomerato di animali  feroci : possedeva la voracità impietosa del coccodrillo, la velenosità del serpente, la sgradevolezza della iena, la dispotica violenza dello squalo" (veramente esemplificativa, stra ben realizzata, adoro i paragoni animaleschi, e gli si addicono TUTTI.)

Icelo è un bastardo veramente patentato, non colgo in lui uno spiraglio di luce, solo violenza e sadicità (esiste?!). Milo, ovviamente insieme a tutti gli altri cavalieri, danno una bella prova d'amicizia. Povero Milo, distrutto in tutti i mari, luoghi e laghi.
La parte di ricordi dedicati a Camus, ovviamente posti qui non casualmente, chiaro, sono commoventi, struggenti a dire poco.
Ho provato vero vomito quando parli degli scorpioni in tale modo:  " ........ Eguali a masse purulente e lucide  corsero verso Milo"  letteralmente vomitevole, ma adeguato alla situazione. O.O non puoi scrivermi queste cose, ci sto male e mi impressiono, ahahahah..
Complimenti, l'unica ripresa è quella che già di dissi tempo fa, per quanto apprezzi molto le descrizioni, talvolta rischiano, se numerose e dettagliatissime, di appesantire leggermente lo scorrere della narrazione, ma è solo un parere mio! Ovviamente, complimenti! Ho gli occhi che mi si chidono, il post esame si fa sentire, ti lascio e alla prossima recensione!







Recensore Master
19/01/13, ore 16:37

ciao :D
complimenti per l'aggiornamento record!
per il resto, ehm ehm...sai da cosa voglio partire....da quel pino daniele delle note personali XD non ci potevo credere che ci avevi citato! spacciandolo, per di più, per uno dei miei cantanti preferiti XD comunque, passiamo avanti...
posso fare una dichiarazione? non sopporto più icelo! basta, è fissato con incubi, fobie, scheletri nell'armadio, traumi sotto il letto, infanzie difficili ad ogni passo -.-" eh insomma! a tutto c'è un limite! perfino morfeo gli ha detto di finirla! e ho detto tutto!
non solo ha scandagliato tutti i problemi e le questioni spinose della vita di saga (la storia con calipso, puntualmente finita male, il conflitto con il fratello, il dramma della morte di aiolos e quella tragedia legata alla nascita sua e di kanon poi! insomma -.-" tutte a loro capitano!) se la vuole prendere pure con mu! che succerà al nostro povero micio? crudele la mossa di coinvolgere leira, ma insomma, c'era da aspettarselo, dopo tutto quello che abbiamo visto nei capitolo precedenti!
comunque, qualcuno deve dare una bella lezione a quello psicopatico ghignante di icelo! altrimenti mi armo di scimitarra e arrivo io a mettere fine alle sue malefatte (però anche tu mi devi dare una mano eh! io da sola ad affrontare quel pazzo non ci vado) xD
passo a citare, all'interno di un capitolo che complessivamente ho molto apprezzato, alcune frasi che mi sono piaciute particolarmente:
1 "L’inchiostro era indegno di riprodurre, con parole nere, disegni di pastelli acquerellabili." ed è molto soave in generale la descrizione di saga e calipso insieme
2 "La ragazza fissò la vastità del mare che attendeva, con un russare bluastro,le prime schiariture dell'aurora", l'ho trovata molto bella come immagine e leggendo ho immaginato davvero la scena e il suono emesso dalle onde...
3 il modo diverso di rappresentare il mare per enfatizzare la drammaticità di una situazione del tutto diversa "Solo il mare che ringhiava, che s’uccideva contro le rocce senza trovare la morte." anche questa un'immagine molto evocativa
infine, tenera la scena iniziale con saga e aiolos da piccoli: fanno tenerezza! è bellina anche la canzoncina che cantavano :D
bene, penso di aver detto tutto, complimenti e alla prossima!
lady dreamer

ps ti faccio solo notare che per sbaglio hai scritto damnatio "memoria" e non "memoriae" come andrebbe scritto, ma sono sicura che è una svista.

Recensore Master

ciao :D
eccomi qua a recensire il capitolo, anche se con qualche giorno di ritardo...
ebbene...dopo l'etera e "ottimistica" citazione di dalì tutto mi sarei aspettata di incontrare piuttosto che milo attaccato da quella schifosa moltitudine di scorpioni! insomma, il contrasto mi ha fatta rabbrividire! icelo, come mi avevi promesso, rimane e mostra ancora di più di essere uno str...strano personaggio xD altro che, è un mostro quel tipo! attacca senza pietà quei poveri disgraziati di aldebaran, milo, saga e mu....e mentre gli amici sono alle prese con la lotta contro icelo, camus combatte a modo suo...contro se stesso. mi piace come hai continuato a descrivere il suo sogno presentando le varie persone importanti della sua vita, quindi milo (che teneri loro da piccoli!), la maestra eirene e odette ("bimba pulcino"). mi ha fatto sorridere in più punti aldebaran che inveisce contro il monolite prendendolo a parolacce e poi accogliendo camus con un "brutto surgelato!". d'altronde hai fatto bene a mettere degli interventi più leggeri all'interno di un contesto tragico.
mi ha colpita la descrizione di atene nel sogno di camus "Atene somigliava ad una sposa novella sorretta dal coniuge Mare", è una bella immagine, molto evocativa e soave.
ho notato il riferimento alla mitologia greca! (hai visto? non mi sfugge nulla! xD) con aldebarand costretto in ginocchio come il minotauro davanti a Teseo...peccato che in questo caso icelo non sia proprio l'eroe buono della situazione! comunque, sono contenta che in un modo o in un altro, i nostri poeveri cavalieri si siano sottratti alle grinfie fameliche di icelo, che si stava divertendo un mondo a tormentarli in ogni modo...ehm...adesso che ci penso no...i poveri mu e saga rimangono lì a vedersela con quel pazzo scatenato -.-" per non parlare poi di sion di cui non avuto abbiamo notizie in questo aggiornamento...eh, lui se la deve vedere con morfeo...
che gaudio! proprio la sagra della felicità e dell'allegrezza...ci mancano solo pandora e pharaon che improvvisano uno spettacolino, l'una danzando e l'altro suonando e una bisca clandestina di minosse, radamante ed eaco che giocano a poker insieme a tutti gli altri specter xD che dici, si può fare?
al di là degli scherzi, complimenti per il capitolo, angosciante come volevi che fosse! mi riservo comunque la speranza che questa lotta termini al più presto...ho capito che sono cavalieri d'oro, ma a tutto c'è un limite! se non sapessi che non possono morire per ragioni di trama, inizierei a preoccuparmi!
al di là di tutto, complimenti come sempre, scrivi molto bene, usi un linguaggio ricercato e solenne e si vede che spendi molto tempo ed attenzione alla composizione di ogni capitolo....continua così :D
alla prossima!

Recensore Master

*Jingle bells jingle bells jingle all the way...* (musichetta esplicativa dello stato della mia mente prima di leggere il capitolo)
ehi ciao :) come va?
tralascia pure i residui di spirito natalizio che occupano l'inizio della recensione, ma mi erano necessari per affermare che... il capitolo 11 dell'occhio dell'ariete continua su questa strada cantando "we wish you a merry christmas" e stappando lo spumante XD no, eh? non importa.
d'altronde ormai sono sempre preparata al peggio! non c'è che dire....il capitolo, nonostante l'aggiornamento il giorno della vigilia, è intriso di mestizia e disperazione (molto ben rese, tra l'altro) e non di buonismo, lucine intermittenti e regali da scartale a mezzanotte...
e io che pensavo che avresti fatto un cap dove tutti i cavalieri avrebbero preso parte ad un presepe vivente (riferimenti a fatti e sms sono puramente casuali) oppure avrebbero recitato in un cinepanettone (guarda in questo caso preferisco icelo e morfeo che fanno i cattivoni, ma tralasciamo)...
vabbè, tralasciamo tutto ciò, non nascondiamoci dietro l'albero di Natale e guardiamo in faccia la realtà. questo capitolo è perfetto così com'è...anche con tutto il suo carico di tragedie! e io che sparavo (questo è vero) che avrebbero salvato il povero camus! e invece pare che dovremo aspettare la prossima puntata...
milo non riesce, in compenso, a trovare pace! quel b...bravo bimbo di icelo lo sta torturando come se fosse un passatempo (forse dovrei togliere il come). per non parlare del tormento della povera eirene che si preoccupa per camus...o di odette che è triste per la sua partenza...mi è piaciuta molto la parte su di lei che sfoglia l'album di fotografie e medita sull'inafferabbilità del suo "amico"...come anche quella sorta di sogno che fai lui dove c'è anche sua madre...
beh, guarda, inoltre spero tanto che sion non passi un guaio con morfeo...chissà perchè non mi ispira affatto fiducia xD
e spero bene anche per i poveri mu, saga e al...riusciranno i nostri eroi a sconfiggere icelo e salvare quelle teste calde di milo e camus?
lo scopriremo solo vivendo (cit casuale) e leggendo xD
vabbè ci sarebbero altre cose da dire, ma mi chiamano a pranzo -.-"
alla prossima!
lady dreamer

Nuovo recensore
25/12/12, ore 18:44

Eccellente anche questa parte! Hai descritto una versione di Milo che solitamente non si trova :)) veramente di una drammaticità inaudita il rapporto figlio-maestro/padre, padre DOPO maestro...
Di questa parte ho molto apprezzato le atmosfere , molto angosciose e "concrete" , sembra di essere li con i protagonisti. 
Tutto viene rivissuto attraverso maledette illusioni, è un vero calvario per il povero Milo, che attraversando drammatici ricordi cerca quasi una riconciliazione col padre, che era arrivato a odiare seriamente "Ti odio.. ti odio.. ti odio.." ultime parole dette al padre prima che questi andasse incontro alla fine inesorabile. Ogni personaggio negativo o privo di umanità cioè..  non si arriva mai a detestare fino in fondo in questo racconto. Non ci sono cattivi STRACATTIVI. Come Kletias, di cui solo verso la fine comprendi azioni e modalità di comportamento. La scena familiare, che ha inizio con l'arrivo dell'amata Deidamia, è estremamente dolce... per un attimo la dimensione di amore, famiglia, sintonia prevale sullo scontro, la sopraffazione e la confusione di azioni e comportamenti apparentemente incomprensibili... Anche questa parte mi è piaciuta! Ricca e abbastanza semplice da leggere, rallentata solo da immagini concrete e mai scontate, che come controparte hanno il bisogno di essere lette con attenzione e senza distrazioni per essere appieno godute! (cosa che mi è spesso difficili in casa mia -.-) 
Quindi complimenti di nuovo! ;) 

Nuovo recensore
19/11/12, ore 14:33

Attenzione possibili spoiler sul cap.
Ciao Marig!!! Allora questo capitolo/ flash sulla infanzia di Milo mi è piaciuto molto ;) Inizialmente sembra proprio che il poveretto sia il solito ragazzino sfigato: la madre morta quando era piccolo, un padre cattivo e chiuso all'inverosimile, lui troppo debole per riuscire nelle prove e così via...Invece la spiegazione del suo rapporto turbolento con il padre, tramite i flashback e le poesie, ci permette di capire verso la fine il motivo del comportamento distaccato e freddo di Kletias e l'amore che Milo in quanto figlio prova comunque nei suoi confronti ( pur cercando di nasconderlo con sentimenti d'odio). Infatti quando si scopre perché Kletias sia un padre così infinitamente bastardo ( avere la vita dimezzata e quindi anche il tempo per allenare Milo) mi ha fatto rivalutare positivamente il personaggio. Dolcissima verso la fine la parte in cui compare Deidamia :), quando lei abbraccia il figlio e bacia il marito è davvero una scena molto delicata, ma anche triste. Inoltre mi è piaciuta la citazione su Cardia ;). Per quanto riguarda il capitolo, come al solito la lettura è sciolta, anzi il susseguirsi dei flashback ti fa venire voglia di leggere sempre di più per capire cosa succede alla fine.
Ti saluto, al prossimo cap, ciao!

Nuovo recensore

Ooooh, eccomi qua! Innanzitutto azzeccatissima la citazione iniziale di F.Goya, che riassume, praticamente, tutto quanto hai narrato in questo capitolo, psicologico-drammatico-sentimentale-di azione-fantastico-surreale-particolarmente ansiogeno O.O ...ben fatto. 
Se prima approvavo Aiolia come personaggio, ora ancor di più. Adoro le personalità a tratti fragili e umane, e lui incarna un pò quello che è il mio ideale di persona. Dico un pò. Perché ogni personalità che tu "crei", ha in se il bianco e il nero, e in questa parte mi è molto piaciuta la figura di Sion, un piccolo Jesus della situation, e di Saga dei Gemelli. Diamnine, se non ci fosse stato lui sarebbero stati fritti tutti :S inoltre è un bonazzo del trentatrè, sapientemente descritto da te mentre si leva l'elmo -deduco questo dal fatto che dici che "scopre la sua chioma e il viso"- (e non ti nascondo che me lo sono immaginata mentre fa "flap flap" con la lunga chioma a mò di cavaiere spastico di Shrek, presente? Si ma non ha nulla a che vedere con lui. Questo qui ha un sex appeal che ve la raccomando.)
A parte ciò, beh, l'alternanza con cui hai descritto la spedizione-salvatrice dei nostri eroi che si trovano a lottare contro quei viscidi bestioni illusori (Oh, icelo ha realizzato un lavoro con i fiocchi, al prossimo mio compleanno invitalo, cosi che mi spedisca in un mondo fatato fatto di pony e fatine) la distruzione dei quali mi ha provocato disgusto e dolore (non dovrei, erano antagonisti.. ma il COME son stati fatti a brandelli, ridotti in FIBRE, mi ha fatto soffrire :(), e la drammatica situazione in cui viene a trovarsi illusoriamente il nostro dolce Aiolia, è stata sapientemente realizzata. Conferisce un nonsochè di drammatico al tutto. Mu, Sion, Al e poi Saga avanzano.. Aiolia viene massacrato da suo fratello che non si risparmia di dipingerlo come una feccia dell'umanità, come LA feccia... come se Aiolia non si sentisse già colpevole di suo... Come ti scrissi già, la parte che mi ha impressionato maggiormente è stata quella dedicata all'incontro di Aiolia con sua "mamma",( tutto ovviamente nel contesto della maledizione) , costretto ad assistere alla sua morte... ad osservare impotente il destino di quella donna affranta dal dolore che si dirige drammaticamente (e orrendamente, aggiungo io, visto che si SFALDA :S) verso l'abisso. Inutile ribadire quanto io apprezzi le tue descrizioni, sfocio nella ripetizione, ma sii consapevole di questo. 
Molto ben realizzati i poteri dei nostri eroi. Sono assolutamente fighi, vorrei quasi trovarmi inondata da quei fasci di luci, stelle, abbagli fantastici, possibilmente però senza trovarmi annullata come le illusioni di Icelo! Hihihi.... (Ah, Marin affacciata a contemplare il colle su cui vi sono i templi dei segni zodiacali è un qualcosa di estreamente "pittorico", non so come definire il concetto... è praticamente un quadro, si dipinge da sè tale immagine... poi io amo le parti dedicate alle fanciulle incacchiose-dolci-superdonne... )

Recensore Master
16/11/12, ore 14:56

Ciao! In questo capitolo conosciamo meglio la maestra di Shura,che dietro la dura corazza di guerriera nasconde sentimenti di donna,in bilico fra il desiderio di amare,di vivere la maternità e quello di essere devota alla sua Dea e di vivere in modo indipendente. Emozioni che si riflettono speculari nella vita di sua sorella Eirene. Interessante che quest'ultima,Maestra del cavaliere dell'Acquario,sia legata da uno stretto legame di sangue a Dora. Anche Eirene nasconde tanta sofferenza,vedremo come si evolverà nella storia il rapporto con sua sorella. Shura in questo contesto è abbastanza tenero,ma è anche molto giovane e poi ogni persona possiede molte sfaccettature. Un saluto!
(Recensione modificata il 16/11/2012 - 02:58 pm)

Recensore Master
15/11/12, ore 12:29

Ciao! E così entra in scena Shura. Belle le descrizioni dei combattimenti per forgiare il suo corpo ed il suo animo ancor di più. La sua Maestra deve essere una più tosta di lui. La lotta,i grandi ideali,propri del cavaliere del cavaliere del Capricorno,addolciti dalla presenza della sorella. Un saluto!

Recensore Master
14/11/12, ore 11:27

Ciao,molto bello il rapporto di Mu e Leira in contrapposizione a Oehn e Nemi. Belli le sovrapposizioni dei sentimenti del giovane cavaliere dell'Ariete e della ragazza con quelli dell'Iliade. Vedremo come si evolverà il loro rapporto.
(Recensione modificata il 14/11/2012 - 05:17 pm)

Recensore Master
13/11/12, ore 12:04

ciao :) scusa il ritardo con cui recensisco, ma oggi causa assemblea sindacale dei docenti siamo usciti prima da scuola e ne ho approfittato per leggere la seconda parte del cap 10 che, per inciso, mi è piaciuto molto :) certamente la drammaticità di un tumultuoso rapporto padre-figlio non abbandona mai il lettore che si identifica con milo e la sofferenza sia fisica sia spirituale che prova ricordando il maestro e rivivendo tramite le "allegre" "illusioni corporee" di icelo i momenti più importanti dello scontro con il padre e il momento dell'inconsapevole addio non proprio amichevole... non c'è che dire, sei riuscita a far emergere un lato del carattere di milo che fino a questo momento era rimasto in ombra...ma, visto che cavalieri con un passato normale non ne esistono, da un lato avrei dovuto aspettarmelo xD mi è piaciuta molto la parte iniziale quando il ragazzo si trova in quella sorta di anfiteatro in un ambiente decadente e decaduto dove compaiono quelle inquietanti figure vestite di nero che vanno a comporre un mesto coro... bella a tal proposito la poesia che intonano, davvero malinconica, a tratti tragica. ritengo degno di nota il tuo modo di tratteggiare la personalità di milo, facendo comprendere al lettore le sue mille sfaccettature e attuando un confronto quasi sottointeso tra lui da bimbo e lui ormai alle soglie dell'età adulta. riesce infatti ad aggredire suo padre, a mostrarsi forte, a non tremare davanti al pericolo, dimostra quindi non solo una forza fisica, ma soprattutto morale. ciò non toglie che sia capace di tornare indietro sui propri passi quando la dolce ed eterea figura della madre si avvicina a loro e gli fa comprendere l'inutilità del suo gesto aprendo uno spiraalio di comprensione della figura paterna. anzi, l'arrivo, sebbene tardivo, ad un dialogo fa emergere ancora di più la maturità di milo. quindi potremmo dire che milo riesce in qualche modo anche se dopo sofferenze, incomprensioni e lotte, a confrontarsi con i fantasmi del proprio passato, peccato che camus non sia riuscito a fare lo stesso... riusciranno i nostri eroi a portarlo in salvo? l'allegro team capitanato da sion e mu risucirà a liberarlo da quel parallelepipedo di ghiaccio? beh, a senso, come nelle versioni di latino e greco, direi di sì... ma temo che scoprirò come nella prossima puntata....
ancora complimenti, secondo me questo è uno dei più bei capitoli che tu abbia mai scritto
a presto :)
lady dreamer
(Recensione modificata il 13/11/2012 - 12:05 pm)

Recensore Master
11/11/12, ore 19:46

Ciao! Il Maestro di Ohen,dall'animo cupo e spaventoso e dalla bruttezza corporale mi ricorda quello di Ikki. Ma Ikki ha saputo risorgere dalle sue ceneri e purificare il suo animo,vedremo quale sarà il percorso di Ohen che,nonostante il suo percorso e quello di Mu si siano divisi,non riesce a non sentire la presenza di quel ragazzo dagli occhi verdi,tanto saggio e sereno. Il rapporto con Nemi è forse l'unico bagliore di luce,nel buio che attanaglia Ohen,ma anche se hanno accettato entrambi di vivere da uomo e donna nonostante abbian scoperto di essere fratelli,non si può cancellare un legame di sangue,seppur non vissuto. Entrano poi in campo altri guerrieri che vogliono portare Ohen dalla loro parte e credo che siano,dalle loro descrizioni,i due giudici degli inferi Aiacos e Rhadamanthys. Interessante che vengano coinvolti anche loro. Ohen è contrapposto a Mu,nel loro risplendere entrambi,in modo differente,sotto la costellazione dell'Ariete ed i guerrieri degli Inferi di cui Ohen potrebbe farne parte si andranno forse a contrapporre ai cavalieri d'oro di Athena,di cui ne farà parte Mu. Un saluto!
(Recensione modificata il 11/11/2012 - 07:49 pm)

Recensore Master

E così Mu,Milo,Aiolia,Camus ed Aldebaran devono affrontare delle prove durissime contro altri giovani dalla tempra e dalla forza eccezionali. Parlottano non negando una certa ansia e fra tutti spicca Mu,ben caratterizzato,con la sua innata eleganza. Belle le descrizioni dei luoghi cari ai cinque ragazzi,paesaggi naturali che si associano ai loro stati di animo e sentimenti. Ben descritto il rapporto,seppur ancora immaturo data l'età fra Mu e Shaka,due esseri a tratti incomprensibili,tanto elevato è il loro spirito. Molto carino il portachiavi di Camus,a forma di fiocco di neve,che tenero Hyoga. Il maestro dell'Acquario,dietro quella maschera di gelo ed indifferenza,nasconde tante tante altre facce.

Recensore Master
09/11/12, ore 19:39

Simpatica questa scena dove Milo ed Aiolia prima se le danno di santa ragione punzecchiandosi e poi fanno combriccola buttando l'occhio sulle ragazze che li servono. Molto tenero il cavaliere del Toro,consolato dal suo amico Mu che ama già profondamente,superando le barriere ed i limiti sentimentali dovuti alla sua età. Il suo modo di amare è già adulto. Simpatico anche il piccolo Kiki,che ascolta quei discorsi a tavola,dove in fondo,complice anche il vino,regna l'allegria. Camus poi è veramente antipatico,ma sarà solo un atteggiamento di superficie,e poi c'è Milo che traduce agli altri il suo comportamento. Ma dove sono gli altri cavalieri d'oro? Mi dispiace per Saga che se ne sta da solo carico di responsabilità,invece di stare con gli altri cavalieri,ma lui ha già fatto un intenso percorso di maturazione,essendo anche più grande. Un saluto!

Recensore Master
08/11/12, ore 15:31

Ciao! e così Saga è al potere,un compito arduo e pesante da sostenere anche per un cavaliere come lui,dalla tempra forte ed incredibilmente maturo per la sua età. Vedremo se verrà spiegato perchè è stato ucciso Aiolos, Anche Sion ha un cedimento e ricerca rifugio perdendosi nei ricordi,confortata dalla presenza spirituale del suo vecchio amico Dohko. Un consiglio che vorrei dare è una miglior gestione del flashback,perché a volte gli scenari si intrecciano risultando confusi a chi legge. Un saluto ed al prossimo capitolo!