Questa è una delle poche storie che mi sono piaciute, anzi, la mia preferita.
Hai descritto con molta accuratezza la presenza inquietante dell'Ombra e come Celia non riesca a capacitarsi del suo grande potere. Mi è piaciuta molto.
«Tu sei ancora piccola e non puoi capire» bisbigliò l’uomo con la sua voce disanimata. «Però anche tu sei una maga a pieno titolo.»
La nebbia di carbone intorno a lei si fece più densa e più fredda, e la voce dell’individuo echeggiò su tutto il suo corpo quando lui le lasciò il suo ultimo ammonimento:
«Quando sarai cresciuta, Celia, tornerò a prenderti. Se avrai conservato i tuoi poteri, ti porterò con me. Se invece questo mondo banale te li avrà strappati…», questo pezzo mi è piaciuto molto, descrive molto la 'situazione'.
Complimenti!

Complimenti. La sua storia è davvero ben scritta. La grammatica è ben curata, la storia ben sviluppata e originale. Credo che, nonostante sia un racconto fantasy, rispecchi molto la realtà. Tutti prima o poi si chiedono qual è il loro posto nel mondo, come Celia. Personalmente ho trovato la storia davvero coinvolgente. Un tema importante della vita affrontato con gli occhi di una bambina. Ancora complimenti.

wow! Mi hai fatto venire voglia di continuare la lettura! Davvero complimenti! Hai un modo di scrivere intrigante, spero che tu possa vincere!^^ Poi i dialoghi e le descrizioni mi ricordano tanto uno dei miei scrittori preferiti quindi ti voterei altre mille volte *-* Sarebbe bella una continuazione anche se questa è stata scritta appositamente per il concorso hihi e tadan! Questa è stata la mia prima recensione quindi spero di aver fatto giusto e che valga come voto altrimenti sai che figura! Forza! Meriti più dei voti che hai già ricevuto e spero che anche altri se ne accorgano!

La tua è una delle storie che mi sono piaciute di più, in questo concorso.
A catturarmi è stato il modo in cui hai descritto il contrasto tra magia vera e magia finta: da una parte il povero Himmel (in poche righe mi ci sono affezionata e mi sono dispiaciuta per la sua morte), un po’ buffo nel costume che non si sente suo, sempre gentile con tutti, e dall’altra l’Ombra, inquietante e paurosa, perfettamente descritta, che ha uno scopo preciso e modi crudeli per attuarlo.
In mezzo Celia che, con quel “Non sei un mago! Sei un assassino!”, mostra di aver già deciso da che parte stare, e si augura che suo padre possa davvero proteggerla quando l’Ombra tornerà come promesso.
Complimenti, bellissima storia!

Quello che poni è un bel contrasto: la vera magia, oscura e terribile, e la finta magia, fulgida di bellezza e gloria. Il cambio di prospettiva ti è riuscito benissimo: con il primo narratore hai spianato il terreno al secondo, riuscendo al contempo a tracciare una cornice. Hai reso benissimo anche le descrizioni, brevi ma intense, senza limitarti agli elementi visivi ma includendo i suoni. Mi sono ritrovata a sperare che l'ultima frase si avveri. [Spoiler: si trovano di rado autori disposti a sacrificare i propri personaggi; ho apprezzato molto la tua decisione.]

Questa è la prima fiction che leggo su questo libro.
Devo dire che nel complesso mi è piaciuta.
All'inizio non mi attirata più di tanto, ma, man mano che leggevo, mi ha presa un po' di più. Forse ciò che più colpisce è il finale.
Avendo letto solo il materiale messo a disposizione e non il libro non ho idea di cosa accadrà, ma sicuramente questa storia è un ottimo spunto per una futuro prosecuzione.
Sull’ Ic di Celia non posso metter bocca, per il motivo sopracitato, ma credo che sia abbastanza veritiero e credibile come suo comportamento.
Un saluto. ^^

Di questa storia mi è piaciuta l'Ombra.
In realtà anche il povero Himmel, con il suo travestimento sciocco e il brutto presentimento.
Hai descritto molto bene questa presenza inquietante e come Celia non possa fare nulla per andare contro il suo potere. Bello il particolare dei brividi di freddo o della mano scheletrica che accarezza il viso, assieme al dilemma di Celia, che secondo l'ombra è più simile a lei che non a Himmel.
Mi hai ricordato un po' "Il Mago" della Le Guin, con la lotta del protagonista contro la sua stessa ombra.
Complimenti!