Recensioni per
Ἐρῶ σου.
di piuma_rosaEbianca

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/11/13, ore 17:53

Questa storia è stata scritta un po' di tempo fa, ma io leggo quando ne ho voglia e solo storie che ho voglia di leggere.
E, in questo momento, avevo bisogno di qualcosa su Achille e Patrolo.
Fortunamente mi sono imbattuta in questa piccola perla.
Devo dire che mi piace molto, è incredibilmente pertinente con il contesto ed estremamente malinconica e delicata.
Il momento della vestizione è toccante, soprattutto perché ognuno di noi sa come andrà a finire.
I personaggi sono molto congruenti con la descrizione che Omero ci ha fatto di essi.
Mi dispiace solo essere vittima della rappresentazione moderna, che vede Achille nel ruolo dell'amante e Patrocolo in quello dell'amato, quando nell'opera effettiva è il contrario ed è per questo che ho sempre qualche problema a rappresentarmeli visivamente.
In ogni caso, ancora tanti, tanti complimenti! Penso sia giusto che abbia un posto fra le storie da ricordare.
Spero inoltre che apprezzerai questa recensione, benché la storia tu l'abbia scritta non troppo di recente.
 
(Recensione modificata il 01/11/2013 - 05:56 pm)
(Recensione modificata il 01/11/2013 - 05:58 pm)

Recensore Veterano
14/11/12, ore 13:13

Non so che dire. Sia perché recensisco da una mattinata, sia perché finalmente trovo la mia amata AchillexPatroclo ovunque, e ho il cervello sciolto da cotanta meraviglia.
Per meraviglia intendo la tua fan fiction. Non guardarti intorno, parlo proprio di te. L'atmosfera, la vicenda narrata, la caratterizzazione dei due Achei, tutto mi piace di questa tua one-shot.
Ed oltre al fatto che mi piacerebbe leggere una R-18 scritta da te, volevo dirti che questa tua fan fiction finisce tra le mie ricordate.
Perché se la merita, oh sì che se lo merita!
Io devo andare, fammi un fischio se ti torna la voglia e scrivi un'altra fan fiction su loro due!
Mi troverai sempre tra i lettori! ;)

Recensore Junior
03/04/12, ore 21:51

Ciao :)
Amo moltissimo l'Iliade e in quanto "purista" ho sempre trovato le storie ispirate ad esso sempre bruttine, poco adeguate, troppo estranee all'universo omerico. La tua, invece, mi ha catapultata fuori dalle mura di Troia, dentro la tenda dove Omero ci dice che Achille amasse ascoltare Patroclo suonare la cetra... E' delicata, sensuale e triste al tempo stesso. Il lettore si sente davvero coinvolto, sin da subito, sarà perché conosciamo già tutti il tragico finale che questa scena fa ancora più tenerezza?
Ho adorato il modo in cui hai provato (e sei riuscita, a mio avviso) a inserire elementi linguistici tipicamente omerici nella tua prosa, come i vari aggettivi dati alle parti dell'armatura... creano una piacevolissima sensazione :)
I miei complimenti per questo piccolo gioiello, è adorabile.

Recensore Junior
02/04/12, ore 12:59

È davvero bellissima!!!!:D Sei riuscita a mantenere le caratteristiche descritte da Omero cambiando la storia con il tuo stile!!!<3 mi piace davvero molto!!!:] !!!Very good!!!
(Recensione modificata il 02/04/2012 - 01:03 pm)

Recensore Junior
22/02/12, ore 14:08

Questo è un colpo basso.
Abbinare la dedica a QUESTA storia. Veramente, è ilpiùbelregalomairicevuto. Sarà che tipo io e te siamo tipo, tipo, tipo la stessa fottuta persona, ma è ESATTAMENTE come l'immaginavo; nè più nè meno, esattamente così. L'orgoglio di Achille che non sfiorisce mai totalmente - accezione che già Omero gli aveva attribuito - tranne forse quando a conoscenza della morte di Patroclo. Patroclo che, perfettamente rappresentato, si - in qualche modo - sacrifica. L'ho adorata.
L'unica cosuccia di cui non sono certa - perché con te non posso non essere sincera - è "L'unica frase che mai avrebbe potuto dire, per la sua condizione sociale, per le regole della società greca che condannavano i suoi sogni per il futuro."
Cioè, mi spiego, non sono del tutto certa che la società greca non lo ammettesse, anzi credo ci fosse un certo "libertinismo" in questione, però comunque non è nulla di che, più che altro una riflessione mia...
Lo stile è perfettamente realistico, le battute - per quanto mi riguarda - le avrebbe potute scrivere Omero in persona. Che dire, ora mi sarà meno gravoso tradurre quelle immense versioni piene di accenti e segni grafici!
La parte che ho preferito - e che ho trovato fottutamente geniale - è stata quella in cui Achille veste Patroclo per la battaglia; è un gesto pregno di significato, non molto lontano da quello che Andromaca farebbe nei confronti di Ettore (ed ecco qui delinearsi le due coppie dell'opera, eheh). Amore, in toto: L'HO ADORATA.
Totalmente, indipendentemente da quella dedica dolciosamentemagnifica che sta all'inizio. Brava, brava, brava, perfetta.
Tua,
Eva. Anzi, Silvia.
(Recensione modificata il 22/02/2012 - 02:09 pm)
(Recensione modificata il 22/02/2012 - 02:10 pm)

Recensore Junior
15/02/12, ore 21:58

Ed eccomi qui a recensire, ehehe. La spietata critica di Nina.
...
Ma che spietata e spietata, sono andata in brodo di giuggiole ç__ç
Leggendo questo piccolo capolavoro ho attraversato alcune diverse fasi: la prima è stata molto "checccosattenera", "lovvoloyaoi/slash" e robe simili. La seconda è stata una ovvia depressione, perché quando ti cali nel personaggio ti disperi perché SAI che Patroclo tanto NON TORNA, e che Achille non lo vedrà mai più, e e e.... ç_______ç disperazione.
La terza fase è stato una buona dose di sconforto da "mi manca di strada da farne per scrivere una cosa simile". Ma tralasciamo.

Scrivi davvero davvero bene, hai uno stile invidiabile, e riesci a trasmettere le emozioni dei personaggi.
Ed è ammirevole (PITON MODE ON) che tu ti sia documentata sull'abbigliamento da combattenti e sull'Iliade per non creare incongruenze tra FanFiction e mito.

Complimenti :3