Recensioni per
Burst
di Unbreakable_Vow

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/05/15, ore 18:57

Io amo quando viene scavata l'interiorità di Voldemort, è uno dei miei punti deboli. Ma è anche di una grande difficoltà a mio parere, e tu l'hai affrontata egregiamente con questa platonica attrazione verso l'altro grande mago dei suoi tempi. Bello il passaggio da Tom bambino, la creazione del suo mito, a un Tom adolescente con il suo mito sconfitto, sino ad un Tom adulto che lo supera uccidendolo.

Nuovo recensore
20/11/13, ore 16:03

Mi è piaciuta davvero tanto. Innanzitutto è originale: non capita certo tutti i giorni di imbattersi in una tom/Gellert, e hai affrontato il tema in maniera brillante, giocando con le allusioni, senza mai scrivere in maniera esplicita quanto sia forte l'attrazione che tom prova per il più grande mago oscuro della sua generazione. Mi è piaciuto come descrivi diversi momenti della vita di Voldemort, con poche righe riesci a catturare la sua evoluzione, catturandone bene le emozioni (in particolare quando parli dell'odio che prova per Silente). Lo stile è scorrerevole e incisivo e trovo azzeccatissima la scelta della seconda persona. Poi Gellert è un personaggio affascinante su cui (purtroppo) è difficile trovare storie; tu lo hai descritto come un uomo in grado di sedurre, ed è proprio così che me lo immagino: un grande oratore, capace di ingannare e manipolare persino Albus Silente. Davvero ben fatta, mi ha colpito e ho voluto lasciarti una recensione an che se magari nemmeno la ileggerai, visto che questa storia è vecchiotta xD. Complimenti :) P.s: scusa eventuali errori, dal cellulare mi incasino un sacco xD

Recensore Junior
29/10/12, ore 16:54

Bellissima!
E' semplicemente fantastica: non avrei mai pensato che Voldemort potesse aver ammirato Grindelwald nella sua infanzia, solo ora che ho letto la tua storia mi viene in mente che Tom Riddle deve aver preso ispirazione da qualcuno, almeno un pochino, perchè tutti hanno un idolo, un esempio da seguire( il mio è la Rowling).
Inoltre riesci a riassumere tutta la vita di Voldemort in piccole sequenze, senza tralasciare le parti più importanti.
Non avevo mai pensato che ciò fosse possibile e tu lo hai reso tale: complimenti.
Devi

Recensore Junior
27/06/12, ore 11:18

Ahahah, mi piace l'idea dell'Anti San Valentino, lol!

Ad ogni modo, questa storia è stupenda e originale.
Voldemort è assolutamente IC, me lo immagino a pensare a Grindelwald in questi termini, davvero, sei stata bravissima,un lavoro eccellente.

Man mano che la storia procedeva, Voldemort diventava sempre più folle, più orgoglioso, più crudele, proprio come è avvenuto, brava!!

Anche dal punto di vista formale, la storia è praticamente perfetta, tranne per un piccolo errore di battitura, uno spaziomancato: "dopodecenni".

Per il resto, come ho detto, sei stata fantstica!
Una piccola perla, davvero!

Recensore Junior
19/06/12, ore 23:27

originale. estremamente originale e ben strutturata. accompagni tom nella sua ascesa, fino al culmine della sua risalita.
sì voldemort deve aver sentito parlare di lui ed è molto probabile che lo abbia preso come punto di riferimento da superare.
ha inoltre un fascino nuovo il punto di vista esterno con cui racconti, azzeccato coi personaggi e i sentimenti che descrivi, distaccato, tagliente e duro, direi metallico quasi.
ma sono cose che hanno già detto molti prima di me.
ma non potevo non farti i miei complimenti!

Recensore Master
04/05/12, ore 17:57

Bellissima.
E' la prima cosa che ho pensato, per quanto banale effettivamente sia, dopo aver finito di leggere questa meraviglia. Sono rimasta quasi senza parole, perché me l'hai letteralmente tolte di bocca, tenendomi col fiato sospeso fino alla fine per miriadi di motivi, ma andiamo con ordine.
Una delle cose che più ho amato è il tono distaccato con il quale racconti ogni cosa, riuscendo comunque a trascinare il lettore dentro la narrazione: le sensazioni sono fredde, proprio come l'anima di quel Tom, e si riesce a provare sulla pelle ogni brivido che la tua ff trasmette attraverso questi pezzi di racconto. Il tuo stile è qualcosa che ammiro: fresco, fluido, ti lascia un retrogusto dolce-amaro. O per lo meno, qui è successo questo, nell'immediatezza delle emozioni si prova qualcosa di diverso, qualcosa che ti lascia con un vuoto dentro. Non riesci a capire cosa sia, ma ti incanta, è straordinario.
Poi, l'originalità. Capita molto spesso di leggere di Voldemort, un po' meno di Gellert - sarà meno noto, ma ci sono molte storie anche su di lui -, ma da questo punto di vista non l'avevo mai pensata. Credo che potrebbe essere andata anche così, in effetti: Riddle, che considera quel mago inizialmente un esempio e un modello, solo in seguito si pone la sfida di volerlo superare, di "riuscire dove lui ha fallito". E' un ritratto di Voldemort che mi è sempre sfuggito, ma che è lo spunto di vicende davvero interessanti: come quelle di cui hai parlato tu, attraverso vari salti temporali a mio parere chiarissimi e sentimenti che fai provare ai tuoi personaggi, che appaiono vividi, realistici, in perfetta linea con quelli dei libri originali.
Se finisce tra le scelte, e spero che succeda davvero, non posso che esserne felice.
Tanti complimenti e grazie per aver scritto questa fan fiction, che sono più che contenta di aver letto e che inserisco tra le preferite. Non so che aggiungere, se non farti ancora i complimenti per questa vera e propria perla.
un bacio e alla prossima,
Emmasti essere più felice.

Recensore Veterano
02/03/12, ore 19:26

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo "Burst" di Unbreakable_Vow per l'inserimento fra le storie Scelte perché Tom Riddle è a mio dire un personaggio molto difficile da rendere, e l'autrice è riuscita alla perfezione in questo intento. Tutto lo spunto intorno al quale la storia ruota è molto intelligente e arguto. Una di quelle idee che non si trovano mai, e che quando invece si trovano portano chi legge a pensare "Perché non ci ho pensato io?".
Nella one-shot troviamo sprazzi dello stesso personaggio a età diverse. Dapprima Tom Riddle è un tredicenne arrogante e determinato, che si trasforma gradualmente in Lord Voldemort. Tutta la storia è un climax ascendente: la tensione sale poco alla volta, mentre Tom abbandona un pezzo dopo l'altro tutto ciò che era stato. Il culmine di questa tensione si raggiunge nell'ultimo componimento, nel quale Tom Riddle rinuncia definitivamente agli ultimi barlumi di se stesso uccidendo colui che era stato il suo unico mito e - forse - la platonica passione della sua adolescenza: Gellert Grindelwald.
Si tratta di una interpretazione di Tom Riddle molto particolare, perché qui è capace, se non di amare, perlomeno di avere una "fissa" per qualcuno che non sia un suo nemico. Gellert è il maestro da superare. E' il maestro da uccidere alla fine. E' il maestro che incontra solo quando alla fine ucciderà.
Credo che questa storia meriti davvero di essere inserita fra le storie Scelte.
Spero che questa segnalazione vada a buon fine (ma credo che sarà così).
Un bacio a Giulia :)
Daphne

Recensore Veterano
02/03/12, ore 19:16

Ma... insomma. Questa è una meraviglia.
Sai, di solito non leggo nulla su Tom Riddle. E' un personaggio molto difficile da rendere, da caratterizzare, da mantenere IC.
Tu sei riuscita alla perfezione in tutti e tre gli intenti.
Che dire? E' perfetta. E' assolutamente perfetta, e geniale, e splendida. E poi c'è tanta tanta tanta Grindeldore celata, e... Tom. 
Trovo veramente intelligente e arguto lo spunto che hai utilizzato per scrivere questa storia, questa "raccolta di pezzi con collegamenti numerici".
Insomma, l'ammirazione che un Tom adolescente deve aver avuto per Gellert Grindelwald è terribilmente naturale. Mi spiego: a nessuno viene mai in mente, ma adesso... ho pensato: "Perché non ci ho mai pensato prima?"
Quello che voglio dire, è che è una cosa perfettamente a tono con il personaggio e a cui probabilmente anche la Rowling ha pensato.
Poi. L'adolescente Tom Riddle si confronta al suo mito... non solo si mette al suo livello, ma è già consapevole che lo supererà. Questa sua arroganza ben stemperata dall'ammirazione che suo malgrado prova... beh, è perfetta. Perché in essa si può leggere la frustrazione dei suoi tredici anni, la rabbia. Rabbia perché ancora non è grande, rabbia perché deve aspettare prima di poter eguagliare e superare Gellert Grindelwald. 
Ancora rabbia, quando Albus sconfigge Gellert. Rabbia perché quel mito adesso è crollato, mentre Tom continuava a vederlo come la via da seguire... anche se lui sarebbe andato più avanti, certo. Lui avrebbe vinto, vinto lo stesso Grindelwald. E c'è gelosia, in questo, in un certo senso... doveva essere lui, il primo a sconfiggere Gellert.
Certo, il destino segue strane vie. Tutto conduce infine a Gellert Grindelwald.
Voldemort è felice, quando lo uccide. E' felice perché così potrà strappare via da sé gli ultimi barlumi di Tom Riddle. Gli ultimi sprazzi di umanità.
Una fan fiction perfetta. Perfetta davvero. Bravissima! 

(<3)

Recensore Junior
24/02/12, ore 18:01

no oddio, tutto questo è meraviglioso! soprattutto l'ultima riga. e poi quando ho letto "lievemente slash", non mi immaginavo questo. una profonda ammirazione. pensavo a qualcosa tipo, boh, i pensieri di uno dei personaggi verso l'altro, che però non ricambia... insomma, una delle solite pappardelle che si leggono. questa sì che è un'idea originale! complimenti!
ps: è vero: san valentino è inutile!
(Recensione modificata il 24/02/2012 - 06:02 pm)

Recensore Master
14/02/12, ore 21:09

Cara, ammetto di essere sconcertato. Dire che questo pairing mi inquieta è poco.
Non so, sarà la narrazione ossessiva, gli istinti che accecano sicuramente Grindelwald e Voldemort, ma ho avuto come la sensazione che anche Silente ne sia stato accecato. Cioè, mi giunge questa immagine, come se il fatto che siano collegati - Silente combatte con tutti e due - preveda che abbiano lo stesso destino. Figo. Poi l'assenza di costruttività di questa situazione ti è già stato fatto notare, per cui non ci spendo righe sopra. Però su una frase devo NECESSARIAMENTE soffermarmi.
"A dar retta ai vincitori ogni battaglia è epocale."
La storia non è dei vinti ma dei vincitori. Non credo di aver altro da dire, questa frase racchiude secondo me l'anima della shot, Grindelwald, Silente e Voldemort hanno la visione del vincitore. Ma tutti e tre cadono sconfitti. Boh, inizio a vedere Silente ben più macchiavellico di recente. XD
Vabbè, basta così. Bravissima, e buon AntiSan Valentino a te <3
Baci!
Ale

Recensore Master
14/02/12, ore 14:10

Guarda che Tom/Gellert è un pairing sottovalutato. E una Tom/Gellert/Albus tutti young? Nessuno c'ha mai pensato? ^^''
Comunque la nota slash è lievissima ed insinuante qui. Come ti ho scritto, secondo me è vero che Tom ha ripreso gli studi e le idee di Grindelwald, di sicuro doveva saperne qualcosa di lui...e perché non vederlo quasi come un modello?
Riddle è un tipo cerebrale, un filo conduttore tra i due c'è - sottile, ma c'è.
Sappiamo che Gellert si è pentito per amore nei confronti di Albus (ohhh *-* inutile dire che sono una di quelle Grindeldore supporters), mentre Tom può provare nient'altro che desiderio di vendetta e di rivalsa, voglia di dimostrarsi migliore di lui, rifacendosi in qualche modo.
Mi piacciono i sentimenti contrastanti provati da Voldemort, come dire, qualcosa di viscerale che non sa nemmeno quasi di provare e che non riesce a definire.
Chissà se si fossero alleati in un'altra vita di un altro tempo? In un AU? *Mwahahahahah*
Bella, molto bella *-*
Ero
 

Recensore Master
14/02/12, ore 13:01

non ci avevo mai pensato ma se sti due si univano le cose mi sa che finivano diversamente!!! brutta cosa l'egoismo: distrugge i tuoi stessi piani!!! XD

Recensore Veterano
14/02/12, ore 00:54

Ciao :)
Io sono Latis, piacere di conoscerti.
Volevo solo dirti che questa raccolta di stralci dei pensieri di Tom Riddle/Voldemort su Grindelwald mi hanno lasciata senza fiato: è davvero stupenda *-*
Dopotutto, mi sembra giusto che Tom vedesse Gellert come una sorta di precursore, di aprifila e di "modello" da seguire ma non da imitare. Questa sua ossessione, questa sua mescolanza di ammirazione/disprezzo/indifferenza è dannatamente IC, secondo me. Rispecchia perfettamente un personaggio che si rispecchia negli altri, ma non si abbassa ad ammirarli o a lasciargli solo un briciolo di potere su se stesso.
Questo davvero è davvero spettacolare.
Un pairing Gellert/Tom, anche se molto soffuso, come dici giustamente tu, è davvero molto suggestivo ed intrigante.
Come sono poi intriganti i due personaggi da te scelti.
Davvero bello. Bello, bello, bello. Ti ho spedita immediatamente nelle preferite: con poche parole sei riuscita ad ammaliarmi. A tenermi incollata allo schermo e a farmi venire i brividi. Mi hai fatto esaltare ed emozionare.
Ti faccio i miei più sinceri e sentiti complimenti.

Un bacio. Latis.

Recensore Master
14/02/12, ore 00:43

Tanti tanti auguri di Anti-San Valentino <3 Allora, quanto concentrato d'oscurità ed odio, mi piace mi piace <3

Mi piace questa venerazione-ossessione per Grindelwald da parte di Voldemort. E amo le cose insolite, quindi questa sicuramente è una di quelle ff che si distingue.
Quant'è ambizioso questo nostro caro Voldemort: oltre ad essere ossessionato da Grindelwald, non vede l'ora di superarlo. E se la prende con Silente perchè ha fermato Gellert <3
Con una sostanziale differenza: Voldemort sta andando oltre quanto è riuscito a fare Grindelwald e c'è uno strano senso di soddisfazione ad essere diventati in quel momento "i più forti" "i più temuti".

Però non si percepisce niente di costruttivo in questa ff, ma un'ossessione che brucia ciascun personaggio, e sembra si crei un cerchio di fuoco, che brucia Silente, Grindelwald e Voldemort. Ecco, l'idea è questa. Brava!