Recensioni per
La musica del sangue
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/02/12, ore 20:55

Beh, che dire? Complimenti! Mi è piaciuta proprio la tua storia. Non solo per il fatto che tu abbia inserito due dei miei personaggi preferiti di Claymore, ovvero Easley e Riful, ma anche il tuo stile è molto buono. La loro morte mi ha lasciata, come si può dire, con l'amaro in bocca( questo mi capita molto raramente xD). Ho apprezzato anche l'idea di creare una sorta di narratore esterno che sembra dialogare con Riful. Molto carina anche la parte finale, in cui descrivi, in modo molto delicato e poetico, i "sentimenti" che l'Abissale provava per Daf. C'è solo una nota stonata: ovvero la presenza di quelle schifose divoratrici e della cornuta. Ma questo ovviamente è un problema mio, perchè le odio xD
Insomma tutto sto discorso per dirti che considero la tua storia molto valida, infatti vola direttamente fra quelle da ricordare.
Alla prossima
Marti

Nuovo recensore
21/02/12, ore 18:32

Beh, che dire? Wow! Mi hai stupito, davvero. Sebbene Riful sia un personaggio che non stimo molto (al contrario di Easley), la storia mi ha preso molto. Scritta bene (forse parole un po' strane, ma è il mio vocabolario ad essere piuttosto... ristretto), i fatti raccontati divinamente e le idee che volevi esprimere le hai espresse (ripetizione D:) molto bene. Mi è piaciuta soprattutto l'ultime 4/5 righe. E, diciamocelo, Priscilla è proprio una putt*ana xD Mi hai fatto affezionare anche a Daf, che è uno dei personaggi che odio di più! Comunque, bravissima e complimenti per la storia. Dritta fra i preferiti!
PS: scusa, ma ti volevo chiedere una cosa: non ho capito dal punto di vista di quale personaggio è raccontata questa parte del racconto:
"
Non era sempre stato così.
Quando il mondo era ancora un feroce nugolo di sperdute claymore e tristi umani, non si doveva aver paura di niente, poichè nulla poteva veramente ferirti.
Solcavi una terra che era tua per diritto, omaggiandola con il plasma degli sprovveduti e le lacrime delle vedove.
Un refolo di vento ti aveva sfiorato lo zigomo, Daf una sagoma indistinta e sfumata nel panorama circostante.
"Ti godi il pomeriggio?"
Un pigro stirar di labbra ed il gelo del Nord avevano fatto da introduzione alla figura di Easley D'alphonse, il centauro.
Avevi inclinato il capo, squadrandolo silenziosamente.
"Non dovrei?"
Su quel volto, maschio ed irrisoriamente bello, non avevi trovato alcuna linea di sfida: semmai, il pieno compiacimento della belva sfamata.
Ti si era avvicinato, sedendosi sul masso al tuo fianco e fissandoti.
Per alcuni minuti eravate rimasti immobili, cercando nell'altro un qualche segno di cedimento.
Quando fu chiaro che nessuno dei due era lì per combattere o staccare la pelle all'altro, Easley sospirò pesantemente, incassando la testa nelle spalle.
"Deve essere un motivo molto serio se sei uscito da quel buco di ghiaccio e neve in cui sei solito rintanarti, Easley."
Un suono rauco, graffiante, aveva artigliato il cielo, quasi l'agonico grido di un animale morente. "
Sapresti spiegarmelo? Son rimasto un po' confuso °-°""
(Recensione modificata il 21/02/2012 - 06:34 pm)