Avevo garantito che sarei ripassata... solo che non credevo di farlo così celermente.
Come ormai potrai supporre, le tue fiction mi hanno letteralmente rapita e portata in un mondo parallelo, credimi se ti dico nuovamente che non mi sentivo così immersa nella lettura di qualcosa da tanto, tanto tempo.
Così, rovistando - a dire la verità, quasi perquisendo - il tuo profilo autore, sono riuscita a risalire a questo piccolo stralcio di narrazione su Sparda e credimi, è il primo che mi capita di leggere su di lui.
Posso sentire quasi il fragore della battaglia attorno, col rumore metallico delle lame che si preparano imperterrite nel cercare di uccidere Sparda che, in confronto a loro, era proprio un bel tocco di demone, tanto per stare in tema e citare Nevan.
Quando hai descritto il sole che risplende nel mondo demoniaco che illumina il corpo di Sparda proiettando la sua ombra, ho pensato "No, questo non è un demone, questo sembra una qualche tipologia di santo appartenente agli Inferi" è un pensiero abbastanza stupido, mi rendoconto da sola, eppure c'era quel tocco che faceva intuire la sua grandezza nel mentre si preparava a quello scontro epico, e credimi se ti dico che anche stavolta, hai fatto un ottimo lavoro.
A presto.