Recensioni per
Senza impronte
di _Misery

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/11/12, ore 16:25

Ciao, 
anch'io sono rimasta colpita dal personaggio di Hatsumomo e anch'io adoro il suo nome, trovo abbia un bel suono (senza contare che anche in me è nata una certa predilezione per il Signor Geco ^^). Sai, ho provato pena per lei, nonostante tutto, nel capitolo in cui si preannuncia il suo declino ma, in fondo, non si è mai comportata bene con Sayuri, specie quand'era ancora l'indifesa Chiyo, ed è stata lei stessa, a parer mio, ad infliggersi il colpo di grazia. Non c'è dubbio che l'arrivo di Chiyo nell'okiya le abbia sconvolto la vita ma è scaturito tutto dai suoi sentimenti, la povera bambina non aveva colpa, se non quella di avere occhi di un colore raro ed una grazia che persino alla stupenda Hatsumomo facevano invidia e rabbia.
Mi è piaciuto molto il risultato, sei stata brava ^^ Mi trovi d'accordo circa l'ispirazione nelle ore notturne, è la migliore anche se può capitare che al mattino le cose scritte qualche ora prima sembrino trasformarsi in deliri xD  
Un saluto,

Amy

Nuovo recensore
05/08/12, ore 14:45

Ciao!
Questa drabble mi è piaciuta molto, anche perché secondo me è molto azzeccata!
Nel librp purtroppo non si fa più parola del destino di Hatsumomo e secondo me è un vero peccato, perché viene un po' sprecato uno dei personaggi più veri e credibili del libro. Di molti altri (che in fondo sono poco più che comparse a volte molto stereotipate) si conosce in modo preciso la biuografia ma di Hatsumomo no. In fondo lei è quella più umana di tutte: è stata costretta a diventare una gesha e non può vivere e amare come le pare, perciò la sua rabbia è più che comprensibile ma il perchè non viene mai esplorato, in un certo senso è cattiva e basta.
Perciò, viva le hatsumomo fanfic *___*

Recensore Veterano
30/04/12, ore 18:15

Non dire mai più che quello che hai scritto non ti piace, mai più. E' bellissima.

Comunque, conclusa la parentesi di adorazione, ti devo davvero fare i complimenti.
Premetto che io non scirvo ff sui libri, perchè credo che un autore i personaggi li abbia inventati, siano suoi, e nei libri gli abbia già fatto fare tutto quello che dovevano. Quindi io non oso mai aggiungere altro, anche se ogni tanto ci penso.
Quindi tu che hai osato, e te la sei cavata (a mio parere) egregiamente, meriti tutta la mia stima. (Oltretutto ho appena finito di parlare di questo libro con una mia amica, e della causa intentata contro l'autore).
Memorie di una geisha è uno dei miei libri preferiti, nonchè uno dei pochi che ho apprezzato anche in versione cinematografica (non oso immaginare cosa avranno con il mio amato Hunger Games..si vedrà). Ho odiato, e allo stesso tempo ammirato la figura di Hatsumomo, che con il suo fascino (abinato poi, come dici tu, al suo nome magnifico) "dominava" l'okyia prima dell'arrivo di Sayuri, e ha vissuto il suo arrivo come un'usurpazione, fino a diventarci quasi pazza. E forse l'amato Arthur (lasciami passare "l'amato", ma io l'ho adorato per questo libro) l'aveva lasciata un pochino irrisolta, questa figura. Quindi la tua drabble (con qualche accenno di nonsense) mi ha trascinato di nuovo in quel mondo, cercando di dare un po' di comprensione, di rifinire la storia di Hatsumomo. Forse non era compito di Golden farlo, visto che lui narrava la storia di Sayuri, in fondo.
Va bene, chiudo con i monologhi da pazza.
Ti faccio ancora i miei complimenti!
Un bacio e alla prossima,
Lucy.


P.S. Anche a me l'ispirazione viene solo di notte! ;)

Nuovo recensore
26/04/12, ore 22:19

Sei stata veramente bravissima, a mio parere, a rendere l'idea del livore di quella donna che è sì cattiva ma al contempo una vittima di una società maschilista che l'ha costretta di fatto a prostituirsi per campare. Io ho letto il libro parecchi anni fa prima che diventasse famoso e prima ancora che pensassero a farci un film; un film che mi è piaciuto tantissimo nonostante il fatto che in genere il film ha sempre un valore inferiore rispetto al libro. Io sono stata in Giappone e l'atmosfera descritta nel romanzo permane ancora: so che è un viaggio piuttosto lungo ma il Giappone è un luogo ricco di contraddizioni che deve essere visitato!! Tornando al tuo pezzo (scusa la divagazione) ancora complimenti, mi è piaciuto moltissimo perchè denso e realistico al contempo.

Recensore Master
27/02/12, ore 21:07

*puff!* Compare Erodiade, anche lei per la prima volta in questi lidi. Una persecuzione, chissà. Ma comunque. Oddio, una "drabble/semi-drabble" su Hatsumomo! Meno male che ogni tanto do un'occhiata a quello che pubblichi - e pubblichi un sacco, devo ammettere. Dunque, non ho visto il film ma ho apprezzato il libro - anch'io ero scettica prima di leggerlo per il tuo stesso motivo, di solito se si parla d'Oriente preferisco consultare autori orientali, chessò, ora sono in fissa con Murakami Haruki e Orhan Pamuk.
Comunque ho apprezzato molto Memorie, si vede che è un lavoro di analisi minuziosa, e ti dirò che pure io sono rimasta colpitissima da questa geisha rancorosa e disposta a tutto pur di ottenere il successo. Sì che poverina, era una delle più brave e si vede la nuova arrivata che le ruba il posto! Secondo me è giustificata u_u
Davvero belle le tue frasi. Ti piace se cito? Allora citerò! "Io dico che ho mangiato ghiaccio e fuoco, mi sono strappata il petto per i soldi e per l’amore, ho gridato perché tutta Kyoto mi sentisse; voi dite che svanirò come nebbia, che mi venderò a Miyagawa-cho, che l’alcol mi ucciderà come veleno, l’ultima lama." Ed è così, alla fine Hatsumomo non svanirà mai, sarà una sorta di persecuzione per Sayuri, che alla fine si sentirà sempre un pò in colpa per averle rubato la scena - per quanto la odiasse, neh. Quelle sue labbra "rosse di morsi", quel suo ventre "gonfio di sangue"... E' una figura straziata e straziante, acida, cattiva. Così affascinante! E anch'io ho avuto una cotta per Nobu ^-^