Eccomi con la mia solita recensione dettagliata! Parto dicendo, come ti avevo già accennato, che la storia non è tra le mie preferite che dipingono questa adorabile e meravigliosa coppia, perché mi sembra quasi che alcuni pezzi vadano a scontrarsi con entrambi i caratteri, anche se, nel complesso, ha i suoi soliti momenti di lettura che danno colpi allo stomaco, lasciandoti immensamente innamorata di loro.
Mi piace molto la foto che hai scelto, è davvero bella e me la salverò sul pc. La frase di Erica, se ha il senso che ho inteso io, è davvero verissima. Quando si prova a non stare con il ragazzo che si ama, a non pensarlo, a non volerlo avere intorno alla propria vita, ecco che il suo pensiero, le sue foto, la sua immagine, il suo sorriso saranno al centro del tuo universo in un modo forse ancora più forte di quando si decide ad abbandonarsi al sentimento.
La canzone di Masini è la mia preferita del nuovo cd, è la prima che ho sentito nella sua macchina ed è quella che tutt'ora mi uccide ad ogni sua nota. Più di questa soltanto 10 anni, per ovvi motivi. Devo dire che quando mi avevi detto che l'avresti usata per loro, avevo immaginato una riflessione futura sul passato, una specie di nostalgica cronaca del dolore di Marco, forse per quello mi ha un po' spiazzata.
Prima parte: Come al solito, Marco è quel mix di simpatia e intensità che lo fa risultare subito adorabile a tutti. Indicativo che sin dall'inizio lui veda Aurora con Ettore, come se non potesse che essere così. Lui non può immaginare che la bella ragazza perfetta possa mettersi con lui, il chitarrista ossessionato da film e canzoni, che non perde tempo a prendere in braccio le donzelle e scappare in cavallo. Eppure è proprio quello che farà in seguito. Sono contenta dell'inserimento della voce di Aurora, perché per Marco, che è un musicista, questa deve essere stata la prima cosa notata e apprezzata. Ettore non ti farà a pezzi, Ettore ne uscirà sempre sconfitto, Ettore subirà anzi un pugno proprio da te.
Seconda parte: Aurora è sempre felice quando sta con Marco. I suoi pezzi da fidanzata sono allegri, contenti, spensierati. Quando è con Ettore non lo è mai.
Mi piace che canti pensando a lui, come lui fa con lei. Però è ancora fragile, le fa strano pensare che il ragazzo al quale è andata tanto dietro possa veramente ricambiarla. Meglio non pensarci, quindi...
Terza parte: Ma quanto è tenerello Marco. Per lui Aurora è come una specie di miracolo, la ragazza che per la prima volta nella vita ha superato la sua barriera, quel suo infischiarsene delle donne, perché semplicemente meno interessanti della musica, la ragazza che gli ha rubato il cuore.
Quarta parte: questo è uno dei miei pezzi preferiti. Aurora piange e si dispera e pensa alla sofferenza procurata a Marco. Però avrei evitato quella scena nella quale scrivi che si preparava di più per le prove che per le uscite con il ragazzo, anche se, pensando al rapporto con Marco, in effetti non stupisce pensare che con lui fosse se stessa, senza bisogno di perdere tempo a farsi bella, perché in pace con lui. *Stringe la maglietta di Marco*
Quinta parte: E' incredibile quanto Ettore e Marco si sentano inadeguati per Aurora. Entrambi sono persi di lei ed entrambi sono del tutto convinti di non essere per lei quello che lei vorrebbe. Ma nel primo caso è vero, Aurora non ha bisogno di un uomo rude, per quanto perfetto egli sia, lei ha bisogno di un uomo con il quale essere semplicemente se stessa, con il quale sentirsi a proprio agio sempre, con il quale sorridere è facile come respirare. Di Marco, insomma. Mi piace da morire l'aggiunta della nota di rabbia di Marco. Ok, lui pensa di non essere all'altezza, ok, lei l'ha tradito, ma a lei è come se lo perdonasse, è come se la scusasse perché pensa alla sua diversità da Ettore. A quest'ultimo, invece, rivolge tutta la sua rabbia, perché ha osato toccargli il suo bene, ha osato spegnergli la luce, ha osato interrompergli la musica. Si ricollega al pugno che poi vorrà dargli - ma non lo farà mai - Ettore quando anni dopo lo vedrà scendere dalla moto felice e contento.
Sesta parte: Simona è assolutamente insopportabile. Cioè, verrebbe voglia di affogarla nell'acido e ridere delle sue grida di dolore! Quasi, quando poi Ettore chiede ad Aurora di mettersi con lui - pezzo che, ovviamente, scriverò - mi veniva voglia di farle TIÈÈÈÈ! "Doveva valerne la pena": è così da Ettore. Lui è l'unico "uomo" del gruppo. Gli altri si comportano tutti più o meno in modo infantile, lui sarà sempre coerente con se stesso. A suo discapito, in alcuni casi.
Settima parte: Questo sembra scritto apposta per me. E' molto adatto al genere che mi piace: il ragazzo tranquillo, dolce, che esplode, che vorrebbe spaccare il mondo - e la faccia del suo avversario - per la donna che ama.
Come puoi amarlo? Come puoi non amare me?
Eh, Marco, quanto ti sbagli. Ma quanto ti capisco. E' bello il rovesciamento della frase dalla prima storia. Come poteva Ettore amarla come l'amava lui?
Anche quella mi fa stare di merda ogni volta che la leggo. Perché non credo proprio che quella bambolina potrà mai guardarlo con gli occhi con i quali lo guardo io.
Ottava parte: Non aspettavo altro che un'amicizia. Come direbbe Manuel: non ci crede nessuno. E non ci crederà nemmeno Ettore, che temeva quel giorno come un incubo sulle sue spalle. Sanno tutti che lei è innamorata di lui. Lei ancora no. A volte è più facile fingere che il dolore interiore - e delle volte anche fisico - che si prova quando si pensa ad un ragazzo che non si può avere sia un'ossessione, non amore.
Nona parte: Questo è il pezzo che mi ha convinto di meno. Per il semplice fatto che la frase della canzone è la mia preferita, mentre trasformandolo in sogno mi sembra che perda intensità. L'ultima frase la toglierei del tutto, tra l'altro, perché sembra un pensiero infantile pure per Marco, che un po' lo è, ma non fino a questo punto. Mi piace, invece, il "lo invochi anche adesso"? Sì, lo fa.
Decima parte: Aurora è proprio una bambina. Reagisce in modo delicato e fragile ad ogni cosa, persino ai suoi stessi pensieri. Tutto le ricorda Marco, tutto, eppure lei sostiene che siano poche cose. Accettare che lui non l'abbia ripresa, accettare che lei l'abbia tradito per un uomo che non ama, accettare che non possa stare senza di lui è troppo duro, meglio nascondersi e fare in modo che siano gli eventi a portare avanti la vita.
Undicesima parte: E Marco è uguale a lei. Si rinchiude in un illusione per non doversi costringere a tirare fuori le palle e agire. Lui non si è mai considerato un eroe romantico, non lo sfiora quasi l'idea che reagendo potrebbe riprendersela. Ettore si era alzato e l'aveva fatta sua, sapeva perfettamente cosa fare. Marco non pensa di essere il tipo. Michela sarà fantastica, ma tu hai cercato in lei "quell'angolo azzurro", che le hai in realtà dipinto addosso, perché lei non sarà mai Aurora.
Dodicesima parte: Come ti avevo già detto, non mi convince troppo il fatto che Aurora sembra avere voglia di passare del tempo con Marco solo perché lasciata sola dagli altri, anche se in realtà non è davvero per quello. Adoro il fatto, invece, che lui ci sia senza battere ciglio, perché quello è l'unico posto dove desidera davvero stare. E lui nota il suo sorriso, certo. Lui è innamorato di lei, gli basta guardarla per capire come sta. Per citare Finardi: "che ti guarda e dice cosa senti, come se leggesse nei tuoi sentimenti". Eh sì, quando le persone guardano un viso e riconoscono se sia felice o meno, o quali siano i pensieri che lo attreversino, vuol dire che è andato. Eh.
Tredicesima parte: Bellissima <3 Marco finalmente si arrende alle circostanze. Sei innamorato, tesoro, è inutile prendersi per il culo. E lei non può andarsene per farti suonare, perché anche quando suoni pensi a lei.
Quattordicesima parte: Non riesco proprio ad accettare che Aurora auguri a Marco di mettersi con qualcun'altro, anche perché non si sposa molto con i pensieri che le ho attribuito io prima del matrimonio. Mi piace però che lei si senta una sconfitta in tutta questa storia. Dovrebbe essere felice, sta per unirsi ad un uomo perfetto, che la ama, dovrebbe essere un sogno che si avvera. Ma lei non vuole la vita perfetta che aveva sempre sognato. Lei vuole chiudersi in una stanza con una chitarra, un po' di biscotti e la colonna sonora di un film nell'aria.
Quindicesima parte: Povero Ettore. Lo immagino, in realtà, quasi compiaciuto nel dare il biglietto a Marco, come se sperasse di fargli vedere che ha vinto. Ma poi, come sappiamo, Ettore è perfettamente consapevole di non poter vincere questa battaglia. Non DEVI essere Lancillotto, non ci sono eroi. Vattela a riprendere e basta u.u
Sedicesima parte: Oddio, che angoscia. L'idea di un'avanzata verso il matrimonio, con la pesantezza di sapere che stai per unirti ad un uomo che non ami e che non amerai... come ci riesce? Adoro la mamma, è troppo IC XD
Diciassettesima parte: Bello il finale, che lascia un amaro in bocca terribile. Io, come ti avevo già detto, avrei gradito di più un "la sua sposa", ma mi piace pure così.
Continua a scriverne, non mi saziano mai <3
