Recensioni per
E rimane solo la cenere
di Algedi

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/02/12, ore 13:31

E' passato molto tempo da quando ho recensito uno tuoi lavori, ma non mi ero dimenticata della tua bravura nello scrivere drabble.
Non ho mai passato molto tempo sul fandom di dragon-ball, però 17 e 18 erano tra i miei personaggi preferiti quando guardavo l'anime, quindi appena ho visto che scrivevi di loro mi sono incuriosita! (E sì, temo di fare parte di quelle persone che shippano l'incest, qui come in altre storie. Ah, le menti malate).
Mi piace come hai reso la solitudine dei due cyborg, e anche il fatto che tu abbia deciso di ambientarla nel futuro di Trunks, in cui sono meno umani, ed è quindi più possibile che entrambi trovino solo l'un l'altro un briciolo di comprensione e complicità.
Questa drabble, in particolare, esalta la personalità di C-17, così come tu la vedi, mostrandocela nella sua malinconia.
C-17 è cattivo perchè non vede, perchè non conosce altro, e trova riscatto solo nello sguardo o nel sorriso della sorella/compagna.
Bella, davvero bella.
Un bacio.

Recensore Master
28/02/12, ore 22:23

Okay, omettendo l’urlo che per poco non ho lanciato vedendo questa drabble…
Wow. Devo proprio dirtelo, wow – ci sono rimasta senza fiato.
Ho amato questa drabble, sul serio, dalla prima all’ultima frase (cioè, quando ho letto che C-17 guarda l’orizzonte e vede il mondo, ma non distingue nulla, BANG!, mi sono innamorata della drabble).
Oltretutto, mio Dio, mentre leggevo le prime due frasi mi sembrava di avere davanti agli occhi delle case, degli alberi, degli animali e delle persone, e di vederle sfumare sempre più, sino a diventare una macchia indistinta. Voglio dire, TU mi hai fatta entrare davvero negli occhi di C-17. Non ho parole.
Non parliamo poi del fatto che le persone sono comunque delle vittime. È come se non ci fosse distinzione – perché non c’è distinzione, per C-17 non c’è – tra un tot di persone che sopravvive e un tot di persone che muore. No. Le persone, quasi per il semplice fatto di essere persone, sono destinate ad essere uccise dai cyborg. Non so se mi spiego ^^””
Poi, be’, l’idea che il cyborg non abbia né passato né futuro ma solo un eterno e immutabile presente… C’è da innamorarsi di nuovo della drabble, e subito. (Mi piace da matti, insomma!)
Dopodiché, ecco la distruzione di C-17. Non una distruzione causata da, come si potrebbe (banalmente, direi) pensare, eventuali sensi di colpa per tutte le città rase al suolo e tutti gli esseri umani trucidati, bensì una distruzione causata dalla monotonia.
E la monotonia è proprio il cruccio principale di questi cyborg, come ben sa chi segue Dragonball. Uh, e la figura dell’armadio roso da un tarlo rende benissimo l’idea: è qualcosa di piccolo, di lento, ma anche di incessante, quello che sta distruggendo C-17, e lo sta distruggendo proprio dall’interno, come un tarlo che fa a pezzi un armadio (LOL, questa frase fa pensare al tarlo come ad un mostro gigantesco che distrugge gli armadi a zampate).
E dopo questo, la guarigione operata da C-18… Mamma mia, anche di questo mi sono innamorata, specie per i due modi che ha lei di guarire il fratello: con un bacio a fior di labbra e con uno sguardo glaciale. Dai, un “bacio a fior di labbra” è l’emblema della delicatezza, mentre uno “sguardo glaciale” è in qualche modo il simbolo della crudeltà dei cyborg, tutta l’opposto della delicatezza.
*çççç*
Ma non contenta di avermi fatto sbavare come una pazza sulla tastiera, dovevi per forza concludere con quelle maledette parole… Quelle maledette parole che suggellano il fatto che la guarigione di C-17 non è duratura, ma avviene soltanto perché una nuova distruzione sia possibile.
Quindi basta, ho adorato questa drabble (angst, angst, angst! *-*).
(Recensione modificata il 28/02/2012 - 10:23 pm)

Recensore Junior
28/02/12, ore 20:45

Dunque...è la prima volta che leggo qualcosa di tuo...e devo dire che mi sono perso una brava scrittrice!
Cominciamo a parlare delle drabble. Sono convinto che, nel futuro di Mirai Trunks, la coppia 17/18 sia possibile. In quel futuro il loro legame è molto più forte che nell'altra dimensione. Senza contare che nessuno di loro due a qualcun'altro su cui poter contare nei momenti del bisogno. Quindi, sono d'accordo che un rapporto amoroso tra due esseri entrambi spietati, soli, che stanno insieme da quando erano nell'utero della loro madre, può esistere.
Sono belle oltre che originali le tue drabble. Io, personalmente, non sono capace di scriverle. Ma tu sei riuscita, con poche, semplici eppure chiarissime parole, a descrivere il senso di tristezza di 17. Per quanto sia spietato, all'andoride non piace quell'eterna vita passata ad uccidere. Ma, grazie a sua sorella, riesce sempre a rimanere se stesso. Un cyborg spietato ma con una voglia di divertirsi seminando morte e distruzione.
Sei brava a descrivere così bene una personalità complessa e poco approfondita dal manga come 17. Quindi, ti faccio i miei più grandi complimenti :)
Un saluto!

Recensore Master
28/02/12, ore 20:40

Un certo colore è ovunque e noi sappiamo che colore è. E non si tratta mica di neve, eh, no, affatto ù_ù''''. Siamo persone perverse che nello yogurt vedono quello, e anche quando il bianco è ovunque pensiamo a quello. Facciamo orrore, ma vabbé: amiamoci per le perverse che siamo.
Dunque, bene, perciò, fintantoché, altresì, ordunque, comunque, quindi... mi piace tantissimo! *_* C'è qualcosa di introspettivamente malinconico in questa Drabble... me li sono figurati benissimo nella mente mentre la Drabble scorreva velocemente. Mi sono piaciuti molto, davvero.
Questa Drabble deve segnare il tuo ritorno che io attendevo da taaanto tempo! *_*