Concordo APPIENO con quanto da te scritto: la paura di essere scoperti quando si scrive in pubblico (io quando sono sul treno scrivo in grigio chiarissimo, così che anche chi è vicino a me non può capire), la paura di passare per pazzi parlando di lemon, l'occhio particolare quando si guarda una qualsiasi cosa (film, telefilm, etc). E soprattutto... CANON! Canon forever!
Grazie per queste due risate, comunque :)

Ciao :)
Sai, hai espresso esattamente la situazione di ogni fanwriter! ahahah
Leggendo le tue parole mi sono sorpresa a dire "miseriaccia! ma questa sono io!"
Ho diverse amiche che scrivono ff e con cui posso condividere le mie paranoie da scrittrice, ma nessuna di loro mi capisce.
Insomma, la mia migliore amica scrive ff ma lo sbandiera al mondo senza paura, ne parla con tutti e cerca di estorcere recensioni a tutti.
Io invece ho una fifa matta di dire alla gente che scrivo! ahahah
Mi è piaciuto davvero molto quello che hai scritto!
Baci.

xHGx

Leggi la risposta dell'autore

Indipendentemente dal fandom a cui apparteniamo, siamo tutti sulla stessa barca; hai reso talmente bene la situazione del fanwriter che, mentre leggevo, non facevo che annuire pensando: "sono io!" (e naturalmente tenevo d'occhio eventuali "spioni" sperando che non capissero cosa stavo facendo). Al di là dell'immedesimazione, c'è una cosa con cui sono assolutamente d'accordo con te, ed è il grido finale "caaanoooon!" perché sono di quelle persone che usano street view, vanno sui siti degli aeroporti e si appuntano gli orari dei trasporti locali di mezzo mondo.
Per il momento lasciamo che gli altri abbiamo una visione bucolica di noi che scriviamo (come dici tu: sonetti d'amore, candele e penne d'oca) in attesa del momento in cui i nostri sforzi saranno apprezzati.

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia è adorabile. Lo sospettavo già dal titolo, ma leggendo ne ho avuto la conferma :D
Non sono una fanwriter (non riuscirei a scrivere una storia decente nemmeno se questa ballasse nuda davanti a me con il copriteiera di Dobby in testa) ma ammiro profondamente chi lo fa bene, nonostante questo sono state necessarie minacce e torture vietate dall'ONU per scoprire che 2 miei amici scrivono.
Entrambi hanno elencato i tuoi stessi argomenti quando ho chiesto loro perché non me l'avessero confessato prima e perché inizialmente non volessero confessarmelo affatto.
Forse è vero, molti di "noi altri" non vi prenderemmo sul serio, penseremmo a voi come dei pervertiti, ma che diamine sempre meglio che essere E. L. James che si spaccia per scrittrice porno erotica quando in realtà farebbe un baffo a molte autrici (e autori) incontrati qui su EFP o sul Tumblr.
Sappi inoltre che io sono una che sul treno, in biblioteca o in uni si guarda intorno perché SO e cerco prove sulla presenza di altri scrittori di fan fiction.
Un forte abbraccio da una che purtroppo per te shippa slash (la Drarry è il mio OTP <3)
Barby

Leggi la risposta dell'autore

Yep!
E' dura la vita di un/a fanwriter! Celarsi all'ombra di una coltre di diffidenza e malevoci, colpire senza essere vista e risparire, senza lasciare tracce (?).
Alla domanda: "Hobby?" di un esaminatore o di un nuovo conoscente, sicuramente chinerei lo sguardo e farei il vago, perchè rispondere "Io sono un fanwriter!" non susciterebbe altro che una cascata di domande che mi lascerebbero imbarazzato (non fraintendetemi, per carità, sono fiero per ciò che sono, non cambierei la mia vita per nulla al mondo, forse...).
Per puro caso ho scoperto che un mio malaugurato (forse) compagno di classe  fa lo scrittore a tempo perso (da Dungeon Master qual è, occupa il tempo in cui non studia calandosi nei panni della storia che narra). Mi sono detto "Beh, va alla grande!" ed ho cominciato a condividere con lui i miei racconti. Ed è stato un sasso buttato nello stagno.
Chissà se ne troverò altri, come me, esuli su fogli bianchi a seminar nero seme. Nel caso dovessi malauguratamente non incontrarne alcuno, pazienza. La magia della scrittura fa fiorire boccioli dai diamanti, non mi sarà difficile far apparire alcuni miei compagn d'avventura, a costo di apparire uno stupido pazzo sociopatico.
Una OS questa che fa davvero riflettere. Il tutto condito con la correttezza e la scorrevolezza di una narrazione sublime.
Thumbs up
IpseDigit 

Leggi la risposta dell'autore

hai perfettamente ragione, la tua storia racconta in poche parole la paura che può nascondersi in noi (o grande popolo di EFP mi riverivo a te... voi... noi... quel che lè).
ti aggiri per strada e vedi un murales fantastico?? parte l'ispirazione, come se quel disegno fosse lo sfondo del film che solo uno scrittore, bravo o no che sia, riesce a vedere solo con il pensiero: e se quel personaggio facesse questo? e se dopo la fine ci fosse qualcos'altro?? tanti SE a cui, probabilmente, tutti rispondono involontariamente ma a cui noi (o grande popolo...balbalbla) riusciamo a dare una forma personale che possa piacere anche ad altri.
poi c'è il problema dell'idea che gli altri si fanno di noi (o grande.... ancò???), o che noi (...vabbè) pensiamo che loro si facciano; una volta un mio amico stava curiosando sul mio telefono quando mi sono ricordata che nei miei memo c'era uno spezzone di una storiella, allora con un balzo che tigro me fa na' pippa, mi sono lanciata sul mio telefono per poi prenderlo al volo e fingendo che non sia accaduto nulla infilarlo nella borsa sotto lo sguardo attontito (forse anche un po' spaventato... diciamo terrorizzato) di tutti.
hai riposto a un mio SE e di questo ti ringrazio facendoti i complimenti per la tua storia e la tua capacità di trasmettere idee.

grazigrazie :3

midori

Leggi la risposta dell'autore

Per iniziare questa recensione mi viene soltanto una parola: straordinario!
Ho trovato la tua storia per puro caso, mentre spulciavo in giro tra le Originali, e già dal titolo mi ha incuriosita da morire: Paranoie di una fanwriter? In che senso? Quali paranoie? Credo che chiunque si consideri un fanwriter si sarebbe tuffato sulla storia per saperne di più xd, così come ho fatto io, e sono convinta che qualunque fanwriter resterebbe a dir poco a bocca aperta davanti alla maestria, alla scioltezza, all'acume, all'ironia con cui parli di questo mondo... Ed è proprio quello che è successo a me. 
Innanzitutto va elogiata l'assoluta originalità dell'idea di descrivere ciò che passa per la testa di una fanwriter mentre fa quello che fa... Ma come ti è venuto in mente? Dico davvero, la tua è la storia con l'idea di base più originale, divertente e interessante in cui mi sono imbattuta da quando bazzico l'universo delle fanfiction. Divertente perchè ho riso da pazzi nell'immaginare questa fanwriter che scrive a razzo sul netbook e di tanto in tanto getta intorno un'occhiata indagatrice per controllare che nessuno sbirci o si renda conto di quello che sta scrivendo... Ma anche interessante, certo, perchè è esattamente quello che faccio io quando sono nella mia stanza, intenta a scrivere, e qualcuno (di solito mia sorella, che non conosce il significato del verbo "bussare") spalanca la porta ed entra di botto! Subito mi affretto a coprire quello che sto scrivendo e poi cerco di continuare di soppiatto, magari fingendo di rivedere gli appunti per l'esame xd... Penso proprio che tutti i fanwriter "non dichiarati", diciamo, si trovino ogni tanto in situazioni simili xd. Ma la cosa più significativa, secondo me, è che così facendo riesci a far ridere un fanwriter di se stesso, delle sue "stranezze", dei suoi timori, delle sue convinzioni su cui non ammette dubbi (tra l'altro, anch'io venero il Canon e concordo con te in tutto e per tutto xd), e trovo che sia importante riuscire a considerare se stessi e le proprie passioni con un po' di garbata ironia, come hai fatto tu. Se ci si prende troppo sul serio addio divertimento, e secondo me per un fanwriter il divertimento è quasi tutto.
Insomma, hai creato un piccolo capolavoro che finisce dritto dritto nei Preferiti, senza ombra di dubbio: raramente ho trovato una storia che lo meritasse quanto la tua. 
Ti faccio tantissimi complimenti! Ciao! ^_^

Leggi la risposta dell'autore

Semplice e carina, ma sei riuscita ad esprimere bene i timori di una fanwriter sull' opinione che possono avere le altre persone sul suo conto. Scorrevole nella lettura e presenta uno stile alquanto personale. Forse si poteva omettere la parola "Fine", e fine il racconto con le battute precedenti.

Leggi la risposta dell'autore

Ho trovato questa storia tra le Scelte del Sito e… sei una grande! :D
Mi hai fatto ridere, ma soprattutto mi sono ritrovata tantissimo in te quanto ti chiedi se stai scrivendo troppo veloce per una normale relazione universitaria: io mi faccio di continuo queste paranoie quando scrivo in pubblico! :D Specialmente le volte che sto prendendo appunti a lezione e vengo fulminata dall’ispirazione e allora vicino alle Massime di Grice mi metto ad appuntarmi la scena, quando puntualmente la mia vicina mi chiede di ripeterle l’ultima cosa che il docente ha detto e cerca di sbirciare sul mio quaderno… lì diventa davvero panico, io ho il terrore di essere scoperta :S Che poi, detta sinceramente, mica sto scrivendo su un Death Note! :P Però il timore che qualcuno legga che cosa sto realmente scrivendo invece di prendere diligentemente appunti mi fa impazzire!
E anche se io credo griderei “Craaaack” invece che “Caaaanon” (sono una supporter di sfigapairing, personaggi dimenticati e coppie inusuali ^^”), direi che fondamentalmente siamo sulla stessa barca :P
Complimenti quindi per la trovata geniale e per il ritmo impanicato con cui hai condotto questa storia, perfettamente adatto alla povera fanwriter piena di paranoie :D
Alla prossima! ^^
Frida

Leggi la risposta dell'autore

Sempre più contenta di aver proposto questa sfida perché, ammettiamolo, sono usciti due quadri completamente opposti delle fanwriter.
Mi spiace, ma canon non sarà mai il mio grido di battaglia XD.
Storia perfettamente godibile, con un ritmo serrato, quasi da attacco di panico, che si allegerisce nei punti giusti. Ottimo uso dell'ironia e delle 'comparse' (perché quel tizio seduto di fronte non parla, ma agisce pesantemente nella storia).
Inutile continuare, gran bel quadretto (e la prossima volta mi scelgo una sfidante più scarsa XD)

Leggi la risposta dell'autore

Beh, che dire? Entro nella sezione generale per tipo la seconda volta in vita mia e mi ritrovo una fic che... no, ma che fic? Questo è uno specchio! Sono io! xD Mi hai rubato il cervello e la discussione interiore, anche io scrivo nell'area studio e mi faccio le paranoie! (anche perché tutti gli altri con un pc sono o su feisbuk o lentissimi a scrivere una santissima riga, è ovvio che stoniamo... ^^") 
Bene, non ti ho vista di persona ma ho pensato anche io "non sono sola!" xDD

Canon, you MUST. Awww yeah! ;P

Leggi la risposta dell'autore

Oh Santo Canon!! rappresenti a pieno il mio pensiero!!
Tutte le volte che ho avuto la mal augurata idea di dire "scrivo fanfiction" mi sono sentita rispondere "e cosa sono?"...
Nel migliore dei casi dopo una mia accurata, fin troppo, spiegazione del funzionamento di EFP le persone si sono incuriosite.
Queste sono le rarità!!
Il peggiore dei casi è invece la mia compagna di banco che ogni volta che tiro fuori il quadernino per le bozze delle storie mi guarda con un sorrisetto e mi chiede "Stai scrivendo una delle tue storielle?", dentro di me scatta il fuoco e vorrei ucciderla, ma questo è un dettaglio, poverina è così una cara ragazza, anche se non capirà mai il funzionamento di una fanficrion; l'ultima volta che ne ha letta una ha avuto la balorda idea di dire "Ma queste non è plagio della storia di Harry Potter, usi i personaggi del libro".
Generalmente lo stress di essere scoperta è in classe quando fingo di prendere appunti e sono nel pieno dell'ispirazione fulminante per una scena lemon o per il capitolo della mia long bloccato da secoli e improvvisamente i professori si rendono conto che la mia rapidità di scrittura è diversa dalla velocità con cui parlano... e quello è un momento di puro panico!
Davvero mi rispecchia moltissimo questa tua riflessione.
Ancora di più siamo d'accordo sul canon.
Certe volte mi trovo a leggere e a gridare da sola contro l'autrice "ma non è così che deve andare!! Ma che diamine stai scrivendo?! Hai anche solo mai visto la copertina del libro??"
Sì, sono particolarmente maniacale sul IC e sul rispetto della storia, sopratutto nel mio fandom dove ormai le Mary Sue e l' OOC regnano sovrani ç.ç!!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao. Complimenti per questa shot, è così terribilmente VERA!! Ahahahaha xD Mi ci sono ritrovata più o meno in tutto, tranne per l'OOC, nel senso, io non sono proprio contro, tranne quando è veramente troppo e a quel punto mi dico "scrivi un originale" xD Davvero brava, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo.

Fede

Leggi la risposta dell'autore

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia merita di essere conosciuta dal grande pubblico, perchè rispecchia in maniera fedele, ancorchè fortemente autoironica, molti di noi nelle vesti di fanwriters. Ne è un autentico manifesto culturale.
Chi di noi, prendendo in mano carta e penna, il netbook, il cellulare in luogo pubblico, perchè rapito da ispirazione improvvisa, perchè quella scena - diamine! - va scritta ora o mai più, non si è mai dato un'occhiata attorno? Chiedendosi cosa ne pensassero "gli altri" (i normali, i babbani della scrittura amatoriale, quelli che fanwriter non sono) di noi intenti a scrivere come ossessi non si sa bene cosa?
Per non parlare dell'esporre apertamente agli "altri" di questa nostra passione... un po' di timore di essere presi per matti c'è!
E il tutto, in questa storia, è raccontanto in maniera divertente, col sorriso sulle labbra, perchè noi fanwriters in primis non ci prenda troppo sul serio.

Leggi la risposta dell'autore