ma che bella visione hai dato di Ecate! La mia Persefone, a cui sono devotissima, però, non è una bella bambolina: è la signora che ha le chiavi, e coglieva un giglio quando suo zio Ade la prese con sé. Sarebbe bello che tu continuassi questa storia, magari parlando dell' amore di Ade per Persefone. Merita di essere narrato con questa grazia che possiedi.

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Che dire, di fronte a un testo così le mie impressioni sono “forti”, e anche se non mi piace quello che vedo devo riconoscere che la bravura di un autore è proprio quella di farci vedere e “vivere” quello che scrive.
E poi, il tema dell’amore impossibile è sempre valido, indipendentemente dal contesto, e anche in questo caso non posso che sentirmi coinvolto, visto che tocca anche il mio vissuto personale (ho giurato Eterno Amore a chi vuol continuare a essermi solo amica del cuore... “per ora”!).
E anche in questo caso la bravura dello scrittore emerge nel coinvolgere il lettore attraverso tante vie che giungano a lui.
Mi piacerebbe farti “critiche costruttive” ma da quando ti conosco vedo una pianta che cresce, e cresce bene, per cui non posso che continuare a seguirti e farti solo tanti auguri affinché la tua “fioritura” avvenga nel modo più naturale e bello possibile.

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Mi è piaciuto molto lo stile scelto per la narrazione. Brava!

Bella, bella, bella!! Questa dea oscura, specialmente come l'hai descritta è molto affascinante.
E' una storia molto triste ='(
La lunghezza è quella giusta, nè troppo lunga nè troppo corta, è perfetta.
Complimenti davvero!!!
-kaktus

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Devo ammettere che la tua storia mi è piaciuta molto. Non sempre apprezzo questo tipo di narrazione, in cui la protagonista racconta la propria storia come una sorta di flashback, per poi ritornare al suo presente. In questo caso, però, trovo che ci stia molto bene e che rende molto meglio il racconto di Ecate.
Nonostante non sia una fan della dea, non posso comunque negare che questo breve testo sia stato scritto con cura e attenzione. Molto scorrevole anche la lettura.
Brava!

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