Recensioni per
L'Eleganza della Sofferenza
di Sai Sama

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/11/14, ore 15:27

Complimenti innanzitutto per questo secondo posto, ma bando alle ciance. Parliamo un po’ della tua storia. La trama parte quasi in un modo favolistico, anche se, in realtà, questo scritto di favola ha ben poco. Mi è piaciuto moltissimo come hai parlato di argomenti delicatissimi come gli abusi e le vicende che, purtroppo, portano la dolce bambina, che vive nel suo mondo incantato, a diventare una regina cattiva, piena di odio e risentimento verso il mondo intero. Ho notato alla fine un errore di accento in un “sé”, ma non compromette il significato complessivo. Come ti ho detto prima, una cosa a tuo favore è stata sicuramente l’esposizione della trama, che ti fa vedere l’evoluzione della protagonista, sembrando quasi corporea. Alla fine, la sfortunata si è trasformata in tutto ciò che non voleva e non avrebbe dovuto essere, ciò schiava della sua storia e delle sue scelte sbagliate. Mi ha messo tanta tristezza, ma amo il fatto che una storia mi dia delle emozioni. Ancora brava.

Recensore Junior
12/12/12, ore 22:45

Uno stile fiabesco. Uno stile delicato per descrivere scene crude. Un contrasto che ti fa girare la testa e di destabilizza, ma non è mai un male ciò. Forse un po’ troppo zuccheroso, in alcuni punti. Ok il contrasto, ma superare il limite è facile. 
Il finale tragico per eccellenza. Quello dove il classico morto non fa da padrone, ma l’amore non corrisposto. Quello alla romeo e giulietta. Durato poco e con un sacco di morti dietro. Questo credo sia però l’unico punto originale, il resto, lo stupro, il padre-padrone, è un argomento un po’ trita e ritrita. 
All’inizio devo ammettere di essere stata un po’ scettica. Perché parte con mille stereotipi. Parte con uno stile di scrittura un po’ troppo soft. La bella e graziosa bimba innocente con le guance rosse che cavalca pony rosa lungo la rotta di un arcobaleno. Poi la storia ha avuto un cambiamento quasi netto. Lo stupro, traumatizzante. L’animale che comincia a crescere dentro di lei e la morte del fratello. Il picco. Come se veramente qualcosa si insinuasse in lei e crescesse negli anni. Come un parassita.

Recensore Veterano
08/08/12, ore 14:44

Bellissima, davvero bella. Di solito scrivono solo storie su come sono nati i personaggi buoni delle favole, ma l’idea originale di scrivere com’è nata la Regina Cattiva è bellissima.
Complimenti, sei davvero molto brava e questa fantasia che metti nelle frasi, in ogni parola, rende questa lettura perfetta.
Complimenti e a presto <3
Costanza

Nuovo recensore
17/03/12, ore 23:18

Mh, mh.
Posso essere sincera?
Non ho letto tutta la storia, ma lo farò, promesso. Solo non adesso, che sono le ventitré e qualcosa e ho sonno.
Certo, potrei aspettare di aver letto tutto per recensire ma c'è una cosa che mi ha colpita moltissimo.
La bambina pensa che il mondo sia bellissimo, ma le cose brutte non sono 'nel mondo', accadono nella sua stessa famiglia.
Probabilmente mi ha colpito perchè mi suona /molto/ famigliare. Non so se sia lo stesso per te, spero di no, che lo sia o meno è stata d'una grande finezza questo dettaglio.
Complimenti, a quando avrò finito di leggere il tutto!~

Recensore Junior
17/03/12, ore 18:58

che dire?? hai elegantemente raccontato la sofferenza da tutti i possibili punti di vista. Il personaggio principale è descritto in maniera superba e cresce con lo svolgersi della storia. Il linguaggio usato, il modo di disporre la frase stessa, è poetico, leggero e permette una lettura intensa e scorrevole. La storia l'ho letteralmente divorata, hai trattato argomenti molto pesanti in maniera leggibile a tutti e ciò è stato aiutato anche dall'ambientazione scelta. Le ombre e la luce si alternano nella storia intrecciandosi così bene che il lettore cogliere in modo immediato tutti i sentimenti contrastanti del personaggio principale che vive anche attraverso la descrizione ottima dei personaggi di cornice. L'unica cosa che anche io non ho colto è il modo con cui tu hai voluto presentare la serva.. non si coglie il perché della descrizione come un maschio.. o almeno io non sono riuscita a interpretarlo. Per il resto complimentoni, hai esposto questa storia in un modo bellissimo, si vede che l'hai sentita molto! :)