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Autore: _Kidagakash_    03/04/2012    1 recensioni
Vale, ragazza italiana che ama cantare. Presto verrà catapultata in un mondo diverso dal suo.
Leena, misteriosa ragazza che non è quella che dice di essere.
Charlie, sedicenne entusiasta di qualsiasi cosa.
Sophi e Ashley, americane sbarcate a Londra per inseguire un piccolo sogno.
E loro, i One Direction, pronti ad incrociarsi nei loro cammini.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1D Harry's Shock
Scusate, ma non so cosa prenda alla pagina alla fine XD

   Non capiva sinceramente perché tutti ne fossero convinti. Non era ancora arrivato a capire perché tutti pensassero 
quella cosa. Le fan, poi. Ancora peggio. Si tormentava le notti a pensare, ad escogitare un modo per capire il perché. Dov'era il senso. E perché, poi, lui doveva mettersi con testa e pensiero a cercare una scusa, una soluzione, una giustificazione? Non c'era nulla da spiegare. Il fantomatico "Larry Stylinson"  non esisteva. Full stop. Lui amava Harry, si, ma come un fratello minore. Non come un possibile amante. Louis non era mai stato il tipo che si tiene le cose dentro, non gli era mai importato veramente il giudizio altrui, tranne quello di poche persone. Non gli era mai passato per la mente di tenere per sé quel che sentiva e non gli era mai passato per la mente qualche strana "fantasia" su Harry.  Il suo Hazza, come gli piaceva chiamarlo. Ma era tutto un gioco, e lui sapeva benissimo che per il riccioluto era la stessa cosa. Se Harry fosse stato omosessuale, avrebbe fatto un outing in grande stile, anzi in grande " Styles", come gli piaceva dire. E lo stesso sarebbe stato per lui. L'avrebbe fatto senza problemi perché sul cammino verso la propria felicità, bisogna ricorrere ad ogni mezzo che si ha a disposizione. Ed era quello che lui faceva sempre. Di sicuro non era gay, altrimenti sarebbe saltato fuori. Avrebbe preferito morire piuttosto che vivere un'esistenza infelice e nascosta solo per la felicità altrui e per paura di quello che le persone avrebbero potuto dire o pensare. Louis era fatto così. Nessun mezzo termine. O bianco o nero. O felice o morto. E lui, da etero si sentiva proprio bene.

   << Zayn! Lo so che non ti stai ancora facendo la doccia. Smettila di guardarti in quel cavolo di specchio e muoviti! >>
Liam era appena passato davanti alla porta del bagno dove Zayn era rinchiuso da almeno un'ora. Aveva furbamente aperto l'acqua della doccia per far credere di esserci sotto, quando tutti conoscevano alla perfezione il vizio del moro. E se l'era immaginato proprio lì, davanti al suo stesso riflesso. Lo sguardo ammirato, i capelli infastiditi dalle mani che ci si intrufolavano dentro per sistemarli - cosa inutile, visto che si sarebbe fatto una doccia di lì a qualche secondo...minuto..ora... -, e poi il sorriso soddisfatto in relazione al fatto che si vedeva bellissimo. Soprattutto da quando una fan era svenuta quando lo aveva incontrato da vicino. Terribile, certo, ma impagabile. Vuoi mettere la soddisfazione di essere, o almeno sembrare, un dio? La soddisfazione che ti riempie il cuore quando sai di essere adorato come un meteorite caduto in terra? Essere al centro dell'attenzione di bellissime ragazze come la notizia di un avvistamento UFO? E Liam si era anche immaginato quel disgraziato, che al suono della sua voce si era già precipitato nella doccia, prima di urlare un "Liam, che hai detto? Non ti sento!". Ma l'altro lo sapeva bene. Lo aveva sentito eccome. Aveva perfino detto il suo nome! Zayn non sapeva proprio mentire. O forse, ci metteva solo scarso impegno.

    E mentre Liam ragionava sulle doti dell'amico, un Harry assonnato faceva il suo ingresso in cucina. A torso nudo, girava per la stanza sbocconcellando una fetta di pan carré, mentre con la mano libera si grattava "adorabilmente" - come diceva Louis - il culo. Strano ma vero, portava i pantaloni bordeaux di un pigiama che, tra l'altro, gli stavano decisamente larghi.
<< Dov'è la fortunata? >> domandò Niall, che era seduto a tavola e si rimpinzava di qualsiasi cosa con la scusa della "colazione". Non gli dedicò molta attenzione, preso com'era dal cibo, però si accorse dello sbuffo frustato di Harry, segno che qualcosa non andava. Si era accasciato malamente su una sedia e aveva appoggiato le braccia al tavolo, come se non volesse farle cadere, ma volesse piuttosto assicurarsi di tenerle ferme. Qualche smorfia scomposta, qualche altro sbuffo e una manciata di manate nei capelli dopo, il riccio aveva deciso di sputare il rospo, postumo da una attenta -e segretissima - riflessione.
<< L'ho riaccompagnata con lo scooter, stanotte >> aveva risposto, allargando le narici e alzando un angolo delle labbra, in segno di disappunto. Ma quella risposta celava decisamente qualcosa. Insomma, era ovvio che qualcosa era andato storto. Quando mai i ragazzi si erano svegliati senza trovare un'amabile ragazza in pantaloncini e canotta a fare colazione? La faccia di Liam fece capolino oltre il bordo dello stipite della porta, posando lo sguardo curioso sull'amico, Niall aveva - finalmente - smesso di mangiare e Louis era rimasto sulle scale a grattarsi la testa. Già. Zayn era ancora in bagno. Harry guardava il tavolo in un punto indefinito, come se le venature appena accennate fossero improvvisamente diventate interessanti. Manco a dirlo. E dire che non si era nemmeno accorto del fatto che tutti stavano guardando proprio lui. Possibile? E poi aveva cominciato a sentirsi osservato tutto d'un tratto. Ma ce ne aveva messo di tempo!
<< Mi state fissando?! >> chiese lui, restando imperterrito, ancora con lo sguardo sulla tavola lignea. Ognuno tornò ai propri affari come se nulla fosse, e Harry si sentì piuttosto disorientato.  Alzò lo sguardo e si trovò Louis intento ad analizzarlo. Aveva quasi lo sguardo preoccupato. Che cosa aveva spinto Harry a riaccompagnare una ragazza a casa? Era un'occasione praticamente unica.  Un evento epico. Da riportare sui libri di Storia. E più cercava di trovare una spiegazione plausibile alla Stranezza del Giorno, meno ci trovava un senso. Quando mai Harry aveva rifiutato una ragazza? Possibile che Harry stesse male? Possibile che Harry si stesse facendo condizionare dalle voci che giravano sul loro conto? Accigliato e perplesso, il ragazzo dagli occhi blu si portò una mano al mento, corrugando la fronte, per poi avvicinarsi all'amico riccioluto e scrutarlo maggiormente da vicino. Era piuttosto ovvio che lo facesse per strappargli un sorriso. Non gli piaceva vedere Hazza tutto sfatto e lui, in qualità di Boo Bear doveva fare qualcosa per aiutarlo.Non era contento nel vedere Harry in quel modo, e avrebbe fatto qualsiasi cosa gli avesse chiesto, se solo l'avesse voluto. In quel momento si limitò ad una scenetta comica. Niall li seguiva con la coda dell'occhio, ridendo sotto i baffi. Sapeva quanto Lou fosse legato a Harry e adorava il modo in cui cercava sempre di farlo stare bene. Ma Lou lo faceva con tutti e quattro allo stesso modo. E ognuno di loro lo faceva per i restanti quattro. Sorrise appena, nel vano tentatvo di trattenersi, e poi, quando si era accorto che Harry non dava alcun segno, occhi spalancati a parte, decise di aiutare il povero vecchietto di casa. Si alzò per assumere la sua stessa posizione e espressione avvicinandosi di più al viso del bruno. Sia il biondo che Boo Bear, si guardarono negli occhi dopo aver visto Harry guardare in un punto indefinito di fronte a sé.
Non rideva come avrebbe fatto di solito. Doveva esser stato uno shock pesante, se era ridotto in quello stato.
<< Insomma, Harry, ci dici che è successo?! >> chiesero all'unisono i due, preoccupati. Il suono della voce di Louis e Niall parve risvegliare appena appena il ragazzo, il quale ebbe una strana reazione. Il labbro inferiore gli tremò e le mani si portarono velocemente tra i capelli castani. Dopo alcuni istanti di puro silenzio, finalmente aprì bocca.
<< Queste ragazze vogliono vedermi morto! >> sussurrò con voce rotta.
I due amici si guardarono ancora, interrogativi. Harry si mantenne i capelli.
<< Voleva piastrarmeli, ci rendiamo conto?! >> urlò con gli occhi sbarrati, mentre Louis e Niall si trattennero a fatica, soffocando una risata, mentre Liam urlava dall'altra parte della casa.
<< Zaaaaaaaaaayyyyyyyn!!! >>





˜– s —™ ˜– s —™ ˜– s —™ ˜– s —™ ˜– s —™
1D

Nuovo fandom per me. Mi cimento, sissignore! Ma che vi devo dire?! Mi sono innamorata delle cinque carote e mo'...so cazzi. Spero che l'inizio vi piaccia. Comunque, non so cosa succederà le volte dopo, ma non credo che ci saranno rapporti "Larry" "Zian" e via dicendo. Non mi sento ancora pronta per provare a scrivere una tale cosa. Spero solo seguiate la storia e la recensiate (?) !
Se volete, seguitemi su twitter : @ValentinaLuongo Vi avvertirò ad ogni aggiornamento!

   
 
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