Personaggi/Pairing(s): Faye
Chamberlain/Lee Labesque.
Challenge/Prompt: drabble!meme (lasciatemi sognare), richiesta da Anna con il prompt Lee/Faye – Barba
morbida.
Warnings:
missing moment, fluff, flash-fiction (240 parole).
Note: titolo proveniente da “Kindly
Unspoken” di Kate Voegele,
che come sempre mi salva dal non mettere titoli stupidi.
Disclaimer: ma magari avessi creato i personaggi di “The
Secret Circle”, così potrei far tornare
Lee con un incantesimo. ;O;
Tanto fluff solo per Anna. ♥
And silence speaks louder than words
Faye spense con un sospiro annoiato la sveglia del cellulare, che aveva
programmato poco prima di addormentarsi, rotolando di nuovo verso Lee, sdraiato
al suo fianco. Lo osservò in silenzio, senza
accennare ad alzarsi e vestirsi. Normalmente,
non desiderava starsene a lungo a letto dopo aver passato la notte con un
ragazzo – quando si era trattato di Jake, era stata la prima a scivolare
via dalle lenzuola per tornarsene a casa il più presto possibile –
ma quella mattina non riuscì a fare a meno di fissare Lee.
Mordendosi un labbro
strinse il lenzuolo sopra il seno, avvicinandosi di
più per sfiorare con la mano libera il mento del ragazzo: la poca barba
che portava le pizzicò le dita, ma non in modo fastidioso. Le piaceva la
sensazione che le provocava, era una particolarità di Lee; era sicura
che, su qualcun altro, le avrebbe dato immensamente fastidio quella barba
morbida a contatto con la sua pelle.
«Non va bene.»
sussurrò Faye, appoggiando la testa sul petto di lui, rendendosi conto
che quella particolarità del ragazzo era uno dei tanti dettagli che la
stavano portando a rimanere in quel letto. Una delle tante
piccole cose che la stavano facendo affezionare fin troppo velocemente.
Il respiro
tranquillo di Lee le fece immediatamente chiudere gli
occhi rilassata.
Si ritrovò a ripetere
nella sua testa la frase “non va bene per niente”, anche se non
riuscì ad impedire che un sorriso le spuntasse sulle labbra.