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Autore: mamie    04/04/2012    3 recensioni
Stessa ambientazione di "La cosa giusta". E' la parte finale del film dove Kotaro, Nanashi e Tobimaru fuggono via dalla carneficina appena avvenuta: Nanashi ricorda gli avvenimenti appena passati e Kotaro fantastica di un nuovo futuro.
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Genere: Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Vizi e virtù'
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Prompt: Giustizia - Vittoria

TIENITI FORTE

  Una volta aveva detto a Kotaro, mentre gli insegnava ad andare a cavallo, che cavalcare era quasi come volare. Adesso si sentiva davvero come se stesse volando; forse a causa della testa che gli girava per tutto il sangue che aveva perso e che continuava a lasciare una scia di goccioline tra le impronte dell’animale lanciato al galoppo. Per la stessa ragione si era abbandonato sulle spalle del ragazzino e aveva chiuso gli occhi.
Era abbastanza forte, il piccolo. Se la sarebbe cavata di sicuro. Era sveglio e imparava in fretta e gli sarebbe davvero piaciuto andare con lui da qualche parte, magari in un altro paese, a ricominciare qualcosa che avrebbe potuto chiamare vita.
Cerca di cacciare via le immagini della notte, quasi fossero un brutto sogno. Il castello avvolto dalle fiamme, la torre altissima dove Kotaro è legato stretto in attesa di un assurdo sacrificio. La neve che gli mulina attorno cercando di cancellare ogni cosa. Il sangue. Dappertutto sangue. La lotta col grande diavolo bianco che nessuno prima aveva mai sconfitto. Alla fine solo cadaveri e rovine e il tocco leggero di Kotaro che gli appoggia un mantello sulle spalle e si sforza di metterlo in sella, col faccino tutto rosso per la fatica.
Nanashi si sente quasi cullato verso il sonno, mentre l’aria fredda del mattino si apre davanti a loro e le onde carezzano morbide la riva. Sente Tobimaru che abbaia gioioso dietro di loro, finalmente felice di correre.
- Tieniti forte e stringi le gambe se non vuoi cadere – anche la voce di Kotaro è piena di gioia, come se la brutta avventura già stesse sfumando davanti al futuro.
Tieniti forte.
Sì.
 
 
 
 
NOTA: Il bambino viene catturato da emissari dei Ming perché col suo sangue vogliono creare l’elisir di lunga vita per il loro Imperatore. Il grande diavolo bianco è un guerriero al servizio dei Ming, biondo e con gli occhi azzurri. Nella vicenda sono coinvolti anche un signore feudale e le sue truppe, per cui la liberazione di Kotano avviene durante una sanguinosa battaglia. Le ultime frasi riprendono le ultime battute del film.
  
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