Titolo: Cioccolata e salvataggi: una problematica gita scolastica
Personaggi: Sotaro Kano, Shoichiro Yukimura, il trio ebete
Genere: Commedia
Rating: Verde
Avvertimenti: Flash-fic, Shonen-ai, What if?, Missing Moment
Introduzione alla storia: Sotaro Kano partecipa anche lui alla gita al tempio sperduto tra le montagne. Shoichiro Yukimura si trova in difficoltà proprio a causa di questa gita, ma ci pensa Kano ad aiutarlo.
Tratto dalla flash:
«Ma cosa?! Perché hai chiuso la porta?» domandò Yukimura alle sue spalle.
Lui si voltò a guardarlo. «Non ti eri accorto che quei tre ti fissavano in modo strano?»
«Eh?!» ripeté l'altro, sgranando di più gli occhi.
Note dell'autore:
- Ambientato nel cap. 28 del manga.
- Partecipa alla Cioccolata Challenge di Fanworld con le seguenti indicazioni:
  [Cioccolato al riso, Bosco, Flashfic, Specchio]
- N. parole: 495
- Per i nomi mi sono basata sulla traduzione italiana.

Sotaro Kano osservava con preoccupazione il suo migliore amico, Shoichiro Yukimura, profondamente addormentato su una sedia, la testa nascosta tra le braccia piegate a formare un giaciglio. I suoi timori riguardo l'incolumità di Senpai Yukimura erano derivati dagli sguardi minacciosi che tre ragazzi – il presidente Ayuzawa era solita chiamarli il “trio ebete” - gli stavano riservando. Anzi, si corresse, più che minacciosi, si poteva dire che erano affamati.
Una simile perdita della ragione, non solo del trio ebete, ma di praticamente tutti i maschi che avevano partecipato a quella gita tra i boschi, era dovuta agli estenuanti giorni passati tra duro lavoro e poco cibo.
Sotaro si avvicinò a Yukimura e lo scosse gentilmente per farlo svegliare, mentre attraverso lo specchio appeso alla parete osservava il trio ebete che non perdeva d'occhio il suo amico. «Senpai Yukimura?»
L'altro si destò e lo fissò con gli occhi lucidi per il sonno. Era anche un po' pallido e sembrava più magro del solito. Nonostante ciò, Kano si ritrovò ad arrossire guardandolo.
«Sì? Che succede, Kano?» gli chiese Yukimura confuso, poi sbadigliò.
Prima di rispondere, Kano tenne d'occhio un'altra volta il trio ebete e decise che doveva fare qualcosa se voleva riportare tutto intero l'amico a casa. «Penso che tu debba venire con me, Senpai» disse alla fine.
«Eh?»
Sotaro allungò le braccia e sollevò Yukimura, facendolo alzare in piedi, poi lo spinse in direzione della prima stanza disponibile e chiuse la porta a chiave. Tutto questo prima che il trio ebete passasse sopra il fatto che Yukimura, per quanto potesse sembrarlo, in fin dei conti non era una ragazza.
«Ma cosa?! Perché hai chiuso la porta?» domandò Yukimura alle sue spalle.
Lui si voltò a guardarlo. «Non ti eri accorto che quei tre ti fissavano in modo strano?»
«Eh?!» ripeté l'altro, sgranando di più gli occhi.
Sotaro scrollò le spalle. «E' meglio stare qui, finché non saranno andati a dormire. Penso che potrebbero avere la stessa reazione che Usui ha avuto tempo fa.»
Yukimura parve capire, perché lo fissò terrorizzato.
Sotaro si sedette con le spalle al muro e le gambe incrociate; l'altro seguì il suo esempio e si mise al suo fianco.
Stettero in silenzio per qualche minuto, poi Yukimura cominciò a frugarsi nel tasche alla ricerca di qualcosa. Un attimo dopo tirò fuori trionfante una confezione di cioccolato con il riso soffiato. «Ne vuoi?» gli chiese, porgendogliela. «L'ho tenuta da parte per le emergenze.»
Sotaro l'accettò. «Grazie.» Prese il pezzo di cioccolato e ne morse un pezzo. Ne aveva proprio bisogno dopo tutti quei giorni di quasi digiuno.
Improvvisamente, Yukimura si alzò. «Forse dovrei darne anche al trio ebete, potrebbe calmarli.»
Lui si affrettò ad allungare un braccio e strattonarlo per la manica per farlo sedere di nuovo accanto a sé. «Meglio di no» gli sussurrò a pochi centimetri dal suo viso. Arrossirono entrambi violentemente e voltarono di scatto il viso dalla parte opposta.
Scese un silenzio imbarazzato e tale rimase per tutto il tempo che rimasero chiusi in quella stanza.


Spazio Autore: Salve a tutti!
Sono ritornata con un'altra Flash dedicata a Yukimura/Kano (rassegnatevi, finirò per riempire il fandom con loro due). In verità, pensavo avrei terminato prima la one-shot molto lunga, ma poi si è presentata questa Challenge e ho deciso di parteciparvi.
Anche questa volta (purtroppo) lo slash va cercato con il lanternino, comunque spero che vi siate divertiti a leggere la storia.
 
Un paio di considerazioni:
- Inizialmente, appena avuta l'idea, avevo cominciato a scrivere tranquillamente. Ad un certo punto, però, mi è tornato in mente che Kano frequenta il primo anno, non il secondo, e quindi non poteva partecipare alla gita con Yukimura e Co. Per fortuna, hanno inventato il “What if?”, che ha potuto rendere possibile la mia storia.
- Tecnicamente, Kano non dovrebbe sapere che Usui ha baciato Yukimura, visto che è accaduto durante il secondo volume, quando lui non c'era ancora; ma, visto che durante la gita Yukimura non sembrava aver avuto molti problemi a sbandierare questo avvenimento, ho pensato che in qualche modo Kano sia potuto venirlo a sapere (e poi, si sa, le voci corrono!).
    
Comunicazione:
- La volta scorsa ho accennato che stavo scrivendo una long, ma prima di questa arriverà una one-shot (piuttosto lunga) su Shoichiro/Yukimura. Ho da poco superato la metà e prevedo che saranno una decina di pagine.

Grazie per aver letto.
A presto!
Ilaria