06/04/2012
3 recensioni
Bryce: ma chi c***o vuoi prendere in giro?
il titolo non è dei migliori, ma non mi so vendere bene, ormai è un dato di fatto -.-_______________________________
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Un urlo, due urli, tre urli, quattro urli.
Respira, respira, respira. L’aria nell’armadio nel quale sei rinchiusa sta diventando rarefatta, e viziata, ma tu stringi il tuo orsacchiotto, non succederà nulla.
Cinque urli, sei urli.
Coltellate? Spari con il silenziatore? Che fine ha fatto Mercury? Perché non torna?
Perché diavolo la voce della donna che urla è dannatamente uguale a quella della tua Maki-chan?
Respira, Clara. E nessuno ti farà del male.
Passi felpati si avvicinano all’armadio metallico della cucina della Alius, odore di morte e putrefazione ti sale alle narici, e trattieni un violento conato di vomito, che ti farebbe scoprire.
Un corpo che cade esanime a terra, braccialetti che tintinnano sul pavimento e un occhio ceruleo senza più vita ti fissa, accusatore.
Altri passi, sempre più vicini, tanto che il tuo cuoricino inizia a battere velocissimo, e il respiro ti si fa più affannato; deglutisci violentemente, così forte che temi che quella presenza misteriosa si accorga di te.
Spii dalla serratura dell’armadio, e vedi con sgomento un’ascia che scintilla nell’aere. Scarpe da tennis, l’unica cosa che riesci a scorgere dell’assalitore. Unghie sporche, l’unica cosa che riesci a notare di lui.
E l’anello di fidanzamento, uguale a quello di Mercury.
Uguale.a.quello.di.Mercury.
-Clara!! Clara !! mi ha fatto la proposta di fidanzamento!
-oh, Mercury, sono così felice per te! A quando le nozze?
-pensiamo a settembre.. cavolo, non mi sembra vero, è da una vita che ci conosciamo, eppure non mi ero mai accorta di quanto lo amassi, ma ora siamo felici, ed è così dolce!
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Come ci eravate finite nella cucina di quella maledetta accademia, dopo così tanto tempo?
-Clara, ti ricordi la nostra adolescenza?
-certo tesoro
-ricordi che avevamo gli orsacchiotti uguali?
-certo
-andiamo a riprenderli?
-ma è in rovina!
-no, Clara, la parte vecchia è rimasta intatta
Stringi le ginocchia al petto, i passi non si allontanano, senti il suo respiro sul collo.
Una lacrima solitaria scorre sulla tua guancia, mentre ti chiedi cosa gli è successo. Perché ha ucciso la sua fidanzata, e ti sta cercando.
È un segugio, e tu hai addosso il profumo che ti regalò per il tuo ventitreesimo compleanno. Riavvicini gli occhi alla serratura, mordendoti il labbro e pregando che con gli anni si sia dimenticato la tua fragranza, e ti lasci sfuggire un gemito, sudore freddo ti cola lungo la schiena.
Un occhio fissa il tuo.
Un occhio dorato.
-Burn! vieni qui!
-non sono stato io, non l’ho fatto io! E’ stato Gazel, lo giuro!
-la mia spazzola! Me l’hai rotta!
E subito ti fissava con quegli occhioni dorati da cane bastonato, mantenendo comunque il sorriso beffardo che distingueva Torch da qualunque altro ragazzo che usasse il fuoco come suo elemento.
-bene, cosa abbiamo qui?
La voce è strana, nasale, animale.
Con l’ascia cerca di rompere l’anta dietro la quale ti nascondi.
Un colpo, due colpi, tre colpi.
Non hai nemmeno la forza di urlare, tanto sei terrorizzata.
La bocca è amara, il sapore della morte.
Non hai scampo.
Eppure Mercury te l’aveva detto, piangendo sulla tua spalla.
-non so cosa gli sia preso, è diventato di colpo così violento, possessivo… crede che lo tradisca, perché mi ha vista abbracciare un altro. Ho paura, Clara.
Ho paura dell’uomo che amo.
Mentre sta cercando di entrare nell’armadio, sussurra parole di odio, che ti feriscono come armi appuntite
-Lei mi tradiva. E tu sapevi tutto. Tutto! Eppure.. eppure la coprivi. Non meriti di vivere un secondo in più.
Inizi a singhiozzare senza un controllo, l’adrenalina sale alle stelle, mentre lui sta per colpirti.
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-alt! Questa era buona! Complimenti Clara, ottimo lavoro
Le luci si accendono, e gli attori scendono dal palcoscenico.
Ryuuji nelle vesti di regista di un film horror? Chi l’avrebbe mai detto?
Tutti iniziano a ridere, mentre Mercury tira un pugno ad Haruya, urlandogli di averle tirato i capelli, prima.
-Clara? Che hai?
La ragazza bionda ha iniziato a piangere, fortissimo.
-era tutto così reale.. così.. così vero..-
Tutti le si fanno intorno, abbracciandola.
Ma ti sembra? Haruya che impazzisce? Mercury che si innamora di lui? Devi essere scossa, vai a riposarti.
[forse la nostra vita è un film
Ma non vivere come se lo fosse sul serio,
moriresti nel giro di tre secondi]
E fu così che la sclerata tornò all’attacco
Bella, zi
Non so, mi sentivo ispirata
Burn: e hai scritto una cazzata, come al solito .-.
Boh, non sono sicura neanche io di come è venuta questa fic…
Se avete critiche, commenti, o suggerimenti per migliorarmi, recensite pure
Bryce: ma non recensiranno, ci sono troppe cappellate in questa fic, tante da poterci scrivere un poema
*si deprime*
*addenta fragola enorme*
*abbraccia tutti*
Marts