Oggi , inizia il primo giorno di scuola. Non ho voglia di alzarmi dal letto caldo.
Mi presento: mi chiamo David, ho diciasette anni, sono alto un metro e sessanta,sono biondo ,con occhi neri.
Abito vicino scuola, non vorrei andare. Mi alzo, all'ennesima chiamata di mia madre, sbuffando, mi vesto e scendo giù.
Prendo il latte dal frigo, i biscotti dal mobile , faccio colazione.Suonano alla porta, sicuramente è Julio, che venuto a prendemi .Perchè ,non si fidano di me, perchè,marino spesso la scuola.
Vado alla porta, non era Julio ,ma un ragazzo moro, alto, snello,con capelli neri e occhi lucidi neri, che mi guardano,si gira dal'altra parte, dicendo:
<< Ciao, io sono Fer un amico di Julio >>.
Lo guardo, non gli rispondo subito, vado a prendere la borsa,lui rimasto lì ad apettare, senza muoversi,penso "non doveva venire Julio,perchè c'è questo Fer che nemmeno conosco".
Mi aspetta, ansioso,vado verso di lui dicendo:
<< Ciao, io sono David, non doveva venire Julio? >>
<< Non è potuto venire, ha mandato me >>. Lo gurdo strano,ma gli credo. Andiamo verso la scuola,non diciamo niente, si vede che è imbarazzato, non riesco a capire,il perchè siamo due ragazzi.Guarda il cielo sereno ,sensa parlare,sembra impaurito,allora gli parlo:
<< Fer tutto bene,sembri molto strano, hai la febbre? >>
<< no, sto bene, ma perchè ti dobbiamo venire fino a casa tua? >> lo guardo,sereno,con una pallida espresione,lui grada il mio volto ma non aggiunge nulla,prendo parola ridendo:
<< perchè non amo andare a scuola, ma amo i video giochi >>
<< non ti seguo,in che classe vai? >>
<< nella classe di Julio >>
Abassa ,il capo ridendo, corre verso una ragazza bruna,di nome Joly, forse anche lei amica di Julio,ammetto che mi piacerebbe stare in classe con lui ,è Molto simpatico.
Vado, verso la classe dove c'è lezione di letteratura,per fortuna,è la materia che preferisco,mentre la professoressa spiegava,entra Fer,si siede accanto a Cova, o almeno credo, che si chiama cosi, non riesco a togliergli , lo sguardo dal corpo di Fer,la professoressa se ne accorge, mi chiama all'attenzione, mi giro avanti,scusandomi.
Finita la lezione,esco fuori dalla classe, incontro un gruppo di ragazzi che mi fissano,rimango bloccato, si avvicina Fer,dandomi uno schiafetto sulla spalla,tremo,mi giro e dico:
<< scusa cosa succede,percè mi fissano? >>
<< non so, forse perchè sei nuovo, a no tu già venivi in questa scuola, non li dar retta >>
<< grazie,da qunto tempo conosci Julio? >>
<< da due anni e molto simpatico >>
<< io lo conosco da quando ero piccolo. >>
Mi osserva stupito,rimanendo in silenzio. Si avvicina a noi ,Julio tutto contento, quasi saltellando.Lo guardiamo per un pò,lui sorride,dicendo:
<< Cova non si trasferisce più, rimane al Zubaran >>
Adesso vi spiego,cosa è sucesso. Cova l'amica di Julio non sapeva se trasferirsi o no. Perchè è stata delusa dal comportamento ,di Julio.L'anno scorso andava in palestra fuori città, così conobbe un nazista.Da allora trattava tutti male, compresa Cova. quest' anno ha denuciato il nazista, ha difeso Fer andando a finire inospedale. 
Adesso devo andare a fare inglese,Fer mi saluta perchè deve fare palestra.Julio mi osserva, un pò curioso poi mi chiede:
<< David sei molto strano, ti illumini quando stai con Fer. Ti piace? >>
<< Lo hai notato? sì mi pice >> mi guarda poi aggiunge;
<< davvero? ma tu non sei etero? >> mi siedo e tiro anche lui. Si siede stupito,sicuramente non si aspettava questo.Gli dico:
<< mi devi aiutare? ti prego organizza un uscita con lui? >>
<< ok te la organizzo , ma non assillarmi a dopo >>
<< grazie >>






questo e il primo capitolo