Training day

Un tiepido raggio di sole  le illuminava il viso mentre, seduta sull'erba, osservava il combattimento dei suoi due compagni di squadra.

Poteva sentire i loro potenti muscoli contrarsi e distendersi prima per schivare un colpo poi per attaccare.

Era difficile distogliere lo sguardo.

Più li osservava  più ringraziava il cielo di essere in squadra con due ninja tanto abili.

Affilando tra loro due kunai in un secco rumore metallico Tenten aspettava pazientemente il proprio turno.
Il maestro Gai era in missione da una settimana ed erano quindi  rimasti solo loro tre.

Tuttavia l'attesa era gradita alla giovane kunoichi, vederli battersi infatti le regalava sempre qualche fremito, un impulso a fare del suo meglio, ad allenarsi ancora di più affinchè anche loro potessero dire, un giorno, di essere in squadra con una kunoichi d'eccezione.

Chiuse gli occhi.
Non le era necessario vedere gli attacchi di Neji, ormai li conosceva alla perfezione avendoli provati sulla sua stessa pelle ma per Lee la questione era diversa.
Allenandosi sempre con il  giovane  Hyuga, Tenten aveva finito per tralasciare l'allenamento con l'esperto di taijutsu che, d'altro canto, era sempre impegnato in assurdi e massacranti esercizi con il maestro Gai.

Riaprì così gli occhi e  osservando soddisfatta l'affilatissimo kunai che stringeva nella mano tornò a concentrarsi sull' incontro che stava ormai durando da una buona mezz'ora.

Un calcio di Lee mancò di poco  lo stomaco del giovane Hyuga costringendolo a spostarsi di lato per evitare il colpo. Prontamente Neji sferrò un attacco di palmo, deciso a colpire il compagno all'altezza dello sterno...tuttavia parando il colpo con il taglio della mano Lee evitò il Junken e riprese la posizione di guardia.

Una voce femminile giunse alle orecchie del ragazzo.

"Ottima parata Lee!!"

Era Tenten, che non si era persa un singolo scambio di colpi tra i due. A quelle parole il ragazzo si esibì nella classica posa del maestro Gai e Neji emise una sorta di grugnito scocciato che Tenten non mancò di notare.

La ragazza si alzò in piedi facendo roteare tra le dita il kunai...un altro scambio di colpi e lo scontro si sarebbe concluso.

Le sue previsioni si rivelarono esatte. Lee si ritrovò pochi minuti più tardi steso a terra visibilmente stremato.
Come al solito Neji aveva avuto la meglio anche se questa volta Tenten dovette ammettere che  Lee gli aveva fatto sudare la vittoria.

Il ragazzo in verde si alzò da terra con fatica, soddisfatto dell'incontro, un sorriso a dimostrarlo.

Andò a sedersi dove prima si trovava la ragazza e dopo pochi minuti si decise a fare un po' di flessioni mentre i suoi occhi si posavano sull'incontro che stava per cominciare.

Tenten aveva afferrato con fermezza due rotoli, l' immagine stessa della determinazione.

Lee sorrise tra sè e sè dopo i loro incontri la kunoichi fremeva sempre dalla voglia di combattere.
Dall'altro lato Neji sembrava aver smaltito del tutto la tensione accumulata nello scontro precedente.

"Iniziamo" sentenziò il giovane Hyuga senza lasciar trasparire alcuna emozione sul suo bellissimo viso.

La kunoichi, a pochi metri da lui, rispose con un sorriso di sfida.
"Come desideri..."

In un attimo fu in aria, agile e leggera invocò dai due rotoli una moltitudine di armi che saettarono con precisione millimetrica contro il compagno, costringendolo ad utilizzare il Kaiten.

Osservando i suoi due compagni affrontarsi con tanta grazia a Lee sembrò quasi che fossero nati per questo, per allenarsi in sincronia.
Una specialista della lunga distanza e uno specialista del corpo a corpo.
Complementari...ecco come gli apparivano. Il loro incontro pareva una danza studiata nei minimi dettagli, simmetrica ma tuttavia realistica e per un momento la furia della Foglia si chiese se loro stessi non se ne rendessero conto.

L'incontro fu infinitamente più lungo del precedente, se il primo era stato un rapido scontro di forza fisica e velocità il secondo era una battaglia di resistenza e agilità.

Sebbene l'agilità della kunoichi fosse superiore, in quanto a resistenza non c'era partita e il giovane Hyuga alla lunga avrebbe certamente vinto.

Dopo circa due ore infatti l'incontro giunse alle battute finali.

Tenten aveva esaurito i rotoli e Neji era quasi a corto di chakra. Rimaneva solo il corpo a corpo...la specialità degli Hyuga.
Lee osservò i vani tentativi della ragazza di contrastare il junken di Neji con le sole arti marziali, un tipo di difesa insufficiente contro gli Hyuga.

Difatti Tenten si ritrovò ben presto schiena a terra con Neji  a  puntarle un kunai alla gola a pochi centimetri dal suo viso.
La distanza tra  i  loro  profili era  minima tanto  che la ragazza sperò di non essere arrossita.

"Ti arrendi?" sussurrò il ragazzo sfoggiando un sorriso compiaciuto sulle labbra.

Con un sospiro rassegnato Tenten rispose "Ho altra scelta?".

Sollevatosi da terra il ragazzo le offrì elegantemente la mano per rialzarsi, mano che la ragazza accettò con uno splendido sorriso dipinto sulle labbra.
Dal punto in cui sedeva Lee non potè fare a meno di sorridere a sua volta pensando che forse quei due non era complementari solo sul campo di battaglia.

Fu riportato alla realtà dalla voce del compagno di squadra che si era seduto poco lontano a meditare sotto un albero.

"Tenten ti sta aspettando..." disse il ragazzo dagli occhi bianchi indicando la kunoichi che, spazientita, aveva poggiato le mani sui fianchi sbuffando in direzione di Lee.

"ROGER!!!!" esclamò l'esuberante ninja scattando sull'attenti.

Alzando lo sguardo Lee incrociò quello scocciato di lei.

"Insomma Lee ti vuoi muovere!?"

Senza farselo ripetere il ragazzo la raggiunse al centro del campo d'addestramento pronto a dedicarsi alla sua attività preferita.

"Sei pronto Lee!??" chiese la ragazza, sicura della risposta.

"Certo Tenten!!Lasciamo che la giovinezza guidi il nostro allenamento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Dopo le declamazioni sulla giovinizza  l'incontro finalmente potè iniziare.

Neji decise di interrompere la meditazione un paio di volte per osservare, rigorosamente in silenzio, lo scontro tra i due.

Tenten, impugnando un lungo bastone di legno, con rapidi movimenti delle braccia riusciva a respingere appena in tempo i colpi dell'avversario che l'aveva ormai spinta in difesa con il suo stile  aggressivo di combattimento. Nonostante questo la ragazza, un vero asso quando si trattava di armi, riuscì a portare a segno un paio di colpi che tuttavia non sortirono gli effetti sperati.

Il giovane Hyuga non potè fare a meno di pensare che non c'era armonia tra i due combattenti probabilmente per via dal poco allenamento che quei due avevano fatto insieme.
Anche se a Neji la cosa non dispiaceva affatto.
Non sapeva spiegarselo ma ai suoi occhi Tenten sembrava nel posto giusto solo quando si allenava con lui, con Lee era semplicemente fuori luogo, una cosa quasi contro natura.

Il ragazzo tornò a concentrarsi sulla battaglia.

Tenten era passata all'attacco maneggiando abilmente un paio di tonfa di metallo che colpivano con precisione e fermezza non appena la ragazza individuava un'apertura nella guardia avversaria.
Entrambi i ragazzi si trovarono a pensare la stessa cosa. 

Era migliorata. 

Sorrisero, l'uno con orgoglio sapendo di aver contribuito al miglioramento della ragazza, l'altro sapendo che finalmente anche il fiore del team Gai era sbocciato.
La battaglia si era in fine conclusa con la faticosa vittoria di Lee quando il sole ormai spariva lento dietro alle montagne di Konoha.

Seduti sul prato i tre ninja guardarono il sole tramontare e perdersi in un mare di arancione.
L'indomani l'avrebbero ritrovato allo stesso posto, caldo e scintillante, ad illuminare un'altra giornata di allenamento.



 

Fine   

Diciamo che nn mi convince tantissimo questa mia fic anche se nn so spiegarmi bene il perche !!
Cmq spero che vi piaccia e di essere restata IC... ah dimenticavo..mi raccomando recensite!!XD