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Autore: Ran91    07/11/2006    11 recensioni
è passato un anno e mezzo. Gin e Step stanno ancora insieme. ma lui non dimentica mai le cose lasciate in sospeso. e una di queste è Babi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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È difficile dimenticare

È difficile dimenticare

 

 

[ Step]

 

 

Con Gin non va. Non va proprio. Lei mi ama lo so. Ma io amo lei? Non ne sono sicuro. È passato un anno e mezzo dal nostro incontro. Oggi si festeggia. Lei è raggiante. È bellissima come sempre ma…non come Lei. Sono entrambe così diverse ma anche così uguali a pensarci. Per tutte e due sono stato il primo.

Adesso Lei magari è già sposata. Ha un bambino, forse. Soffro al pensiero di Babi con un figlio che non sia anche mio. Nostro.

Mi concentro di nuovo su Gin. Devo sforzarmi di amarla come prima. Ma perché? Perché l’amore che provo per la fortissima Gin si è affievolito nel tempo mentre quello per la mia bellissima Babi mi brucia ancora l’anima? Voi sapreste darmi una risposta? Io no. Non ancora almeno. Decido di andare a fare una passeggiata.

Il parco è pieno di coppiette a quest’ora. O di mamme con le carrozzine dove riposano i loro bambini. Mi siedo su una panchina e mi accendo una delle mie Marlboro Light.

Fisso le persone davanti a me ma senza vederle realmente.

Poi un raggio di sole mi cattura lo sguardo che poi mi cade su una massa di capelli biondi. La donna in questione è di spalle. Ha in braccio un bambino. Sembra gli stia dicendo qualcosa. Una ninna nanna forse. Mi colpisce la dolcezza con cui gli parla.

Improvvisamente mi manca mia madre. com’era bella mi madre. ma era anche così stronza. Andava molto d’accordo con Gin. Chissà cosa avrebbe pensato di Babi. Sorrisi. L’avrebbe odiata. Ne sono sicuro.

La donna davanti a me si alza improvvisamente mette il bambino nel passeggino.

Poi si gira un po’ verso di me. Si sente osservata.

Rimaniamo così. A fissarci negli occhi. Poi lei si copre la bocca con la mano. È spaventata. Vedermi la spaventa. Che vuol dire? perché fa così?

È strano. Lei fa finta di niente. Non mi saluta nemmeno. Prende il passeggino e va via.

La seguo. Non so perché ma la seguo. Ne sento il bisogno, la necessità.

Improvvisamente la fermo.

" ciao" le dico. Lei chiude impercettibilmente gli occhi.

" ciao Stefano" bisbiglia. Stefano. Non mi ha mai chiamato così. Neanche nelle grandi occasioni. Per lei non sono più Step vero?

" e da quando siamo così formali? Il matrimonio ti ha resa obriosa" le dico con un sorriso. Lei ricambia ma un po’ incerta.

" già, scusa ma devo scappare. Stefano deve mangiare" mi dice abbassando gli occhi. Non ci credo. L’ha chiamato veramente Stefano. Come me. Col nome con cui non mi ha mai chiamato. Mi sento come preso in giro. La donna che amo ha chiamato il figlio di un altro con il mio nome.

" ah…complimenti per il piccolo e tutto sua madre" le dico. Cerco di essere cortese. Non voglio farle una scenata.

" si lo so…Daniela ne è fiera…" mi dice. Daniela? E adesso che centra sua sorella?

" scusa?"

" ah…tu non puoi di certo saperlo. Daniela è rimasta incinta…non si sa bene di chi. Ha voluto chiamare suo figlio come il mitico Step. Il grande 10 e lode. Ora però devo decisamente andare" e scappa via. Sorrido ancora. Ma lei non mi vede più. Almeno non ha avuto figli. Una preoccupazione in meno.

Mi giro e ritorno a casa dalla mia ragazza che tra poco credo lascerò.

  
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