Anime & Manga > Noblesse
Ricorda la storia  |      
Autore: _hicchan    12/04/2012    1 recensioni
Eccola, la mia prima fanfiction! E' una one-shot su una scena di vita "normale" a casa del preside Lee... Buona lettura!^^
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il rumore che proveniva dalla stanza non presagiva niente di buono. Un chiacchiericcio diffuso trapelava da sotto la porta, e quel rumore di vetri rotti poco prima lo aveva fatto iniziare a sudare. Frankenstein si avvicinò alla serratura, infilò la chiave ed aprì, preparandosi per il peggio.
La busta della spesa che aveva in mano gli scivolò a terra, sporcando il pavimento di uova, ma il danno era lieve rispetto alle condizioni del resto della casa. Shinwoo era sdraiato sul divano, cercando di prendere, senza successo, le patatine che Ik-han gli stava lanciando dall'altra parte della stanza. Yuna aveva maldestramente rovesciato sul tavolino di cristallo la boccetta di smalto che Suyi le stava mettendo, motivo per cui il tavolino sembrava ora un quadro di arte astratta. Takeo stava aiutando Regis a raccogliere dei pezzi di vetro, e Frankenstein non provò nemmeno ad immaginare cosa quell'oggetto fosse stato prima della sua miserabile fine. In mezzo a quel disastro, di gravità pari ad un incidente aereo per il povero proprietario della casa, sedeva il Master Rai, nella sua inappagabile eleganza e compostezza, come se fosse estraneo al clima dell'ambiente. Stava bevendo una tazza di tè - bollente, a giudicare dal fumo che saliva - e aveva lo sguardo etereo fisso nel vuoto.
Seira lo avrebbe accolto elegantemente, come al solito, offrendosi anche di portare per lui la spesa fino in cucina, ma l'aura repulsiva emanata dal preside la fece trasalire, perciò prese la saggia decisione di continuare ad occuparsi della cena.
Frankenstein si schiarì la voce. L'attenzione di tutti si rivolse verso di lui. "Mi auguro che vi siate divertiti" disse, sforzandosi di sorridere, ma il tentativo andato male non fece altro che aumentare la cupa atmosfera che andava diffondendosi in quel momento nella stanza.
"Oh, preside Lee!" urlò Shinwoo agitando la mano, non cogliendo la paura che atterriva M-21, Takeo, Tao, Regis e Seira. Ik-han, Yuna e Suyi fecero un inchino, per poi ritornare alle loro precedenti attività. Regis deglutì. Accennò un "Bentornato a casa" e si mise a finire di raccogliere i pezzi di vetro rimasti. Tutti gli altri non si erano mossi di una virgola.
Frankenstein allora guardò l'ora, per poi dire, rivolgendosi ai ragazzi: "Sono le sette passate, forse è ora che andiate a casa. Non avete forse scuola domani?"
Fu Yuna a rispondere. "Uh, ha proprio ragione, è ora che andiamo" e poi, a Shinwoo e gli altri, "Sbrighiamoci, o mia madre si arrabbierà di nuovo"
Shinwoo allora si alzò, si spolverò i vestiti - facendo cadere miriadi di briciole per terra, notò Frankenstein - e, sbadigliando iniziò ad andare verso la porta. Ikhan lo seguì, e, insieme alle altre due ragazze, si scusarono per il disturbo e finalmente uscirono.
Senza i quattro studenti in giro, la tensione che girava per la casa si era quintuplicata, come era aumentata la quantità di sudore freddo prodotta dai superstiti.
"Ora" iniziò il preside, squadrando i suoi coinquilini uno per uno - eccetto per il Master, ovvio -, ma fu interrotto da Regis che, forzando un sorriso per alleggerire l'atmosfera, si offrì volontariamente di lavare i pavimenti e il tavolo, mentre Takeo e M-21 facevano a gara su chi avrebbe lavato più piatti. Tao ne approfittò quindi per svignarsela, dato che la sua mansione non rientrava nella cura della casa.
Frankenstein si rilassò un pochino, diminuendo la pressione provocata dalla sua aura, e ando ad inginocchiarsi davanti al Master Rai. "Chiedo umilmente perdono, vi ho lasciato da solo in mezzo a questa banda di incapaci. Prometto che non accadrà mai più, Master"
Cadis Etrama di Raizel posò delicatamente la tazza sul piattino, e con disinvoltura appoggiò una mano sulla spalla dell'uomo, fissandolo negli occhi. Questo momento durò per un paio di lunghissimi secondi, fino a quando Frankenstein non si alzò, e, inchinandosi, sussurrò "Grazie, Master". Fece per andarsene, ma la voce soave del Noblesse lo fece voltare. "Frankenstein" "Sì, Master?" "... Hai ricomprato il tè?"
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Noblesse / Vai alla pagina dell'autore: _hicchan