Easter Bunny.

Ed Sheeran - Lego House.

- William, io ti amo. Ma così non possiamo andare avanti.- la voce è sicura ma esasperata, risuona nelle orecchie di Will ovattata e lontana.

- Non capisco. Non puoi finirla qui.- replica lui, incrociando le braccia al petto, inarcando un sopracciglio.

- Sì che posso. Sto malissimo, non ho più la forza di continuare.- replica Angel, sconfitta, cercando di respirare il più normalmente possibile..

- Sai che non terminerà qui la cosa, no?- risponde il biondo, alzando lo sguardo, pensieroso. Il cielo è bello, oggi, il sole splende e pochissime nuvole fanno capolino oltre gli alberi per spezzare il manto azzurro.

- Si, ma seriamente; non ha senso andare avanti. Ci sarà qualcun altro a sostituirmi.-

-Voglio solo un ultimo ricordo, posso?- Angie annuisce, ormai senza speranze.
Poi la richiesta di Will ad un passante di far loro una foto, uno scatto veloce, un ricordo impresso nel cellulare del biondo.

E William controlla l'orario, scettico.
-Meno di un'ora, ho detto io che non avresti resistito di più. Avanti, dillo...- Sgrana un sorrisone assurdo, Moseley, mentre vede la sua compagna lasciar cadere la pesante e claustrofobica testa di coniglio che le ha coperto il volto per un tempo a lei infinito.

- Avevi ragione, va bene?! Adesso aiutami a liberarmi da questo vestito! Ho un caldo insopportabile!- sbotta lei, girandosi di schiena e scostando la lunga coda mogano per permettere a Will di farle scendere la zip.
Nel mentre, fa segno ad un'altra ragazza dello staff di venire a riprendersi il costume.

Si spoglia, rimanendo in short di jeans e T-shirt celeste, con lo scollo a V.

- Eri carina come coniglietto pasquale però. Hai fatto sorridere tanti bambini.- afferma il biondo, il sorriso ancora sulle labbra, mentre le passa le converse basse, di un bel blu elettrico.

- Non infierire, biondastro. Lo so che è una rivincita per averti fatto travestire da Babbo Natale. E dire che la mia era un'innocente richiesta per far felici i piccoli.-

-Anche la mia lo è stata- borbotta lui, di rimando, senza convinzione, cercando di nascondere la risata con un paio di colpi di tosse.

- Oh, è un vero peccato che una coniglietta carina come te abbia nascosto il suo bel viso sotto questa maschera! Saresti più utile come accompagnatrice del coniglio pasquale, che ne dici? Sono Adam, e sarei felice se tu mi facessi da spalla.- è un ragazzo dai capelli castani e gli occhi verdi, quello che si rivolge ad Angie. Angie che, seduta contro un albero, sta aspettando William che torni con le bibite; alza lo sguardo, scrutando il vestito da coniglio simile a quello che lei prima indossava.

- Spiacente ho già dato. Non voglio sentire parlare di bestiole pelose e pasquali per un anno.- replica lei, con un fredda gentilezza, un sorriso finto rivolto all'interlocutore.

- Be' magari puoi accompagnarmi a fare un giro più tardi. Conosco tanti bei posti qui a Miami... se mi lasci il tuo numero....-

- Scordatelo.- Angel trattiene a stento una risata, quando ad interrompere il coniglio è una voce maschile, decisa e irritata.
Adam inarca un sopracciglio, guardando dall'alto in basso il ragazzo biondo, la barbetta chiara accentuata, e due occhi azzurri come il cielo pieni di astio.

- Scusa e tu saresti...?- domanda il bruno, irritato.

- E' il mio ragazzo. William, ti presento Adam, l'ho appena conosciuto.- questi sono i momenti in cui Angie si diverte di più. Stuzzicare innocentemente Will e l'altra possibile vittima, prima di scoppiare a ridere una volta terminato il tutto.

- Oh. Be', magari ci si becca in giro, eh? Buona Pasqua!- un istante dopo, Adam si è dileguato tra la folla.

Ed inevitabilmente, Angel scoppia a ridere. Una risata cristallina che riempie l'aria e le orecchie di Will, il quale si imbambola appena a guardarla, a bearsi della sua espressione serena e gioiosa, il sole che riverbera tra i lunghi capelli rossi della sua amata.

Sorride, innamorato, inginocchiandosi accanto a lei e porgendole la bibita fresca, lasciando poi che la mano libera raggiunga l'elastico tra i crini di Angie, liberandoli dalla loro costrizione.
La risata della rossa scema, mentre si volta verso il ragazzo, incatenando i propri occhi con i suoi.

E' bello, William.

E' diventato un uomo, ormai; il viso morbido e le guance appena paffute hanno lasciato spazio a tratti più adulti, definiti, accarezzati da una corta barbetta chiara che raggiunge i capelli lievemente arruffati, color del miele.

Gli occhi celesti sono una delle poche cose di lui che è rimasta immutata. Quelle iridi che Angel ama alla follia, che le hanno rubato l'anima dal primo momento che hanno incontrato i propri, così scuri; sono limpidi, sono solari e giocosi come quelli di un bimbo, come quelli di una persona che ama la vita, e tutto ciò che essa comporta.

Il respiro di lei si fa appena più profondo e irregolare, quando lui si avvicina con cautela, senza spezzare il contatto visivo. Tutto ciò che attende, adesso, è l'incontro delle loro labbra.

-Ehi! Ho sentito da un'amica che c'è William Moseley da queste parti!-
- Oddio, ti prego, voglio incontrarlo!-

A queste parole, l'atmosfera si spezza.
Hanno sempre evitato di farsi vedere troppo in giro, insieme: Will non ha mai parlato apertamente della loro storia, di comune accordo con Angel.
Non è per paura dei paparazzi, quanto più per voglia di mantenere un po' di sana pace e tranquillità nelle loro vite.
Ma entrambi sanno che, ormai, il tempo per la privacy è finito; Will sta tornando a calcare le scene, ha sempre più progetti, sempre più giornalisti che lo cercano.

Entrambi si calcano gli occhiali da sole sul viso, per coprire lo sguardo, quando un gruppo di ragazze individua il biondo; lui sorride al loro indirizzo, incoraggiandole ad avvicinarsi.

Angie se ne sta in disparte, con non-chalance, le iridi castane nascoste dalle lenti scure, le mani che, inavvertitamente, si stringono a pugno sulle ginocchia.
Hanno promesso l'uno all'altro di controllare la gelosia, di non farla pesare nel rapporto perchè, lei lo sa meglio di chiunque altro, può far male; tanto, troppo dolore è stato già fatto a causa di questo sentimento spesso sconveniente.

Questo, però, non le impedisce di provarlo. E' più forte di lei, ha il terrore che Will trovi qualcos'altro di migliore, di più importante.

Ma prima che possa formulare qualsiasi altro pensiero, due labbra calde e carnose si poggiano sulle sue

E automaticamente sorride, in quel bacio, riconoscendo in un istante quella bocca calda e umida che sta tormentando la propria.
Una mano, si rende conto, è intrappolata in una molto più grande, più forte, appena ruvida, l'altra che senza pensarci sale per sfiorare la guancia stuzzicante del ragazzo, continuando il percorso per affondare dolcemente in una miriade di crini biondi e segosi che le solleticano subito le dita.

La mano libera di lui le scosta le lenti dagli occhi, permettendo ai loro visi di avvicinarsi ulteriormente e al bacio di approfondirsi con morbidezza. Quella stessa mano, poi, va a poggiarsi delicata sul fianco di Angel, un brivido che le attraversa la schiena da quel punto fino alla nuca.

Dischiude le labbra, quando Will le chiede elegante l'accesso, la lingua che stuzzica quei boccioli rosei come è abituata a fare ogni giorno, da anni ormai; s'incontrano a metà strada, le lingue, intraprendendo quella danza di cui non possono fare più a meno, che conoscono come il più antico dei riti.

Angel mugugna appena, quando William le morde il labbro inferiore, i polmoni che si svuotano e la bocca di lui che si preme sempre più su quella di lei, che rimane quasi schiacciata contro il tronco dell'albero.

E' costretta a scostarsi da lui, con un mezzo sorriso, quando l'ossigeno manca completamente; riapre gli occhi, lucidi e caldi, incontrando quelli del ragazzo, cristallini e dolci, macchiati lievemente dal desiderio, dalle pupille dilatate.

- La gelosia è una brutta bestia, eh?- soffia Will, rimasto ad un millimetro dalle labbra della sua compagna che lo guarda appena imbarazzata, le guance rosse per il bacio e ora per la vergogna.
Fa per ribattere, Angie, quando viene fermata repentinamente da un altro casto bacio di William.

- Tranquilla, so come ti senti. E i pugni stretti convulsamente ti hanno tradito, sappilo- sorride, quando Angel impreca. Le accarezza il viso, con dolcezza.

- Io amo solo te, Angel. Basta che te lo faccia entrare in testa.- e la bruna, a quell'affermazione cristallina, non può che fissarlo sorpresa, come ogni volta che Will le dedica quelle parole.
Si morde il labbro, il rossore che si accentua, partendo dal collo e imporporandole le guance come ad una bimba, lo sguardo che s'illumina come le stelle.

- Questo non ti perdona per avermi fatto travestire da Coniglio Pasquale.- e, guardandosi intensamente, dopo un secondo scoppiano a ridere; Will si distende sull'erba appena umida, circondato da ragazzi e bambini che corrono loro intorno, il capo poggiato sul ventre della sua compagna, lasciandosi accarezzare dolcemente i capelli; gli occhi che brillano appena sotto i raggi del sole. 

Un click in lontananza, il volto che si alza per vedere un paparazzo scattare a raffica foto proprio verso di loro.
- Credo ci abbiano scoperto.- mugugna Angie, storcendo la bocca, rivolgendo di nuovo l'attenzione al proprio ragazzo.

E Will, in risposta, si sporge appena verso di lei, coinvolgendola nuovamente in un morbido e innamorato bacio.
- Buon per loro.- mormora, una volta separatosi da un'incredula Angel.
E lei sorride sollevata, prendendogli una mano tre le sue piccole e portandola alle labbra, sfiorandola appena.

- Sei così speciale e buono che ad Halloween potrei proporti come accompagnatore dei bimbi del quartiere.- e l'imprecazione colorita di Will, le regala una risata che riscalda il cuore di entrambi, rallegrando l'anima come solo insieme possono fare.

Con il fantasma del sorriso ancora sulle labbra, la rossa inchioda con lo sguardo il proprio ragazzo, l'amore della sua vita, baciandolo dolcemente sulla fronte.
- Ti amo, mio Re.- sussurra, la voce appena udibile, gli occhi pieni di amore.
- Anche io, mia Regina.-

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Duunque eccomi qui!
Altra piccola, adorable shot sulla mia amata coppia <3
Doveva essere pubblicata per pasqua...ma ho avuto qualche piccolo contrattempo ^^''
Ditemi la verità... vi siete preoccupati all'inizio che si stessero mollando, eh? xD
Spero di sì, perchè quello era il mio intento v.v
Allora: ho deciso di lasciare la shot così..l'ho ricontrollata e fatta leggere ad un paio di persone; hanno detto che andava bene così, anche se all'inizio pensavo necessitasse di altre descrizioni. Be', meglio per me :D
Poi, Angie è rossa..sì, esatto, ho cambiato lei perchè ovviamente la fanciulla segue me..e io sono di un bel color mogano, al momento. E lo amo, sappiatelo.
Inoltre, avrei dovuto pubblicare questa shot dopo un'altra cosuccia che ho in bozza...ma mi manca il capitolo seguente, che non sono in umore di scrivere, quindi amen, nel mentre beccatevi codesta creazione qui v.v
Sono fogata al massimo a causa di William. Sì, sto avendo idee su idee a causa sua e della la fantastica figura che è tornata a farsi vedere, a calcare le scena, a lavorare, recitare....insomma, ha deciso di riportare il suo regale fondoschiena davanti ai miei occhi. E per bene, oserei dire.
Quindi, adesso sono full di esami,e perciò le idee rimarrano relegate nella mia testolina, temo...ma siate pazienti (come al solito.. ndWill)(Torna a letto, tu! ndA), presto avrete altro.
Spero solo di non annoiarvi con questi due giovani fanciulli...se così fosse fatemelo sapere, anche se credo non smetterò mai di scrivere su di loro...sono i miei bimbi, d'altrocanto.
Si, ok, vi lascio!
A buon rendere amabili persone :D (amabili se mi lasciare un commentinoinoino <3)
Fla.

P.S. questa se volete è la mia long su come è nato tutto tra William ed Angel ^w^ Non è terminata, ma non manca molto! <3