Fanfic su artisti musicali > Nirvana
Ricorda la storia  |      
Autore: _Fuck the system    19/04/2012    2 recensioni
Dal testo:
[...] L'atmosfera intorno a te ha un aspetto rossastro, stonato. Non ti è mai piaciuta l'alba. Eppure sei lì, a guardarla. E' fresco. C'è un vento piuttosto fresco che ti sfiora l'udito con sussurri lenti e monosillabici.
Il sole sembra bidimensionale e terribilmente piatto, nonchè debole e poco radioso. Non ti piace, ti sembra brutto, come un neonato appena uscito dalla vagina della propria madre.

E:
[...]Riempi i polmoni d'aria. Aria che arriva, ma sembra non arrivare. Ti sembra di avere i ventricoli di piombo, statici, il cuore di pietra che non pulsa più e le vene ed il sangue di arsenico.
Guarda l'alba. Quanto odi l'alba. Chiudi gli occhi. Raggiungi il Nirvana.
Raggiungi la pace, la liberazione dai dolori interni, pulisci l'anima.
Ecco, lo senti. Hai raggiunto il Nirvana.
E, diamine, non ti sei mai sentito meglio.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Macchiette rosso sangue si dilatano sulla tua retina, imbrattando il paesaggio d'alba che ti si presenta davanti. I capelli sono così. Lasciati alla loro crescita, biondi, lunghi. Perchè dovresti domarli? E' la natura umana. Non ti puoi tagliare le ossa, se durante la crescita si allungano.
Il fumo esce a sprazzi dalla sigaretta che tieni stretta tra il labbro inferiore e superiore. Ecco. Ora le macchiette di dilatano e si restringono sincronizzate al tuo respiro. Calme. Controllate.
Gli occhi celesti e vitrei si spostano da un lato all'altro del paesaggio. Sono stanchi di rimanere aperti.
Le palpebre bruciano. Come fuoco che arde. Le senti. Il sangue nelle vene scorre, languido. Lo senti, senti il fluido rumore del tuo sangue che corre nelle arterie.
"[...] sono un notorio eroinomane perso, un alcolizzato, autodistruttivo, e tuttavia così evidementemente sensibile, fragile, pacato, narcolettico, nevrotico, una formica impazzita che in qualunque momento possa andare in overdose e buttarsi da un tetto impazzire, spararsi in testa o tutte e tre le cose."*
Ora le macchiette non ci sono più. Ora gli occhi bruciano. Li senti, infiammati, ardenti. Fanno male. Ma non ci fai caso. Sono bollenti. Come la pelle della tua fronte.
"[...] è stato nella mia visione che vidi i fattoni distruggere una chiesa senza tetto e con solo tre pareti. E c'erano candele, molte candele e la vergine Maria attaccata a un gancio da macellaio. E uno dei drogati maschi [...] si fermò e con la mano le toccò il seno sodo e notò quanto fosse dolorosamente bella, quanto pura e bianca, quietamente avviluppata in filo da pollo e filo spinato con dipinto in vernice spray sul vestito il simbolo anarchico, incompiuto." *
Ci tieni, ai tuoi pensieri. Ma non sei nemmeno consapevole di dove possano arrivare, di quale vertice di follia possano raggiungere, intrappolati in vortici psichedelici che volteggiano nella tua mente.
Hai paura. Di te stesso, dei tuoi pensieri, delle tue azioni. A volte non sai dove diavolo possano arrivare.
Potresti fare qualunque cosa pensando sia giusta e accorgerti troppo tardi che era una cazzata di dimensioni colossali. O no?
I tuoi polpastrelli si poggiano sulle palpebre e le abbassano come si abbassa una serranda al tramonto. Il respiro del vento ti sfiora la pelle. Il tocco freddo dei polpastrelli ha placato l'immenso bruciore dei tuoi occhi, ma tuttavia non ci avevi badato sino a quel momento. La sigaretta ti insaporisce le labbra.
L'atmosfera intorno a te ha un aspetto rossastro, stonato. Non ti è mai piaciuta l'alba. Eppure sei lì, a guardarla. E' fresco. C'è un vento piuttosto fresco che ti sfiora l'udito con sussurri lenti e monosillabici.
Il sole sembra bidimensionale e terribilmente piatto, nonchè debole e poco radioso. Non ti piace, ti sembra brutto, come un neonato appena uscito dalla vagina della propria madre.
Il naso inala l'odore di umido che alberga nell'aria. I tuoi occhi sono spenti. Come sempre.
Nemmeno Courtney riesce ad accenderli; nemmeno il suo trucco abbondante e sbavato, i biondi indomabili e scarmigliati, la sigaretta perennemente sulle labbra riesce ad accendere quegli occhi spenti dalla tristezza.
Ma perchè sei triste? Non lo sai nemmeno tu. Forse ti senti solo, nessuno può condividere i tuoi pensieri, nessuno sa condividerli, nessuno vuole condividerli. O no?
O forse è solo Frances a darti questa gioia. Quando sorride e mostra i dentini bianchi ti sembra ti poterti sciogliere come la cera di una candela. Dio, quando vorresti poterla crescere. Poter stare accanto a lei come un vero padre. Ma non puoi, giusto?
Il successo non ti piace. Non ti è mai piaciuto, lo pensavi sin dall'inizio. Ti fa abbandonare ciò che ami per soddisfarre chi non nemmeno conosci.
Kurt, ti senti così solo. Sei solo, con le tue sigarette e la tua stupida eroina che ti distrugge giorno dopo giorno. Perchè diamine sei così autodistruttivo?
Riempi i polmoni d'aria. Aria che arriva, ma sembra non arrivare. Ti sembra di avere i ventricoli di piombo, statici, il cuore di pietra che non pulsa più e le vene ed il sangue di arsenico.
Guarda l'alba. Quanto odi l'alba. Chiudi gli occhi. Raggiungi il Nirvana.
Raggiungi la pace, la liberazione dai dolori interni, pulisci l'anima.
Ecco, lo senti. Hai raggiunto il Nirvana.
E, diamine, non ti sei mai sentito meglio.






Angolo autrice
E' la mia prima FF che scrivo sui Nirvana. Spero vivamente che vi sia piaciuta e mi aspetto ovviamente critiche e correzioni, perchè quando scrivo spesso non rileggo e a volte posso anche scrivere frasi sconnesse. Be', diciamo che mi capita spesso di scrivere cose illogiche ed incomprensibili.
*= I pezzi che ho scritto in corsivo sono presi da un libro che ho comprato recentemente, in cui sono trascritti e tradotti tutti i quaderni ed i diari di Kurt che ha scritto. Perciò, ricordo, ciò che è scritto in corsivo non è opera mia, ma di Kurt.
Grazie ancora per aver letto!
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Nirvana / Vai alla pagina dell'autore: _Fuck the system