Avevo appena finito la mia missione, il cielo era scuro ma la luna illuminava la via dove camminavo. Era una parte di città che non avevo mai visto, la strada era sporca, l’asfalto rovinato e le vetrate dei negozi infrante ed opache. Ad un certo punto sentii un rumore da un vicolo vicino, mi avvicinai per controllare cosa stesse accadendo. Anche se era buio, a causa di una nuvola che aveva coperto la luna, riuscii a distinguere la sagoma di una ragazza. “Dannazione!” la sentii urlare, poi vidi che tirava un pugno al muro accanto a lei, lasciando un segno profondo. La nuvola scura lasciò libero il disco della luna, così riuscii a distinguere meglio la figura difronte a me. Mi dava le spalle, ma riuscii comunque a notare che era abbastanza alta, solo pochi centimetri in meno rispetto a me, aveva dei lunghi capelli azzurri raccolti in due code, era magra con un seno abbastanza grande, ma non troppo. Indossava un abitino corto verde chiaro, le arrivava poco sopra le ginocchia; sotto aveva dei leggins grigio scuro con un piccolo fiocco verde sul bordo inferiore, il tutto completato da delle Converse verdi ed un braccialetto in pizzo sempre delle stesso colore.
Poco dopo averla sentita urlare notai che stava barcollando leggermente, come se fosse molto stanca “Ehi?! Stai bene?!” gridai cercando di capire cosa stava accadendo. Feci appena in tempo a prenderla prima che cadesse a terra svenuta; le presi fra le mie braccia. Così facendo il suo odore mi colpì, sembrava brezza marina mista a pesche, mi faceva venir voglia di continuare ad annusarla per ore. Non capivo perché, così mi limitai semplicemente a portarla alla stanza del mio hotel.
 
 
 
Mi svegliai per la luce del sole; ero su un letto in una grande stanza, probabilmente in un hotel. Sentivo il rumore di acqua corrente provenire da quello che immaginavo essere il bagno, non mi ricordavo di essere arrivata in nessun hotel, quindi probabilmente qualcuno mi aveva trovata in quel vicolo... Ed ora probabilmente quel qualcuno si stava facendo una doccia. Pensai di andarmene prima che chiunque fosse in bagno uscisse, ma mi sentivo in debito. Decisi di mettermi seduta sul divano, quando sarebbe uscito il mio misterioso 'salvatore' lo avrei ringraziato e sarei uscita. Poco dopo sentii la porta del bagno aprirsi, così mi voltai. Vidi un ragazzo della mia stessa età, poco più alto di me; aveva i capelli coperti da un asciugamano, ma riuscivo comunque ad intravedere il colore: erano di un marrone abbastanza scuro. Fissai il mio sguardo nei suoi occhi, questi erano invece di un bel blu, in contrasto con i capelli. Feci scendere il mio sguardo sul suo resto del suo corpo, era coperto solo da un asciugamano legato attorno alla vita, potevo vedere benissimo i muscoli ancora bagnati, notai anche alcune cicatrici sparse sul suo corpo. Dopo esserci resi conto che ci stavamo fissammo, entrambi spostammo lo sguardo imbarazzati "Vedo che ti sei svegliata..." lo sentii dire, così ripotai lo sguardo sul suo volto, lui si grattò il retro della nuca "Forse è meglio se prima mi cambio..." disse imbarazzato prima di ritornare in bagno con dei vestiti in mano; mentre si allontanava il suo odore mi arrivò, era davvero particolare e molto buono, sembrava terra appena bagnata dopo la pioggia con un leggero tocco come di foresta, riconobbi anche l'odore neutro del sapone con cui si era lavato e notai che sembrava 'stonare', come se rovinasse l'armonia...
 
Quando il ragazzo uscì dal bagno io stavo giocherellando con la fine dei miei capelli, così mi accorsi che era arrivato solo quando si sedette sulla poltrona difronte a me. Era a neanche ad un metro da me, ma si allungò comunque con le braccia poggiate sulle ginocchia per guardarmi negli occhi "Quindi...?!" mi chiese curioso. Io alzai un sopracciglio e lo guardai interrogativa "Cosa?!" risposi a mia volta, lui rise leggermente "Bè... Dimmi almeno come ti chiami, o cosa ci facevi in quel vicolo?" concluse avvicinandosi ancora un po'. Avvicinai a mia volta il mio volto al suo "Mi chiamo Ai, e non sono fatti tuoi" dissi semplicemente tornando a poggiare la schiena sul divano ed incrociando le braccia sul petto. Lui sospirò ed appoggiò il volto sulle mani "Ti ho aiutata e comunque non vuoi dirmelo!" disse con un espressione triste. I suoi occhi avevano qualcosa di magnetico così sbuffai "Stavo cercando una mia vecchia amica che mi avevano detto essere in un paesino ad un paio di chilometri da qui, lì però mi hanno detto che si era diretta qui per prendere un treno o qualcosa del genere. Così sono arrivata di corsa fino a qui, ma mi sono persa e dopo un po' mi sono trovata in quel vico stremata, poi lo sai... Più che altro... Tu chi sei?". Lui sorrise; lo trovai molto carino, non mi capacitavo di cosa avevo appena pensato, ma fui riportata alla realtà dalla sua voce " Io sono Asu, un mago errante" disse sogghignando, io risi sommessamente " Da come lo dici sembra così importante, io dico semplicemente ‘ciao sono Ai, maga senza Gilda’!". A quel punto mi guardò confuso "Anche tu sei una maga? Di che tipo?" chiese curioso. Il mio guardo si scurì leggermente; sorrisi, un sorriso leggermente amaro. "Uso un tipo di magia molto particolare, sono una Dragon Slayer, il mio elemento è l'acqua!" mano mano che parlavo il mio sorriso si allargava e si illuminava sempre più, quando conclusi sollevai il pugno in aria e lo guardai sorridendo. Asu sembrava preso alla sprovvista, mi guardava stupito con gli occhi spalancati "Impossibile!" esclamò sorridendo eccitato " Anche tu!?" di disse saltando in piedi e prendendomi le mani, mentre abbassava il viso per guardarmi direttamente negli occhi. "Cosa vuoi dire con 'anche tu'?" chiesi con sguardo interrogativo. Lui rise e mi prese incollo facendomi girare "Sono anni che cerco altri maghi con il mio stesso tipo di magia! E come ti trovo?! Per caso!" esclamò divertito. Io ero sempre più confusa, poi capii " Sei-sei anche tu un Dragon Slayer!" dissi saltando giù dalla sua presa e guardandolo negli occhi, lui sorrise nuovamente "Il mio elemento è la terra" rispose semplicemente.
 
Aspettai che Asu si infilasse una giacca di pelle marrone, indossava anche una maglietta nera con disegnata una tibia spezzata e dei pantaloni sempre neri con delle cuciture bianche prima di uscire si mise anche un paio di converse bianche rifinite di nero. Arrivammo ad un negozio d'abbigliamento abbastanza grande "Sicura di avere abbastanza soldi?" mi chiese, io sorrisi avviandomi tra le file di magliette "Certo!" dissi prendendo una maglietta verde mela "Avrò anche lasciato la valigia chissà dove, ma i soldi li ho tenuti in tasca!" risposi rimettendo a posto la maglietta.
Pagai ed aspettai che la cassiera mi infilasse gli acquisti in una busta, uscimmo dal negozio e tornammo all' hotel. Una volta entrata nella stanza di Asu mi fiondai in bagno e misi i vestiti appena comprati. Una volta uscita avevo una maglietta larga grigio scuro che pendeva da un lato lasciando scoperta una spalla, si poteva così intravedere la canotta di un grigio più chiaro che indossavo sotto; avevo infilato anche un paio di jeans stretti e chiari con delle converse grige e diversi braccialetti argentati, che davano l'impressione di essere consumati in alcuni punti, che completavano il tutto. Infilai i vestiti vecchi nella borsa, sempre grigia, che avevo comprato, vedendomi fare questo Asu alzò un sopracciglio "Come fa ad entrarci tutta quella roba?!" mi chiese perplesso, io risi per poi rispondergli "Bè è un tipo di borsa che dentro è un po' pù grande di quanto lo sia fuori..." dissi poggiandola sul tavolinetto difronte al divano per poi sedermi e guardare il ragazzo in piedi difronte a me. "Che c'è?!" mi chiese scocciato, io mi steso completamente sul divano, sbuffai e poi finalmente risposi "È solo he m chiedevo che cosa faremo ora..." dissi fissando il soffitto. Lui si sedette sul letto sospirando "Hai detto che cercavi una tua amica, no? La cercheremo insieme..." disse chiudendo gli occhi, io mi alzai di scatto "Davvero?!" dissi eccitata "Non te ne pentirai! Dicono che vada in giro un un Dragon Slayer!" conclusi sperando che l'informazione potesse interessarlo. Sentendomi dire questo anche lui si alzò "Davvero?! Come è possibile che non ne abbia sentito parlare?!", io misi l'indice sul mento come se mi fossi fermata a pensare "Probabilmente è perché viaggi molto, così non ti fermi mai abbastanza a lungo in un posto per sentire del gossip!" risposi quindi sorridendo. Lui rise leggermente "Ok, probabilmente hai ragione, ma dove possiamo trovare questa tua amica?" disse guardandomi con aria interrogativa, io mi ributtai sul divano "questo é il problema... Ho saputo che è entrata a far parte di una certa gilda, Fairy Tail, che si trova dall'altra parte di fiore! In treno ci vorrebbe poco più di una settimana, ma..." Asu fece una faccia inorridita “No! Non il treno!” io risi, “Infatti stavo  andando lì a piedi…”. Lui sorrise “Bè ora siamo in due!”
 
 
Nome : Ai Suseelen    藍 = Ai = indaco
Età : 17
Altezza : 1,78m
Capelli :  blu bondi con sfumature di blu reale
 
Occhi : blu savoglia con sfumature blu acciaio
 
Magia : Dragon Slayer dell'acqua
Gilda : //
Classe : A (quella subito prima di S)
Famiglia : Mizu (drago dell'acqua)
Carattere : Dolce e gentile, ma forte e con molta voglia di combattere. Se si apre con qualcuno si fida molto, tiene molto alle promesse.
 
Nome : Asu Kasseil       アース = Asu = terra
Età : 17
Altezza : 1,72
Capelli : talpa medio con sfumature bistro
 
Occhi : blu polvere con sfumature denim chiaro
 
Magia : Dragon Slayer della terra
Gilda : //
Classe : A (quella subito prima di S)
Famiglia : Riku (drago della terra)
Carattere : Aperto ma possessivo, viaggia da solo ma se si lega a qualcuno è leale.
 
Ho provato a fare dei disegni, ma faccio davvero schifo xD... Quindi ho usato delle lineart trovate su Google, per questo non sono esattamente come li ho immaginati ma mi impegnerò per fare un disegno decente!
 
Ai : http://allychann1.deviantart.com/#/d4w0zz
Asu :  http://allychann1.deviantart.com/#/d4w102c
 
Ci ho messo un sacco xD ma spero vi sia piaciuta la scelta dei colori, io li adoro *-*
Grazie per aver letto ally _ chan