Nel bosco tutto taceva: non un uccellino cinguettava, il vento non soffiava, nessuno che cantasse nessuno che parlasse, si dai 'nsomma c'era silenzio!

Ma perchè poi??

Il silenzio era rotto solo dal rumore di passi che calpestano l'erba leeeenti, furtivi, silenziosi,chiunque fosse questa persona non voleva farsi notare, è chiaro!

Ma da chi poi???

Nel mentre in una casetta nelle vicinanze, una ragazza, piena di brufoli, con le occhiaie e piuttosto rotondetta se ne stava seduta su una sedia piccola, piccola, bassa, bassa, che non riusciva a

contenere nemmeno un quarto del suo enorme sederone.

Aveva la testa appoggiata sul gomito a sua volta posato sulla cima dello schienale, con lo sguardo annoiato puntato verso la finestra. 

Stava forse aspettando qualcuno?!

 In tal caso i suoi desideri sarebbero stati esauditi di li a pochi secondi, quando infine qualcuno si affacciò alla finestra e con aria gasata e maligna posò la sua rachitica figura sul davanzale e con un ghigno a dirpoco spaventoso (pressochè privo di denti) e che non si aspettava tutt'altro che una reazione da parte della ragazza che senza cambiare tono ne espressione esclamò: 

 

"Finalmente sei arrivata! Non ci speravo più"

 

La vecchia (perchè era vecchia, ma parecchio vecchia e anche tanto brutta) si sgasò immediatamente. 

 

"scusa eh, ma in genere quando qualcuno si volta e vede il suo assassino affacciato alla finestra non dice - fialmente sei arrivata non ci speravo più-"

 

disse scimmiottando le parole della ragazz(on)a.

 In seguito si accorse che qualcosa non andava! 

Dette un occhiata attorno stringendo gli occhi, scavalcò a fatica il davanzale e superò con successo il lavello pieno di acqua sporca e piatti altrettanto lerci Ma inaspettatampente: Shlaf!

 Il suo mantello si era inzuppato in quel rancidume quasi corrosivo che un dì era stato acqua per sciacquare i piatti. 

Scesa dal lavello si sistemò il mantello, non accorgendosi del gocciolio, cosa che avvenne solamente quando la ragazza si decise a dirglielo scossa da un moto di pena:  

 

"guarda che ti si è inzuppato il mantello; lavalo subito altrimenti son ca**i"

 

La faccia della vecchina si stinse e il ghigno malefico lasciò il posto ad un espressione di orrore con la quale da prima guardò la ragazza, successivamente si voltò concitatamente ad osservare le condizioni del suo mantello.

Constatato che effettivamente erano a dir poco indecenti prese a scuotere il mantello e successivamente iniziò ad imprecare, scuotendo sempre più violentemente.

 

"Con le parolacce non si smacchia"

 

disse palesemente annoiata la ragazza

 

" Guarda qua! è 40 anni che ti uccido alla solita noiosissima maniera e te lavi i piatti sempre quando arrivo io"

 

 replicò ignorandola totalmente, per evitare attacchi d'ira.

 La ragazza scoppiò a ridere,facendo imbufalire visibilmente la vecchia, ehm vecchina, la quale scattò verso la ragazza spiattellandogli il lembo di mantello sotto al naso per mostragli il danno causato.

 

"La vedi la targhetta cretina?! C'è scritto Prada!! E' lana pura al 100%! Non l'ho pagato poco sai!"

 

 La ragazza si inseriosì e con tutta l'arroganza presente sulla faccia del pianeta disse alla vecchia 

 

"E te cosa vai a zonzo ad uccidere la gente con i vestiti che costano più del tuo castello!? Ora poi che c'è anche la crisi e ci hanno addirittura abbassato lo stipendio! Non è certo colpa mia se sei una minorata mentale! 

La vecchia, nel tentativo di mantenere la calma , si concesse un sospiro lungo e profondo e un tantino impaziente. 

 

" Oh Biancaneve!!Comincio ad avere una certa età io, sai! dovresti portarmi un po di rispetto!"

 

La ragazza, che appunto era Biancaneve (si quella di "Biancaneve e i sette nani ) la guardò a dir poco perplessa poco dopo si abbandonò ad una risata sguaiata e sciancata.

E tanto era presa dal ridere che non riusciva a star ferma e si dondolava sulle gambe posteriori della sedia.

E talmente tanto era presa a ridere e a dondolarsi che si dette uno slancio troppo forte, perse l'equilibrio e cadde all'indietro, finendo a gambe all'aria.

La vecchia, che a questo punto potete presumere fosse Grimilde, la strega /regina del cartone di biancaneve, continuava a fatica a tentare di trattenere la rabbia,stringendo i pugni.

Ma senza successo, infatti alla fine sbottò:

 

"Biancaneve, insomma, basta!Sediamoci e cerchiamo di calmalci tutte e due, se non svolgo il mio compito altro che abbassamento,quì lo stipendio me lo annullano proprio" 

 

Biancaneve risalì sulla sedia, che se avesse potuto sarebbe scampata da quella sua triste sventure, si buttò a peso morto sullo schienale e scaraventò il suo pachidermico arto sul tavolo. 

 

"ecco allora datti una mossa e ammazzami"

 

Grimilde rimase di stucco, stava tirando fuori la mela avvelenata ma ci ripensò e la posò sul tavolo "

 

"Che diamine c'hai ? in questo periodo sei strana, mi era sembrato di averti consigliato uno psicanalista! Perchè non ci sei andata?"

 

Biancaneve fece spallucce.

La strega si voltò verso il lavello, dette nuovamente un'occhiata alla quantità di piatti sporchi, e si rigirò verso la sua vittima abituale.

 

"Guarda la! anche quei vagabondi dei nani, avranno il doppio dei miei anni, ma mangiano più di un branco di maiali. Chissà che panze! E il loro medico non gli dice nulla?? Gli verrà un accidenti,mi immagino a che livelli sia arrivato il loro colesterolo, vabè, tanto se non li uccide quello dovrò sporcarmi le mani io stessa.

Ci fu una pausa 

 

"e non ti danno nemmeno una mano a pulire! Quasi quasi mi fai pena"

 

di tanto in tanto buttava un occhio a biancaneve che se all'inizio era sembrata, fin troppo calma e anche abbastanza spavalda se non addirittura stronza, ora sembrava una povera disperata sull'orlo di una crisi depressiva!

La ragazza cominciò a mandarle sguardi atteriti e infine scoppiò a piangere buttando la testa sul tavolo con le braccia conserte tra la testa e il tavolo.

La strega non afferrò subito ma poi: UN' ILLUMINAZIONE! 

 

"Non mi dire che te le la sei scodellata sta' tegamata di roba!?"

 

Biancaneve continuava a versare lacrime peggio di una cannella guasta sotto gli occhi sconcertati della strega che non sapeva che dire 

 

"ma..ma..e in quanti giorni?!"

 

 Biancaneve continuava a piangere come un'ossessa, senza alzare la testa alzò un dito. 

 

Grimilde era incredula. 

 

"non mi voglio immaginare cosa non succede in questa casa quando vai in bagno!"

 

 biancaneve alzò la testa e dopo uno scambio di sguardi acidi ricominciò a piangere, anche più forte, se era possibile.

 Grimilde si accorse di essere stata fin troppo stron...ehm,cattiva! Si avvicinò a Biancaneve,che ormai è una fontana e le dette due coppini per confortarla.

 

 "calmati dai!"

 

 il primo gesto benevolo della vita di grimilde si era rivelato un totale fallimento ed aveva addirittuta peggiorato le cose, perchè biancaneve aumentò ancora la dose di lacrime 

 

"vienvia!susu dai!non è grave! è reparabile!!!E poi...fallo per me!"

 

disse grimilde doppiamente mortificata e biancaneve che aveva clamorosamente frainteso il gesto, guardò con tanto d'occhi prima la mano di grimilde che ancora stava sulla sua spalla e poi grimilde dritta negli occhi con uno sguardo capace di trasformare tutti i lupi della fantasia, compreso il lupo mangia frutta e quel figone (a detta sua) di new moon (anche se in realtà non l'avrebbe mai fatto dato che era iscritta la WWF da quando aveva 10 anni).

Grimilde la guardò con tanto d'occhi:

 

"non starai mica pensando che io sia dell'altra sponda?"

 

La ragazza fece spallucce sottolineando l'ovvietà della cosa. 

 

"ehm, ok, in realtà non è così...." disse la strega, che facendosi prendere dai pensieri aggiunse "...e anche se fosse non penso che ci proverei con te conciata come sei.."

 

Le lacrime ripresero nuovamente dopo un languido sguardo che scatenò in grimilde nuovi sensi di colpa che la costrinsero a correggersi:

 

" No no no! ti prego dai non piangere mi sono fatta prendere!

Però tu devi dimagrire altrimenti poi quando ti verrò a dare la mela avvelenata,il veleno non farà effetto perchè potrebbe venire assorbito dalla ciccia, e non morirai!"

 

Ci fu un altro scambio di sguardi e stavolta furono pieni di terrore 

 

"ma ora dimmi come mai i nani non si sono degnati di darti una mano, diciamocelo questa casa fa schifo! Un porcile in confronto sembra il Plaza sulla 5th avenue!"

 

biancaneve sprofondava sempre più nella depressione

 

"se ne sono andati razza di decerebrata!"

 

La pazienza la stava lentamente abbandonando

 

" coooosa?!"

 

Grimilde non poteva credere alle sue orecchie

 

"già, sono partiti molti anni fa, dopo che la cenerentola ha divorziato e dopo che io le ho ucciso i topini con il mio hobby"

 

 affermò la ragazza disinvolta ma con un filo di malinconia nella voce. 

 

"Questa dopo me la spieghi, ma...e..cosa fanno adesso? e la miniera?!"

 

 "l'ha rilevata la regina di cuori dopo che alice è diventata una businnes-woman e l'ha sfrattata dal pese delle meraviglie per aprire un mega centro commerciale. Per quanto riguarda quei 7 traditori, sono a Lasvegas.Fanno gli spogliarellisti"

 

La strega fu colta da un conato di vomito 

 

"in un locale per cechi spero! sono completamente impazziti?! aspettiamoci un disastro umano annunciato alla radio, che schifo! non me lo dovevi dire!"

 

"Se me l'hai chiesto tu! guarda prima di consigliare a me uno psichiatra vedi di farti vedere tu da un neurologo!"

 

 "si vabè, scusa, è' lo stesso, cambiamo discorso per favore spiegami un po quella cosa dei topi di cenerentola"

 

Si mise ad ascoltare interessata ma con ancora addosso il disgusto

 

"cose normali, un giorno cenerentola li lasciò a me perchè doveva andate dal parrucchiere per prepararsi a qualche evento mondano. Loro avevano fame...e io gli ho fatto una torta"

 

Disse la giovane con non curanza,sembrava piuttosto schifata dal ricordo.

 

"mh ok, e quindi?"

 

disse la strega interessata

 

"beh ultimamente mi piaceva rivoluzionare le ricette.....e gli ho dato la mia ultima invenzione"

 

le partì un singhiozzo.

Grimilde era già molto meno interessata e che si stava sistemando i capelli nello specchio che si ruppe.

Vedendo la scena la ragazza si riprese per un momento.

 

 "ah! sono 7 anni di guai!!!"

 

 Ma Grimilde non badò alle frecciatine di Biancaneve

 

"ho la faccia di una cariatide che si porta sul groppone millemila anni, ho la voce che è peggio di quella di un asino, non mi riesce di lavorare,cosa vuoi che ne freghi se ho rotto uno specchio? peggio di così non può andare"

 

 Ma la ragazza aveva ancora qualcosa per cui gongolare.

 

"era il tuo!"

 

 Con le vene gonfie dal nervosismo la strega le intimò di procedere con il racconto

 

" senti arriva al punto, che ho lasciato il ferro acceso e non vorrei che mi si bruciasse la casa"

 

"o mamma mia un secondo e ci arrivo! Certo che spettegolare con te è proprio terribile"

 

 "si ma tu sei lunga!Vabè procedi, posò il gomito sul tavolo e la testa sul gomito per essere alla stessa altezza della ragazza "

 

"dicevo..." tentò di continuare lei ma Grimilde la interrupper

 

"No aspetta!non è che per caso hai un qualcosa da mangiare?sai ho un certo languorino"

 

 la ragazza ebbe un moto di compiacimento.

 

"certamente, sono diventata una cuoca provetta"

 

"ah su questo non ci piove, però mi sa che sei più brava a mangiare"

 

asserì la strega, e con questa frase smentì tutti i dubbi nati in biancaneve, che stava cominciando a pensare che, dopo aver cambiato sponda, stesse passando dal lato oscuro a lato buono 

 

"senti stronzetta, la strega sei tu, ma non mi fare incazzare perchè adesso che ho la circonferenza della zucca di cenerentola..."

 

 "scommetto che ti sei sbafata anche quella"

 

 disse la vecchia imperterrita e compiaciuta di averla fatta arrabbiare 

 

"chiaramente...ci vengono certi risot...non mi interrompere cribbio!!o t'ammazzo io! comunque vuoi che ti faccio un panino con la trippa,o con il kebab??"

 

 grimilde: ma sei scema? ho il fegato debole, mi ucciderebbe!"

 

 biancaneve sospirò

 

" te c'hai il cervello debole,altro che fegato, comunque lo terrò presente"

 

"eh?" 

 

la strega non capiva

 

 "nulla!Allora vuoi un po di strude?"

 

"ma si dai,poi mi passi la ricetta?"

 

 "ma certamente"

 

 "comunque vai avanti con i pettegolezzi"

 

 "giusto, dicevo, la ricetta comprendeva del formaggio al cetriolo" 

 

Grimilde stava per addentare il pezzo di strudel ma si fermò a guardarla atterrita

 

"Deficente era VETRIOLO non Cetriolo!Amore tu non sei solo scema sei pure analfabeta!"

 

 biancaneve fece spallucce come se la cosa non la riguardasse 

 

"e tu hai il tatto di un elefante con le ballerine, ero depressa, mangiavo per depressione,ecco!

 

 "si ma i topi cosa c'entravano poveracci?!

 vabhè che ti devo dire, ognuno ha i suoi pallini, anche se il tuo è da psicopatica."

 

E con questo concluse e riprese ad addentare la torta, con molto garbo.

Per un po cadde il silenzio mentre la ragazza buttava la teglia sul lavello a mo di freesbee, che colpì una pila di piatti che si fracassarono a terra 

 

"bel lancio! la schernì la strega

 

"grazie se vuoi ti insegno"

 

 "ohh quale onore! sono lusingata, ti ringrazio ma a rompere le p***e ci sei già tu non reggerei mai il confronto con un' avversaria temibile come te. E tu quindi con queste tue gnammerie ci hai ucciso anche tutti i tuoi amici animali? "

 

"oh no! certo che no! alcuni me li sono sbafati"

 

"te sei proprio fusa, menomale che eri nel WWF!Vabè fammi finire di mangiare che sennò si fredda biancaneve"

 

 "brava"

 

 la voce era stranamente malevola e gongolante ,ma grimilde se ne fregò altamente visto che aveva talmente tanta fame che si sarebbe mangiata anche le gambe del tavolo. 

Addentò lo strudel 

 

"mmmh, è una cosa favolosa cosa ci hai messo dentro?

 

"ohhh una cosa sempilce ,semplice, allora..."

 

"aspetta dammi un foglietto così me lo segno "

 

Biancaneve le passò quello che aveva chiesto e poi cominciò:

 

lievito,farina,zucchero,uvette, canditi in generale, poi, latte e mele.

 

" avvelenate immagino"

 

 disse ironicamente 

 

"ahahah spirirtosa!! no, niente mele avvelenate,le avevano finite"

 

 grimilde e biancaneve continuavano chi a ridere chi a mangiare o entrambe le cose, finchè la ragazza non proseguì.

 

"però in compenso avevano le uvette con un alto concentrato di cianuro"

 

Questa volta biancaneve era molto più decisa e la strega capì che quello che stava dicendo era vero, improvvisamente la voglia di ridere svanì e con se il colorito già abbastanza sbiadito della sua faccia.

Degustò ancora un po il sapore ,senza muovere un muscolo 

 

"mi sembrava che fosse un po più saporito disse con l'ultima fiatata "

 

E cadde per terra, non riusciva a muovere nemmeno un muscolo e biancaneve si godeva la scena mentre si sistemava tutta. Poi si alzò e, passando vicino alla strega che ormai era li lì per tirare la calza, si accucciò verso di lei 

 

"chi la fa la aspetti vecchiaccia!!! così la prossima volta impari a prendermi di mira per 40 anni di seguito e a ad uccidermi ogni giorno,te e le tue mele di merda!!!

 

 grimilde proprio allo stremo delle forze ebbe il tempo per dire un'ultima frase

 

"ma tu...tu ora,d-dove vai??non me la chiami l'ambuulanza? 

 

Biancaneve si voltò con aria da intellettuale infilandosi un paio di  occhiali con la montatura rosa di due tonalità spessa e lucida.

 

"ma col cavolo vecchia cariatide,ho da dare un esame,perchè a differenza vostra io mi sono costruita una carriera!

Non penserai mica che me ne stessi ad aspettarti in questa casetta puzzolente mentre escogitavi di farmi tirare le cuoia?! Povera mentecatta!"

 

E detto questo se ne andò alla facoltà di medicina a sostenere l'esame , dove prese un 30 e lode.

La vecchia strega morì,e di lei non se ne seppe più nulla.

Forse è ancora li, forse Horatio Caine ha già capito tutto e dopo essersi tolto gli occhiali si è messo sulle tracce di Biancaneve.

 

E a proposito di Biancaneve, dopo quel voto ce ne furono tanti altri  altrettanto buoni che la portarono a laurearsi con la lode.

Aprì uno studio medico dove però curava solo i buoni, mentre i cattivi...beh a loro offre sempre una deliziosa fetta di strudel.

 Perse qualcosa come 150 chili e finì per morire di anoressia.

 

morale della favola: fate attenzione a cosa vi offre il dottore.

morale due: la morale è ancora quella,fai merenda,con girella !!! 

 

 

Ecco qua! spero sia di vostro gradimento ;D