Mermaid Melody Pichi Pichi Pitch, 'Il Vero primo bacio di Lucia e Kaito' di Only Hope su EFP Fanfiction

Il primo bacio tra me e Kaito non fu quando tutti credono;una sera di luglio, ero andata come sempre a vedere Kaito che serfava, ma mi slogai una caviglia inciampando tra la sabbia,lui mi prese sulle sue spalle accennandomi un sorrisetto e sussurrandomi nell’orecchio:” Imbranata” io rimasi lì, riuscivo a sentire l’odore del mare sulla sua pelle e sulla sua tuta, ero praticamente pietrificata e non sapevo cosa fare, certo che avevo fatto proprio una bella figura, mi tartassavo la mente chiedendo a me stessa come era possibile che fossi un mito nel fare le peggiori figure, tuttavia sulle sue spalle mi sentivo sicura e protetta. Arrivati a casa sua Kaito mi poggiò delicatamente sul divano e mi iniziò a medicare la caviglia, poi mi disse:” Sei sempre la solita non potevi fare attenzione?? E se ti fossi fatta davvero male??” io ero impietrita e accennai giusto la mia risposta:”Si, infatti, non ci avevo fatto attenzione, scusa” mi sentì avvampare, il suo sguardo era fisso sulla mia caviglia, mi sentivo davvero un groppo in gola, e non sapevo cosa dire, mi soffermai a guardare ogni suo gesto così delicato e preciso. In conclusione fece un sorriso e mi disse:” Ecco ora dovresti stare bene come ti senti la fascia” io risposi appena:” Benissimo, grazie, ma credo che devo andare a casa, anche perché altrimenti li farei preoccupare!” ma Kaito opponendosi disse:” Non credo che con quella caviglia tu possa andare a casa, rischieresti davvero di farti male credo che o ti farai venire a prendere in auto oppure resterai qua”, una scelta davvero impossibile, il suo sguardo era fisso su di me, e proprio in quel momento mi sentì arrossire, Kaito mi prese in braccio e mi poggiò sulla poltrona e mi sussurro all’orecchio:” Non farmi prendere più certi spaventi d’accordo??” sentì se sue labbra vicine al mio volto e la sua voce calda, poi scattò una scintilla, qualcosa, io stavo per rispondergli ma lui mi accarezzò delicatamente le labbra col pollice e poggiando delicatamente la mano sul mio collo mi baciò, mi sembrò un momento interminabile ma allo stesso tempo ero felicissima, non potevo crederci, mi lasciai trasportare da quel bacio, fu davvero un momento romantico, tutto andava perfettamente, ma … il mio telefono squillò era Hanon, voleva sapere dov’ero e disse che sarebbe passata a prendermi con il furgoncino dell’Hotel. Quel momento magico era stato perfetto, ma in cuor mio speravo davvero che lui scoprisse che io e la sirena della sua infanzia eravamo la stessa persona.

Fine