Devo scrivere. Si', scrivere... scriverli tutti.
Solo così potrò ottenerla...
La mia perfetta utopia, il mio fantastico paradiso,
un mondo dove si possa vivere liberamente, senza nascondersi.
Un mondo del tutto privo di peccato, un mondo senza macchia.
Io posso farlo.
Perche' sono io, ce la posso fare.

Anche questa notte non ho dormito bene.
Ho pensato a come usarlo, a cosa scrivere, di chi scrivere.
Non riesco a non pensarci, da quando l'ho trovato per caso
e' diventata la mia fissazione, un piccolo buco nella parete
della mia mente, e quando vado a darci un occhiata e tasto un po' col
dito la condizione dell'erosione, si allarga un po' di piu', sempre di
piu' fino a inghiottirmi completamente.

Mi sveglio completamente.
Accendo il computer e do un occhiata a qualche sito.
Poi lo apro e comincio a scrivere come un forsennato senza neppure
accorgermi che sono le tre di notte.
Alle quattro ho scritto il trentesimo nome.
Mi rimetto a dormire e ogni volta che chiudo gli occhi ancora vengo
assalito dal desiderio di alzarmi e continuare.
La giustizia dovrebbe vegliare.
Mi assopisco.

Tutto il giorno passato a scuola, non c'e' altro nella mia mente.
Niente mi mette piu' gioia di tornare a casa e scriverci sopra.
Niente e' stato mai cosi' interessante, appagante e istruttivo.
Questa società marcia.
Questo mondo pieno di odio, io lo cambierò, io lo plasmero' alla mia volonta',
con queste due mani... io posso davvero cambiare il corso del mondo.
Potro' porre finalmente fine a tutte le guerre.
La gente potra' uscire di casa serena, senza temere d'esser ferita,
uccisa, rapinata, violentata.
E' per questo che combatto, e' per questo che continuo a scrivere
e continuo a crucciarmi sul senso di tutto questo.
Lo faccio per loro, per tutta la gente buona che ancora è al mondo,
minacciata dal peccato stesso e dall'odio insensato degli uomini.
Ecco per cosa combatto. Per il bene, per gli ideali, per la pace.
Per i miei ideali.

La verita' mi spaventa.
E se stessi sbagliando?
No. Non potrei essermi sbagliato.
E anche se fosse, dopo aver scritto quel primo nome, non posso
piu' tornare indietro. Cancellare quel nome non fara' tornare
in vita nessuno. Qui, dove sono io, si trova il punto di non
ritorno, quindi o ho ragione io oppure...
No, devo avere sicuramente ragione, assolutamente!

Non posso farmi piu' riguardi.
Devo essere freddo e insensibile.
Per portare avanti questa crociata non si puo' perdere la risolutezza.
Ecco, continuo a scrivere. Non posso fare altrimenti.

Vergare giorno dopo giorno tutti i nomi di tutta questa gente impura.
A volte mi chiedo chi mi da il diritto di giudicare.
Chi mi ha concesso questo privilegio.
Il caos, il destino o una coincidenza?
O forse Dio stesso vuole che io sia il suo messaggero e mi ha concesso questo
onore? Sicuramente per questo.
E' certamente per questo!!!
Se e' così non devo fare concessioni.
Non devo avere pietà.
Nessuno deve scoprirmi.

Kira.
E' così che mi chiamano.
In internet hanno aperto anche forum e Blog che parlano delle mie
azioni, di come sto combattendo per eliminare il male.
Pensano persino che sia un angelo vendicatore, un profeta del nuovo
millennio e della collera divina.
Si'. Hanno davvero ragione.
Io non sono un semplice umano.
Io sono stato scelto da cielo!
Sciocchi! Adoratemi o subirete la mia collera.

Anche se dovessi uccidere migliaia, miliardi di persone,
e le mie mani fossero completamente ricoperte dal sangue
di tutti i criminali o i capri espiatori per educare le masse
di tutto il mondo, io sopporterò questo peso.
E un giorno riuscirò a sorridere, osservando il mio perfetto
e luminoso mondo senza colpe e senza peccato.

E così sia.