MELODRAMMA di PRIMAVERA
[…] E questo core canta
Un dolce melodramma
È l’inno dell’amor
Che canterò per te
È un melodramma che
Che canto senza te…
_“Melodramma” A. Bocelli_
Rimani perfettamente immobile, nonostante dal cielo inizino a cadere le prime gocce di pioggia. Il tuo sguardo, solitamente così vivo, è ora incredibilmente vitreo; fisso sulla piccola lapide bianca che porta inciso il suo nome.
Deglutisci, cominci a sentire freddo mentre permetti alle minuscole goccioline d’acqua di scivolarti addosso e penetrare attraverso i tuoi vestiti… Non è così che doveva andare, vero? Tutti avevano scommesso sulla vostra storia d’amore, vi avevano immaginati sposati e felici, ed adesso non ti rimane che domandarti perché le cose non sono veramente andate così; intanto la pioggia continua a cadere e presto scioglierà la neve, la stessa neve che lei amava tanto.
E’ inutile piangere, ormai lo sai bene, ed allora cos’è quel nodo che ti stringe la gola e quasi non ti permette di respirare?... Paura, ecco cos’è, hai una maledetta paura di dimenticarla.
Chiudi gli occhi ed il suo viso ti appare; riconosci subito i suoi lineamenti delicati, le sue labbra sottili, i suoi occhi così grandi e dolci… E’ lei, incredibilmente lei!
-Sana…- un sottile bisbiglio il tuo, così lieve che ti fa rabbrividire. La rivedi sorridere divertita dopo una tua battuta e mettere il broncio a causa di un vostro litigio; la rivedi in tutto il suo splendore e non puoi fare a meno di pensare al vostro primo incontro, quando ancora non sapevi che lei sarebbe diventata una parte del tuo cuore.
-Lo sai cosa diventa la neve quando si scioglie?- ti aveva domandato all’improvviso con quella sua vocetta impertinente e giocosa, tu eri rimasta a fissarla spiazzato pensando che fosse pazza. Neanche ti conosceva e ti chiedeva uno sciocchezza del genere? Eppure, chissà per quale arcana ragione le avevi risposto -Acqua?- avevi tentato la risposta più logica, lei aveva scrollato la testa facendo così ondeggiare i suoi buffi codini castani -Lo sai che sei prevedibile?...- ti aveva ripreso indispettita, tu avevi semplicemente sorriso e da quel giorno, inaspettatamente, nella tua vita era entrata lei: vita, freschezza, ossigeno.
E poi, quando le cose tra voi andavano splendidamente, quando sembrava che nulla vi potesse più dividere, nemmeno il suo lavoro o il tuo carattere così chiuso e difficile, era arrivata la sua confessione: Leucemia, incurabile. Diagnosticata solo qualche mese prima.
Lei, la tua Sana, sempre così allegra e solare… Stava morendo. Dolore sordo, pulsante; ecco cosa provasti quel giorno nell’apprendere il suo terribile segreto.
Infine c’era stata la resa, nonostante tutti i suoi sforzi Sana si ei era spenta; in un tiepido mattino di Marzo aveva chiuso per sempre gli occhi e se n’era andata, sussurrandoti che ti amava.
Riapri gli occhi, ha smesso di piovere e come nelle tue previsioni l’acqua scesa dal cielo ha sciolto la neve… Peccato. Abbassi lo sguardo e noti una piccola margherita bianca, che quasi con timore si mostra al mondo; è venuto il suo momento e lei lo sa.
Ti inginocchi e sfiori lentamente i suoi petali delicati, sorridi -Diventa primavera Sana, ora lo so…- mormori con voce tremante, e ora nel cuore hai la certezza che mai portai dimenticarla.
Fine
La frase “Cosa diventa la neve quando si scioglie? Diventa Primavera” è tratta dal manga Fruits Basket.
yuna