Destiny is impossible to change
CAPITOLO
1 : Che tutto abbia
inizio
The sun is coming up, don't wanna get out of bed
Well, here we go again, I'm back to where I've began.
Oh, you could take my checkbook, credit cards and keep them
I'd give them up for a just little bit of freedom
And my escape, I'm planning it in my head
Simple
Plan
- Anywhere
else but here
Atlanta..Georgia..22 febbraio 2010
Il
freddo
gelido di Atlanta mi entrava nelle ossa senza sosta ormai da minuti..in
quei
momenti mi mancava tanto New York, con le sue strade troppo affollate
per farti
sentire il freddo, con i suoi negozi sempre pieni di abiti
all’ultima moda
pronti a riempirti l’armadio ma svuotarti il portafogli, con
quelle splendide
bancarelle di bigiotteria che riproducevano alla perfezione orecchini
che se
comprati in gioielleria ti avrebbero probabilmente mandato in
rovina..si mi
mancava decisamente la mia New York..
Ero ad
Atlanta per lavoro..finalmente avevo ottenuto un lavoro MIO..finalmente
ero
ALICE la truccatrice..e non ALICE L’ASSISTENTE TRUCCATRICE!
Dopo parecchia
gavetta nei più grandi telefilm dell’attuale
generazione di teenagers americana
finalmente avevo ottenuto un lavoro tutto mio..certo dopo aver studiato
alla
MUD era ovvio che prima o poi avrei fatto carriera ma sinceramente non
credevo
di arrivare qui così presto..
Già..QUI..per
qui intendevo Atlanta..Atlanta implica COVINGTON..Covington implica THE
VAMPIRE
DIARIES..
Quando
avevo
ricevuto la chiamata della signora Plec in persona ero rimasta
piuttosto stupita,
non pensavo certo che lei gestisse anche queste cose!
*INIZIO
FLASHBACK*
“Pronto..”
risposi ancora un po’ assonnata, strofinandomi gli occhi
ancora truccati dalla
sera precedente
“Alice..”
disse
una voce gentile dall’altro capo del telefono
“Alis..si
dice
Alis” risposi quasi innervosita dall’ennesima
persona che pronunciava male il
mio nome
“Oh
perdonami..pensavo si leggesse all’italiana”
rispose la donna con un leggero
tono di imbarazzo
“Non
si
preoccupi..comunque si sono io Alice..”
“Piacere..sono
Julie Plec..abbiamo ricevuto qualche giorno fa il suo curriculum per il
posto
di truccatrice e dopo aver chiamato tutte le persone citate da lei come
referenti e aver osservato attentamente i suoi book e i suoi lavori in
tv
abbiamo preso la decisione di assumerla ufficialmente nella nostra
produzione”
*FINE
FLASHBACK*
Da
quel
giorno tutto era cambiato..mia mamma non mi parlava quasi
più perché non
approvava questa mia decisione di lasciare New York per lavorare in
chissà
quale cittadina sperduta nel mondo; mio padre..beh mio padre era un
capitolo a
parte..lui non lo vedevo all’incirca da 12 anni..da quando
mamma aveva deciso
di divorziare e di vietarmi ogni
contatto con lui..mi mancava, mi mancava una figura maschile nella mia
vita e
questo mi aveva sempre provocato diversi problemi a rapportarmi con gli
uomini!
Avevo solo 22 anni ma avevo imparato qualcosa dalla vita e la prima
cosa che
avevo imparato era a non fidarmi degli uomini..in nessun caso!Tornando
a
parlare di papà..beh non c’era molto da dire..era
sparito..nessuna
lettera..nessun regalo in nessuna occasione..nessuna visita..niente di
nulla!Avevo scoperto attraverso mia nonna paterna, con cui
intraprendevo un
rapporto esclusivamente telefonico per via delle sfuriate di mamma, che
adesso
papà viveva proprio qui ad Atlanta..si era rifatto una
famiglia ma che pensava
in continuazione a me, nonostante non si fosse più fatto
vivo nella mia vita!
“oh
che
storia triste la mia” dissi ironicamente a voce alta
continuando a camminare
diretta verso quella che sembrava l’entrata in un vero e
proprio set
cinematografico..mi avvicinai al ragazzo della sicurezza per chiedere
informazioni ma appena cercai di aprire bocca lui mi precedette
“No mi dispiace
ragazzina..le fans non sono ammesse..il tuo bell’Ian vattelo
a vedere su
internet..” disse girandosi verso il collega e ridendo con
lui della sua
spavalderia .. in tutta risposta lo guardai dritto negli occhi e con un
sorriso
stampato in faccia dissi “Cerca Alice Cooper..”
“mmmmmh…Alice..Alice..Alice..Alice Cooper..ah
eccoti..entra pure” disse il
collega leggendo attentamente un foglio; varcai il cancello che
recintava il
set e passando vicino al ragazzo tanto spavaldo simpaticamente gli
dissi “Sarò
felice la signora Plec di sapere come si comportano i suoi uomini della
security con le fans!” e ricominciai a camminare con passo
sicuro addentrandomi
nel set!
Certo
lo
dovevo ammettere: come abbigliamento per il primo giorno di lavoro non
era dei
migliori ma avevo solo 22 anni cavolo e volevo godermi la vita in
pace..alla
fine ero semplice..una minigonna in jeans chiara,una maglietta a
maniche corte
bianca con delle stampe, un cardigan beige e degli stivali a suola
piatta
portati arricciati sul polpaccio dello stesso colore della maxi borsa
che
portavo come al solito nell’incavo del gomito..ero
semplice,giovanile ma anche
seria
“Oh
finalmente..tu devi essere Alice..” disse un ragazzo alto e
moro che scriveva
distrattamente sul suo tablet senza fare troppa attenzione a me e a
quello che
gli capitava intorno
“Alis..si
dice
Alis!” risposi nervosamente.. “Oh
beh..Alis..Alice..non cambia molto!”
“Sì..il
mio nome cambia!Se mi chiami Alice non mi giro neanche morta..ti sto
avvisando!” risposi stavolta ridendo “Va bene
ALIS..io sono Jackson..e si dice
JACKSON!” disse lui ricambiando il sorriso “Cara
Alis,,sei arrivata giusto in
tempo per la prima scena della seconda serie, quindi ora ti porto nella
sala
trucco e parrucco che sarà la tua nuova casa per
MOOOOOOOOOOOOOOLTO tempo..”
“Ok..andiamo Jackson!” dissi seguendolo e cercando
di mantenere il suo passo un
po’ troppo veloce..avrei dovuto sicuramente tornare in
palestra per mantenere
questi ritmi! Arrivati davanti ad una specie di roulotte bianca Jackson
si
fermò e mi guardò sorridente “Eccoti
arrivata a casa..” disse salendo i tre
gradini ed aprendomi la porta..entrai e subito rimasi senza parole; una
quantità assurda di trucchi campeggiava davanti a due enormi
specchi lunghi
quanto l’intera roulotte
“Stupita’??” mi chiese guardandomi
stranito..probabilmente avevo veramente la faccia di un ebete
“sì..cioè ho
lavorato in tanti posti ma in nessuno di essi c’erano
così tanti trucchi”
risposi quasi imbarazzata “oh..ci farai
l’abitudine!Sai Julie vuole sempre il
meglio per tutti e ti assicuro che ti ha preso seriamente a
cuore!Comunque ora
vado..se vuoi farti un giro per il set fai pure..tanto fino alle 14 non
avrai
da lavorare!Comunque..su quei fogli ci sono delle descrizioni che ha
buttato
giù Julie su come vuole il trucco dei diversi
personaggi..scena per
scena..attore per attore, sai lei è maniaca di queste
cose!Su questo foglio
invece c’è la scaletta degli attori che dovrai
truccare..mi raccomando non
variare niente perché o Julie o Kevin se ne accorgerebbero
subito..” disse
tutto d’un fiato senza quasi respirare “Va
bene” risposi solamente “Comunque io
ora devo andare..qualsiasi cosa tu abbia bisogno la trovi su quel
cellulare che
la direzione ti ha amorevolmente regalato..ci sono i numeri principali
che non
dovrai MAI cancellare..per il resto il telefono è il tuo e
puoi farci qualsiasi
cosa tu voglia..” disse indicandomi un I-phone bianco nuovo
di pacca..mi
schiaffò un bacio sulla guancia e si diresse verso
l’uscita della roulotte “ah
giusto..tra poco arriverà la tua collega parrucchiera..non
ti
preoccupare..andrete sicuramente d’accordo!Ah..perdonami per
il bacio ma siamo
un cast molto unito e ci diverte salutarci all’italiana..ciao
ALIS” disse
scomparendo dalla porta..lo sentivo allontanarsi e ridere ancora per
quel suo
ultimo saluto..
Si..ero
finita in un bel posto..di questo ne ero sicura!!!
Passarono
all’incirca 10 minuti e la porta si riaprii di nuovo..non mi
voltai perché ero
intenta a scoprire lo splendido regalo che la produzione mi aveva
appena fatto
“O mio dio..non può essere!” disse una
voce giovanile alle mie spalle..la conoscevo
quella voce “BEKKKAHHHHHHHHH..” dissi lanciandomi
tra le sue braccia
“Incredibile..la piccola ALIS è arrivata fino a
qui..complimenti!In quanti hai
già preso a pugni per aver pronunciato male il tuo
nome??” mi chiese scherzando
“Non chiamarmi piccola..hai solo 3 anni in più di
me!” risposi “Comunque..ne ho
incontrati solo due per il momento ed entrambi l’hanno detto
male!Penso che a
breve andrò in giro con un cartello con scritto
–SONO ALIS NON ALICE!- “ dissi
scoppiando a ridere insieme a Bekah
Rebekah..anche
detta Bekah l’avevo conosciuta sul set di Supernatural, avevo
lavorato al suo
fianco durante uno stage di trucco scenografico e da quel momento
avevamo
intrapreso un rapporto molto più che lavorativo..eravamo
amiche e quando
avevamo qualche minuto libero dai diversi lavori ci sentivamo e
uscivamo
insieme..peccato che dopo il suo fidanzamento ufficiale con Jensen
Ackles tutto
era finito..niente più chiamate..niente più
messaggi ne mail..insomma era come
se tutto fosse scomparso!La colpa ovviamente non era di nessuno..ma
semplicemente dell’amore..l’amore è
sempre stata la causa di tutto, ringraziavo
il cielo di non aver mai amato
“Come
stai??sei dimagrita parecchio..” gli chiesi guardandola..era
ancora più magra
di come l’avevo lasciata..era quasi uno stecchino!I suoi
capelli erano
lisci..lunghi fino all’osso sacro..il suo corpo esile vestito
semplicemente di
un paio di jeans neri, una felpa grigia col cappuccio e un paio di
tennis
semplici..
“Male..”
mi
rispose con uno sguardo triste..sembrava che avesse quasi le lacrime
“Non
dirmi
che con Jensen..” non finii la frase..avevo capito quando una
lacrima cadde dai
suoi occhi color nocciola
“Sì..due
mesi
fa..” continuò lei tra un singhiozzo e
l’altro “Mi ha lasciato perché amava
un’altra..”
Non
riuscii a
dire niente se non ad avvicinarmi a lei e stringerla forte
“Andrà tutto bene”
le sussurrai all’orecchio “Proprio come andava
prima..ci sono io ora con te e
stai tranquilla che non permetterò a nessun altro di farti
di nuovo del male”
lei mi guardò negli occhi e dolcemente mi
sussurrò “Non hai ancora scoperto
l’amore vero Alice..” feci cenno di no con il viso
“Lo farai..lo farai presto e
ti assicuro che non è facile come a dirsi..è
difficile uscire da una relazione
in cui tu amavi follemente l’altra persona..lui era il mio
sole..era la mia
luna..lui era il mio mondo e ora io ho perso tutto quanto!Sono
vuota..senza più
una reale motivazione di vita..vado avanti perché
devo” la guardai stupita
“Bekah non puoi ridurti così per un
ragazzo” la scrollai violentemente “Posso
se lui era la mia unica ragione di vita!Vivevamo insieme..volevamo un
figlio e
una stupida biondina me l’ha portato via!”
“Non offendere le bionde eh..” dissi
sorridendo “Ora basta piangere e dimentichiamoci questo
Jensen maledetto!”
“Giusto..” rispose Bekah lasciandomi senza
parole..si questa era la Bekah che
conoscevo io..niente pianti ma solo una grande voglia di riprendersi
dopo una
brutta caduta “UUUUHHHH..ora conoscerai tutto il cast!Che
emozione..” disse
battendo le mani “Bekah..io mi vergogno!”
“Ma vai vah..sarai all’altezza di
tutto..e poi, sai quanti ragazzi farai impazzire!” disse
asciugandosi l’ultima
lacrima e facendomi l’occhiolino “Vieni..ti faccio
vedere il set” disse
prendendomi per il polso e trascinandomi fuori..
La mia
nuova vita
iniziava alla grande..un nuovo lavoro..un amica ritrovata..e tanta
voglia di
rinascere!
Il
mio
piccolo angolino
Buon
pomeriggio a tuttiiiiii..
Si
sono nuova
ed è la prima volta che pubblico qualcosa, quindi siate
clementi con me!
Beh..che
devo
aggiungere..
Alice
ha 22
anni ed è una ragazza semplice..non si è mai
innamorata e chissà magari
qualcosa succederà qui :)
Ringrazio
solamente la splendida Eli che mi ha tanto sostenuto!
Ah..ogni
capitolo inizierà con una canzone che ho ascoltato
interamente durante la
scrittura del capitolo :)
Spero
vi
piaccia..a presto col prossimo capitolo!
XOXO
Tani