Giace sull’asfalto abbandonata,
una piccola moneta che non si sente amata,
e mentre il giorno passa lei piange a dismisura
per quella triste sorte,per quella sua sventura.
Nel caldo di una tasca,assieme alla sorella,
felice si vantava di esser la più bella,
fin quando per destino o decision divina
da sola lei è rimasta al freddo di mattina.
Ammutolita guarda,trafitta dal dolore,
la tasca ormai lontana e le si spezza il cuore.
Da quella intanto esulta,malvagia la sorella,
di tutte le monete è adesso la più bella.
“Che sciocca poverina,e che malcapitata,
lei troppo si era sporta e infine giù è cascata.”
Il tempo passa lento e intorno all’imbrunire
la piccola moneta voleva ormai morire,
ma subito è afferrata e senza alcun preavviso,
in una tasca è posta e torna in lei il sorriso.
Giace in una tasca,stravaccata,
una piccola moneta che or si sente amata,
e mentre il giorno passa,ma che soddisfazione,
felice lei riposa in quel bel pantalone.
Angolo dell’autrice
Premettendo che è la prima poesia che ho avuto il coraggio di pubblicare
vi prego di essere clementi :3 .
Data la mia inesperienza di sicuro potrebbe esserci qualche imperfezione di cui non riesco a rendermi conto e mi farebbe piacere ricevere qualche dritta/consiglio per migliorare. Detto questo spero vivamente che vi sia piaciuta :3