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Autore: Cam Dragonis22    14/05/2012    4 recensioni
Ma ciao!! Questa è un fanfic yaoi su due certi fratelli, di cui uno comincerà a sentirsi solo e solo l'altro potrà compensare quella solitudine acompagata da una sfumatura d'invidia verso un'altra copia.
Buona lettura!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Amaimon, Mephisto Pheles
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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 Erano giorni che si appostava su quell'albero e li osservava.
Anche se era piuttosto lontano, vedeva e sentiva tutto, erano così interessanti e affascinanti i loro gesti, i loro discorsi, la loro rutine.
Quanto desiderava avere quel tipo di rapporto anche col suo di fratello.
Sarebbe stato divertente, e probabilmente piacevole.
Li osservò ancora per un'attimo. Strano, un'attimo fa stavano litigando, e invece ora stavano ridendo, insieme.
Provò una strana stretta allo stomaco.
- Voglio altri dolci....-
Amaimon sputò lo stecco del lecca-lecca e se ne andò, dando un ultimo vago sguardo ai fratelli Okumura.
 
- Amaimon? Dove sei stato?-
- In giro Aniuè...-
Mephisto si rimise a leggere e firmare documenti d'ogni genere, mantre Amaimon si prendeva un'altro lecca-lecca e si stendeva sul divanetto.
Per un po' si guardò attorno, soffermandosi infine sul fratello.
Era li alla scrivania, testa china, penna in mano, prendeva e scartava tanta di quella cartaccia da poterci fare dei romanzi.
Per un momento Amaimon si immaginò una scena come quella vista qualche minuto prima: loro al tavolo che cenavano insieme,
parlavano e scherzavano a più non posso, esattamente come facevano quella sottospecie di fratellino che si ritovava con il suo gemello.
Probabilmete non sarebbe stata male come serata. Probabilmente.
Distolse lo sguardo e osservò insistente il soffitto, cercando di pensare ad altro.
- Amaimon?-
Amaimon si riscosse,sorpreso, tornando a guardare il fratello.
- Si Aniuè?-
- Che hai?-
- Cosa?-
- Mi hai sentito bene...che hai?-
Amaimon ebbe paura di averlo fissato troppo e che l'avesse fatto isospettire.
- Niente Aniuè...-
Mephisto lo guardò con punto interrogativo, mentre l’altro distolse nuovamente lo sguardo.
Si stiracchiò, ma quando riaprì gli occhi, si sorprese.
Mephisto era li, il volto davanti al suo, lo osservava, anche se non sarebbe mei riuscito a desrivere con quale espressione. Lo osservava, nient’altro.
- Niente? Non prendermi in giro...-
- Come sarebbe a dire?-
- E' da un po' che hai quell'affare in bocca, pèossibile che non l'abbia ancora finito?-
- Perchè ti interessa?-
Mephisto rimase spiazzato. Già, perchè gli interessava?
- Emh...mm...ah! Curiosità! Solo un po'di curiosità...-
Si fece i complimenti da solo.
-...Boh...-
- Sei un fratellino bugiardo lo sai?-
Amaimo si voltò da un’altra parte. Guardare il volto e gli occhi di Mephisto gli procurava una forte stretta allo stomaco. Mephisto si insospettì.
- Amaimon?-
- Si..Aniuè….-
- Stai bene?-
- No Aniuè…-
Amaimon si alzò e corse via, verso il bagno. Vomitò l’anima. Non sapeva spiegarsi il perchè.
Appena uscì, Mephisto era li. Lo guardò attentamente cercando di stamparsi in testa ogni minimo dettaglio della sua figura.
Non capiva perché gli procurassse tutto quel male…ripensò a Rin e il suo gemello, di com’erano felici…
- Aniuè…-
- Si?-
- Mi sento…tanto solo…-
Amaimon si stupì di quello che gli era uscito dalla bocca. Proprio lui si metteva in ridicolo in quel modo?
- Perché?-
Amaimon si riscosse.
- Davvero ti interessa?-
Mephisto fece di si con la testa, nemmeno lui sapeva sinceramente cosa stava combinando.
- Ho osservato nostro fratello in questi giorni…-
- Ecco dove passavi tutti i pomeriggi!-
Amaimon arrossì leggermente mentre annuiva.
- Ah, ho capito…-
- Davvero Aniuè!?-
- Si certo! Diciamo che la tua, è gelosia…anzi no, invidia! Si si invidia.-
Amaimon lo guardò un po’ preoccupato e anche imbarazzato.
- Non mi aspettavo che arrivassi a questo…la cosa si fa interessante…-
Amaimon non ascoltava più il fratello, pensava solo a Rin e Yukio, e soprattutto a quello che aveva visto una sera…
’’Chissà cosa si prova..?’’ pensò guardando attentamente Mephisto che nel frattempo continuava a parlare.
- …quindi il problema non è che ci sia chiaramente, capito?-
Amaimon non resistette e gli saltò addosso facendolo cadere.
- Amaimon!?-
- Si Aniuè?-
- Ti dispiacerebbe toglierti e lasiarmi alzare? E che diamine stai combinando!?-
- Io volevo solo vedere cosa si prova a fare la stessa cosa…-
- Quale cosa…?-
Mephisto si stava preoccupando.
- Quello che hanno fatto nostro fratello e il prof-gemello….-
- E cosa…-
Mephisto non riuscì a finire la frase che il fratello si avvicinò veloce e sicuro al suo viso.
Era talmente sconvolto che non sentì la sua lingua entrargli nella bocca e cominciare a perlustrarne ogni angolo.
Prima cominciò piano, titubante, poi però divenne passione e neanche Mephisto che cercava di toglierselo di dosso riusì a farlo smettere,
e ben presto ne fu come drogato facendosi coinvolgere, se non adirittura travolgere.
Le loro lingue si accarezzavano, duellavano, giocavano, prima nella bocca di uno poi nella bocca dell’altro. Arrivarono le carezze, e i loro corpi divennero vogliosi di attenzioni l’uno verso l’altro.
Si tolsero i vestiti, letamente, senza mai staccarsi e darsi tregua, con una lentezza sensuale. I loro movimenti coordinati, i respiri affanosi rendevano tuto afrodisiaco.
Quando Amaimon si staccò Mephisto ne rimase deluso, ma scoprì subito che era per qualcosa di meglio.
Cominciò a baciarlo lentamente, partendo dalla mescella scese verso il collo, poi sulo petto dove si fermò più volte su due punti che fecero gioire Mephisto.
Amaimon non aveva mai provato nulla di simile.
Tutte quelle emozioni piacevoli che si lasciavano il posto ad una velocità impressionante, il corpo sembrava muoversi da solo, come se avesse già fatto quei movimenti già un milione di volte.
Solo per un momento rimpensò ai fratelli Okumura, che quella sera li aveva visti avicinarsi e scambiarsi qualche carezza.
Come poteva invidiarli se lui aveva molto meglio a disposizione? Si diede dell’idiota e furente con se stesso diede maggior forza alle carezze.
- Ah!!-
- Susa Aniuè!-
Stava per continuare, ma Mephisto lo prese e lo mise al suo posto. Fu lui a rifare ogni gesto sul corpo di Amaimon che sussultava ogni volta che raggiungeva un punto delicato.
Andarono avanti per decine di minuti decisi a non smettere, anche quando quelle coccole divennero amore…

Si risvegliarono la mattina, erano nudi e abbracciati l’uno all’altro sul letto di Mephisto.
Com’erano finiti lì? Non se lo ricordavano, e di certo non ne avevano ne la voglia ne la forza.
Si guardarono per un po’,imbarazzati, finchè Mephisto non prese l’iniziativa.
- Dimmi, sei ancora invidioso?-
- Neanche un po’…-
 



Spazio Autore

Uahahah!!♥ Alla facciaccia tua Meryphantomhive!! Buahahah!! (a proposito, il tuo nome è difficile da scrivere -.-'')
E con questo è tutto! :P


Ciao Ciao♪♫
 

  
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