Serie TV > Lie to Me
Segui la storia  |       
Autore: Kaori_97    14/05/2012    2 recensioni
Dopo quella terribile esperienza da ostaggio di Eric Matheson, Cal va a casa di Gillian e chiede di poter restare a dormire lì da lei.
Spoiler: Riferimenti alla prima stagione e alla seconda
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                        LA  PERSONA CHE REALMENTE AMI                                         

 

Cap.4 Tutto grazie a una limetta per unghie!


Seduto ad un tavolo nell’angolo più interno del bar, un signore gli stava facendo cenno di venire con la mano, aveva un che di sospetto, ma in quel momento Cal non pensava altro che a Gillian, e sembrava che la tutta la sua esperienza nel leggere le persone fosse sparita.
-Hey tu, ti aspettavo.-
Cal lo raggiunse velocemente.
-Senti, non so chi tu sia, se puoi aiutarmi bene, altrimenti non farmi perdere tempo intesi?
-Non so se si possa definire aiuto quello che ti sto per dire dottor Lightman.-
-Hei, aspetta un secondo, come fai a conoscermi?
-Ma come? Lei è il più gran esperto al mondo di menzogne, e poi il mio amico Jenkins mi ha parlato molto di lei e del Lightman group-
A quelle parole Cal perse il controllo, sposto il tavolo facendolo cadere, afferò per il collo quell’ uomo e lo sbatte al muro.
-Dov’è Jenkin? Dove? Dimmelo!! Dimmi dov’è o giuro che non vedrei l’alba di domani!-
-Dottore, si calmi o non le dirò niente, e poi non c’è fretta abbiamo tutto il tempo del mondo!
-Che stai dicendo? Uno stupratore ha rapito la mia collega e lei dice che abbiamo tutto il tempo del mondo??!!- gli gridò in faccia Cal
-Ora mi lasci! O non dirò niente!-
Arrivarono anche Ria, Eli e Ben che  corsero a fermare Lightman
-Cal! Cal lascialo!-Gridò Raynolds con il suo vocione.
Cal con la rabbia negli occhi allentò la presa poi tolse le mani dalla gola dell’uomo che fece due colpi di tosse e si schiarì la voce.
-Allora parla!! Dov’è Gillian?-
-Ogni cosa a suo tempo dottor Lightman, per prima cosa devo riferirle un messaggio.-
-Un messaggio? Di che messaggio sta parlando??- Intervenne Torres
-Jenkins sa che dopo questo tornerà in prigione  e probabilmente lo condanneranno all’ergastolo se non peggio, ma a lui non interessa, lui vuole solo...-
- Cosa? Cosa vuole?  Vuole merendine? Soldi? Vendetta?-
Cal guardò negli occhi come era solito fare con la testa appena inclinata.
-Vendetta giusto?- Affermò Cal
-Oh ma allora lei è veramente bravo come dicono tutti!- Disse divertito, -Lui, si vuole vendicare perché gli ha fatto credere che l’emulatore lo aveva superato, e così facendo lo ha fatto passare per un idiota- continuò.
 Cal non sapendo come rispondere disse:
-E…  Cosa le fa pensare che io adesso non la denunci per complicità a rapimento?-
-Il semplice fatto che io non vi porterò dalla vostra cara dottoressa Foster se lo fa!
-E allora si dia una mossa! Ci porti da Jenkins!- Grido Raynolds sbattendo i pugni sul tavolo.
-E' in un bunker ,lungo la 42° dovete andare a est troverete un grande albero con delle incisioni particolari, non potete sbagliare.
Cal e tutti gli altri si precipitarono fuori dal locale presero le macchine e diedero gas, guidavano più veloce che potevano.

*INTANTO*

-Come va Gillian? Ha paura?-
-…..
-Oh si che ha paura, glielo leggo in faccia! Chissà forse potrei entrare a far parte del vostro gruppo! Ahahah- Scherzò Jenkins
- Jenkins, se mi lasci andare non dirò niente a nessuno, potrai rimanere libero e potrai iniziare una nuova vita e devi promettermi che non farai più del male a nessuno, ma ti prego lasciami andare!-
-Lasciarti andare?? Sono già nella merda non mi interessa se mi risbattono dentro, e poi… Non voglio perdermi la faccia di Ligthman quando ti vedrà gridare dal dolore! Quando vedrà il sangue sgorgare dai tuoi occhi e scendere lungo le guance! Non se ne parla di lasciarti andare.

Gillian aveva le lacrime agli occhi non riusciva più a parlare… Pensava alla notte prima, perché aveva sprecato quell’ occasione? Avrebbe potuto stare con Cal, avrebbero potuto stare insieme, amarsi, e soprattutto  tutto questo non sarebbe mai successo. Al diavolo la “linea”, al diavolo il quel limite professionale che si erano auto imposti… l’unica cosa che voleva adesso era rivederlo per chiedergli scusa, per dirgli che era stata una stupida ad andarsene. Ma ormai, ormai era troppo tardi.

*INTANTO*
 
Cal e Torres arrivarono per primi, seguiti da Loker e Raynolds, oltrepassarono la staccionata che divideva quella trafficatissima strada dal bosco e si diressero a est ovviamente armati di pistola.
 Dopo non molto  trovarono l’albero  e a pochi passi, coperto da un po’ di fogliame e ramoscell,i c' era la porta del bunker.
-Jenkins! Jenkisn apri! So che ci sei! Apri subito!
Gridò infuriato Cal mentre sbatteva i pugni allo sportello. -Oh ecco, è arrivato! A quanto pare non vedrai il sole domani!- Disse Jenkins rivolgendosi a Gillian
Nonostante quelle parole negli occhi di Gillian si vide un briciolo di speranza, e per un secondo gli scappò un sorriso di sollievo.

-Sto arrivando Lightman, sto arrivando perché tutta questa fretta?- Disse ad alta voce Jenkins uscendo dalla stanza di vetro e dirigendosi verso lo sportello d’entrata.
Mentre Jenkins si stava allontanando Gillian si guardava in torno per cercare qualcosa  che potesse aiutarla a libera. Li vicino a lei c'era la sua borsa, andando a tentativi perchè avendo le mani legate non era nel pieno delle sue capacità, trovò una limetta per unghie. Gli venne un' idea. Dando la spinta con il piede la spinse fra la porta e il muro per evitare che Jenkins a ritorno la potesse chiudere.
Appena aperto Jenkins colpì in volto Cal per guadagnare tempo e rientrare nella stanza di vetro, non si aspettava che venissero anche Ben e gli altri ma non furono un problema visto che si fermarono ad aiutare Cal che era a terra.
-Gill- Gillian no!- Balbettò Cal –Togli le tue mani da lei non toccarla!- Gridò contro Jenkins
mentre Gillian si dimenava lui incominciò a strapparle i vestiti, prese un pezzo di stoffa si diresse verso uno scaffale, sopra c'era una boccetta con dell' acido dentro, ne fece cadere una goccia sopra quel pezzetto appena strappato come per dare dimostrazione di quello che sarebbe successo agli occhi di Foster. Poi tornò da lei pronto per iniziare la "fase uno" della sua vendetta: lo stupro.
-Cal! Cal! - Disse singhiozzando Gillian
-Non toccarla! Bastardo! Lasciala subito!
-Pensi che ti basti dire di fermarmi per farlo?!?! Me la pagherai Lightman!-
Si sentivano le urla spaventate di Gillian, Cal era nel panico totale, pensò che fosse arrivata la fine, quando si accorse che la porta non era completamente chiusa, a bloccarla c’era limetta per unghie di Gillian, quella con cui lei si faceva le unghie tutte le mattine in ufficio, e per cui lui la rimproverava sempre. Senza perdere tempo si precipito nella stanza seguito da Eli e Ben, diede un pugno a Jenkins, forse uno dei pugni più potenti che diede mai lasciandolo a Raynold e Loker che lo immobilizzarono.
Cal si accucciò vicino a Gillian, si levò la giacca e la mise sulle sue spalle.
-Gill, Gill tesoro come stai? Scusami  se sono arrivato tardi, mi dispiace – Disse Call con le lacrime agli occhi mentre la coccolava in un tenero e protettivo abbraccio.
-Cal!- Gillian non riuscì a dire nient’altro.
-Gill, ti prometto che non accadrà mai più, non ti lascerò più sola! Mai più!

Raynolds ammanettò Jenkins anche se non eria riuscito a portare a termine la sua vendetta aveva un chiaro senso di soddisfazione in faccia, ma fu subito ricambiato dal disprezzo e dal disgusto di tutti gli altri.

-Hei tesoro, ce la fai ad alzarti?- chiese con una voce tenerissima Cal
-Io… Io credo di si…-
Gillian si alzò con il braccio sulle spalle di Cal, era ancora scioccata, ma in quel momento si sentiva al sicuro, come in un piedistallo circondato da guardie del corpo. Stringendola a se Lightman la accompagnò in macchina la fece sedere sul sedile posteriore e chiuse lo sportello. Andò verso Jenkins, inutili furono le parole di Loker e Raynolsd che tentarono di fermarlo e gli sganciò un ultimo e doloroso pugno in faccia 




SIAMO QUASI ALLA FINE!
Manca solo l’ultimo capitolo, spero che la mai fic vi sia piaciuta e vi prego non uccidetemi perché è solo la mai prima fanfiction che scrivo!
Kaory_97


 
  
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Lie to Me / Vai alla pagina dell'autore: Kaori_97