L'uomo con cui stava facendo sesso non era più il suo 'senpai', bensì il suo capo, Takano: le sue primordiali esperienze sessuali erano davvero differenti da quelle che passava -ormai- ogni notte a letto con lui.
Quei momenti di piacere si accostavano a quell'odore acre.
Associare un odore ad una persona non è sempre una buona idea.