17/05/2012
9 recensioniDunque, ero partita con un'idea che mi aveva dato un prompt, ma tanto per cambiare (se, come no) sono andata un tantino fuori tema... forse XD In ogni caso volevo scrivere qualcosa per la giornata internazionale contro l'omofobia, ed è uscito questo.
Note: ambientata nel capitolo del manga in cui Misaki fa da baby-sitter a suo nipote (non ricordo il numero). Chiedo scusa per il bambinese.
Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.
Ja ne,
Temari
So Obvious Even a Child Sees It
Manami e Takahiro erano andati a riprendere Mahiro quel pomeriggio, scusandosi profusamente con Misaki-kun e Usami-san per aver chiesto loro di badare al piccolo fino a che l'influenza che li aveva messi KO non fosse passata. Manami era stata un poco in pensiero, non tanto chiedendosi se il suo giovane cognato avrebbe saputo prendersi cura di un bambino di tre anni, quanto piuttosto si era preoccupata che Mahiro avrebbe causato problemi ad Usami-san, che non le era parso affatto contento di avere un ospite inatteso.
A quanto aveva visto, però, le cose erano filate lisce e senza troppi intoppi.
"Allora, Mahiro-chan," Chiese Manami con un sorriso quella sera, mentre preparava suo figlio per la notte, sfilandogli la magliettina e la salopette in jeans che aveva indossato durante il giorno e sostituendole con un pigiama azzurro ricoperto di stampe di anatroccoli gialli. "ti sei divertito a casa di Usami-san e Misaki-kun?"
"Sì!" Rispose Mahiro, agitando le braccia e saltando sul posto per enfatizzare i concetto. "Aki-han 'ente! Unagi... pa'oso." Spiegò, passando da una risata ad uno sguardo un po' truce.
Manami rise, "Mmmh.. ah, è così eh?" disse poi, avvicinando le sopracciglia in un'espressione fintamente contrariata. "Usami-san è pauroso, eh. Allora non vuoi più tornare...?" Chiese mantenendo il cipiglio serio, ed aspettando che il bambino la contraddicesse - la donna sapeva che Mahiro aveva un debole per lo scrittore, nonostante lo definisse pauroso -.
"Nuh huh!! To'na'e, to'na'e!" Rispose Mahiro scuotendo la testa, "Unagi pa'oso... pe'ò 'enti'e..."
"Gentile? Con te?" Chiese Manami, trovando carino come il piccolo difendesse il suo mito così apertamente.
"Aki-han!!"
"Misaki-kun? E' gentile con Misaki-kun?" Al cenno di assenso di Mahiro, la donna proseguì, "Beh, è comprensibile: Usami-san e Misaki-kun vivono insieme da un po' e si vogliono bene." con un sorriso appena accennato, mentre chiudeva i bottoni sul collo della maglia del pigiama.
Mahiro fece un cenno con la testa energicamente, mostrando di essere d'accordo con la madre. "Sì, 'ene! 'Ome mama e 'apà!!" Concluse contento di aver fatto il collegamento tutto da solo e non prestando attenzione al lungo ed intenso sguardo con cui Manami lo stava fissando; controllando che Mahiro fosse a posto, infine la donna lo sollevò a livello del viso e, dopo avergli stampato un bacio in fronte, sorrise orgogliosa mentre si dirigeva nella cameretta del suo ometto per metterlo a letto.
"Esatto," Manami mormorò quasi tra sé. "Usami-san e Misaki-kun si vogliono bene come la mamma e il papà." Lasciando accesa la luce di sicurezza e spegnendo quella principale, la donna uscì, tornando il salotto dove Takahiro stava guardando un qualche drama. "Chissà quanto ci vorrà al tuo papà perché se ne accorga anche lui..."