Lavo i miei panni sporchi nel laghetto del bosco, li sfrego e li risciacquo. Rifaccio questi passaggi tre volte di seguito fino a quando la terra incrostata scivola via dai miei vestiti. Li appendo su un albero e aspetto che si asciughino. Mi rivesto indossando pantaloni neri larghi e una canottiera aderente.
Vado a caccia, la mia passione. Anche se crudele è l'unico modo per sopravvivere ai boschi e ormai me la cavo piuttosto bene con le trappole e i miei coltelli. Vivo nei boschi da quando avevo un anno, da quando i miei genitori morirono. Mio fratello mi portò lì e mi insegnò un sacco di cose sulla caccia. Poi, anche lui mi fu strappato da una terribile malattia e io passai un mese di totale depressione. Infine, riuscì a riprendermi del tutto e tornai a cacciare, iniziando dalle prede più piccole a interi cervi.
Riesco a prendere due conigli e tre scoiattoli. Per due giorni andranno bene. Da ora in poi, mi aspetta solo relax. Forse . Sto distesa su una vallata di verde quando sento due persone conversare. Non mi alzo ma , da vera spia, riesco a vedere chi fosse. Un ragazzo e una ragazza. '' No '' penso '' Non voglio piccioncini nel mio territorio '' . Emetto un sospiro scocciato. Saranno pure loro del Distretto 12, il mio Distretto. E se fosse così, perché sono qui? Cosa vogliono? La mia selvaggina? Una rabbia nasce e cresce. Quello era il mio territorio, il mio posto. Mio e di mio fratello e loro non dovevano metterci piede. Rimango a squadrarli per un'altro po'. Devo , purtroppo, ammettere che il ragazzo è piuttosto attraente. Ma son sicuro che nel Distretto sarà guardato da molte altre ragazze perciò spengo quel barlume di speranza, anche se insensato dato che è la prima volta che lo vedo.
Aspetto che se ne vadano per ritornare al mio capanno. Mi rilasso sul letto di paglia e inizio a pensare ai ragazzi , per così dire , incontrati oggi. Ora che ci penso , quella ragazza aveva un qualcosa di familiare.
< Kat..Kat...Ma certo! Katniss Everdeen! > esclamo. E quello doveva essere il suo migliore amico Gale.
Vivendo nei boschi sento le ghiandaie imitatrici e altri uccelli ibridi riprodurre la voce di Effie Trincket che presenta gli Hunger Games. E Katniss fu la vincitrice dell'anno scorso e insieme a lei si salvò anche Peeta Mellark. Anche lui del mio Distretto . Ancora non riesco a capire come fecero a salvarsi entrambi, come Capitol City riuscì ad accettare questo doppio salvataggio. Mistero . Fu un miracolo, sicuramente .
Esco dal capanno per riempire la mia boccetta d'acqua e andare a cacciare qualcos'altro. Sono stata sorpresa da una fame da lupi e avevo finito quasi tutto quello che avevo cacciato la mattina stessa. Perciò afferro i miei coltelli e mi parto per una nuova battuta di caccia. Avvisto un cervo e mi lecco le labbra al solo pensiero della sua gustosa carne. Mi avvicino a passi veloci e silenziosi e puntando il mio coltello verso la vittima sono pronta al colpirla.
< Chi sei tu? > Una voce maschile mi fa sussultare. Guardo il cervo scappare via e poi mi volto. Rimango pietrificata per qualche secondo. Gale?
< Mi hai fatto scappare la cena > replico quasi con rabbia. Ma non sono arrabbiata, sono sorpresa. Dopo mio fratello non avevo mai parlato con nessuno.
< Chi sei tu? > ridomanda il ragazzo. Lo guardo molto più attentamente e confermo ciò che ho pensato quella mattina. E' davvero attraente.
< Non parlo con gli sconosciuti > uso un tono piuttosto infantile e me ne pento. Lui accenna una risata.
< Io sono Gale..Gale Hawthorne > mi tende la mano e io la guardo con superficialità.
< Io sono... > Non faccio in tempo a presentarmi quando sul cielo compare uno degli aerei di Capitol City.
Gli Hunger Games stanno per iniziare.