Piccole puttanelle punk, cristiane, caste e in galera.
(+1)
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Trucco pesante, corsetto.
Leggins neri lucidi, borchie.
Mi rivestii in fretta e furia, nascondendo i vestiti bianchi e profumati di candeggina nella borsa, alla rinfusa.
Erano già le 8.00 e tra 15 minuti le lezioni sarebbero iniziate e i cancelli si sarebbero chiusi.
Ogni giorno era così, non ce la facevo quasi più.
Meno male che eravamo a maggio e la scuola sarebbe finita di lì a poco.
Anche perchè cambiarsi d'abito in quel bar terrificante di periferia non era proprio una gioia."
No, scherzo. Sempre peggio eravamo.
Piccole puttanelle convinte di essere meglio di quei conservatori cretini ed ipocriti.
Forse ne eravamo sicure perchè lo eravamo sul serio, senza presunzione.
Piccole puttanelle convinte di essere meglio di quei conservatori cretini ed ipocriti.
Forse ne eravamo sicure perchè lo eravamo sul serio, senza presunzione.
Non che fossimo le uniche ad essere poco contente della nostra istruzione.
C'erano anche Cheti (Katy.) e Sam2, la vendetta.
Cheti era una ragazzina stupida, finita nel gruppo per chissà quale motivo.
Non era una credente a tutti gli effetti, ma era priva di una qualsivoglia tipologia d'intelligenza.
Sam2 era il ragazzo di Lil, detto anche "il ragazzo più bello e sveglio di sempre".
E anche loro due sarebbero andati volentieri alal scuola comunale a imbrattare muri.
SABBBB.
Odiatemi. Ciau.