Pov. Shizuka
 

Ho sofferto molte pene nella mia vita.
Molte volte sono caduta a terra e non sono riuscita a rialzarmi.
Ho vissuto nel mondo della malignità, sono caduta nella sua trappola nera come la pece e non sono più riuscita a sfuggirle; io Shizuka Hio, “La Principessa della Fioritura Impazzita” sono diventata una pazza vampira puro sangue e sono rimasta da sola dentro l’oscurità più buia che nessuno riuscirebbe mai ad immaginare.
 

Tutto è iniziato quando l’ho conosciuto per la prima volta, lui era Rido Kuran, un vampiro appartenente alla stirpe dei puro sangue molto potente, con i suoi occhi che potevano scatenare l’inferno e con la sua sete di vendetta che poteva lacerare tutti i cuori della persone esistenti sulla Terra.
Mi ero innamorata di lui molto tempo fa, credevo fosse amore vero e che niente e nessuno ci avrebbe mai potuto separare.
Ma poi il suo lato oscuro prese il sopravvento e in lui si sprigionò tutta la malignità che aveva rinchiuso per anni ed anni dentro il suo corpo.
Mi ha usata, maltrattata, ma la cosa che aveva lacerato più di tutto il mio cuore era il suo amore verso un’altra donna.
Il suo nome era Juuri.
Ricordo ancora la sua splendida immagine, ricordo i suoi capelli lunghi e lisci color rossiccio, i suoi occhi rosso scuro ed il suo splendido viso.
Rido era davvero innamorato di quella donna, per lui era tutto, ma lei era già innamorata, di un altro uomo di nome Haruka Kuran, suo fratello vampiro di puro sangue capace di creare una qualche specie di magia solo guardandolo negli occhi.
Rido voleva creare un esercito di vampiri, assurdi ed inquietanti vampiri di livello C, e voleva uccidere tutta la famiglia Kuran, lui compreso.
Lo lasciai prima del previsto e me ne andai per la mia strada, lontano da tutto e da tutti.
Avevo paura, ero finite di nuovo nell’oscurità più buia e questa volta non sapevo se ci sarebbe stata una via di uscita.
Andavo in giro da sola con il mio kimono e con i miei lunghi capelli bianchi raccolti con dei campanellini avvolti da un nastro rosso e con i fiori di ciliegio che volavano intorno a me.
Andavo cercando il mio destino e cercando l’uomo della mia vita, l’uomo che mi avrebbe portata alla felicità, l’uomo che mi avrebbe protetta dall’oscurità, l’uomo che mi avrebbe salvata dalla malignità…
Alla fine lo trovai.
Trovai i suoi splendidi occhi blu argento ed il suo candido viso che mi faceva battere il cuore come non mai.
Era un essere umano, abitava in un tempio da solo, a stretto contatto con la natura, era dolce e simpatico, sentivo che era diverso da tutti gli altri esseri umani.
Il nostro legame era incontrastabile, era vero amore e da allora decisi che nessuno poteva portarmelo via e che avrei fatto qualsiasi cosa pur di non perderlo, sarei perfino morta ed avrei attraversato di nuovo l’oscurità per lui.
Il giorno che mi fece battere il cuore più di tutti gli altri fu quando mi chiese di trasformarlo e dopo pochi mesi lo feci.
I miei canini finirono nel suo collo, il suo sangue caldo come le fiamme incominciò ad attraversarmi la gola ed il mio nella sua.
La sua trasformazione procedeva lentamente ma dopo pochi giorni Rido lo venne a sapere ed il nome del mio amato andò a finire nella lista nera degli Hunter, i cacciatori di vampiri desiderosi di vittime con cui affilare le loro spade.
La famiglia Kiryu, i più noti cacciatori di vampiri a quei tempi, invasero il nostro tempio e presero il mio amato impedendogli di scappare e lo uccisero.
Quando trovai la polvere sparsa per terra capì che tutto finì, la nostra vita insieme ed il nostro amore si spezzò.
Restai da sola in quel tempio circondato dal verde della natura, con il suo profumo che circondava tutte le stanze che gli appartenevano e con il rumore dell’acqua del ruscello che risuonava ogni giorno nelle mie orecchie.
Il mio viso era afflitto dalle lacrime che non riuscivo più a fermare,
la tristezza e la malinconia invasero tutto il mio corpo e il desiderio di morire si faceva più forte ogni singolo giorno in quel tempio silenzioso e senza vita che mi era stato lasciato.
Ma qualcosa dentro di me cambiò.
Dentro di me comparve una nuova vita, sentivo il suo calore, sentivo ogni singola cosa di quella piccola vita che comparve per miracolo dentro di me, il mio amato aveva lasciato tutto il suo amore dentro quel piccolo bambino che cresceva dentro di me.
Dopo poche settimane decisi di andare alla residenza della famiglia Kurenai, miei lontani parenti e gli unici di cui potevo fidarmi.
Il capo famiglia, il signor Kurenai, era un medico e potevo affidarmi alle sue mani.
Feci un lungo viaggio per arrivare nel nord del Giappone dove vi erano residenti dentro uno splendido e luminoso palazzo bianco.
Appena arrivata, le domestiche mi accolsero in casa e mi portarono nell’ufficio del dottor Kurenai, gli raccontai ogni singola cosa di quello che era successo nei mesi precedenti.
Gli raccontai del mio amato e della sua crudele morte che aveva subito a causa della sporca e nera malignità di Rido Kuran e gli dissi che il mio amato era stato ucciso dalla nota famiglia degli Hunter Kiryu.
Il mio discorso si interruppe quando gli raccontai del mio bambino.
Rimase colpito ma nonostante ciò mi fece accomodare ed incominciò a visitarmi con una strana macchina grigia e degli strani aggeggi che mi parevano strani.
All’improvviso le mie orecchie iniziarono a sentire dei battiti, guardai il dottor Kurenai e lui mi sorrise.
Quello era il dolce battito del mio bambino, il suono più bello che avessi mai sentito in tutta la mia vita.
Dopo pochi secondi lo sguardo del dottor Kurenai cambiò e si rivolse a me con un volto sconvolto e preoccupato e mi disse che ero incinta da quattro mesi di una bellissima bambina umana.
Quando pronunciò quella parola rimasi a bocca aperta, non credevo che mia figlia potesse essere umana.
Però il mio amore non cambiò verso di lei e mi dissi che dovevo proteggerla ad ogni costo, nessuno l’avrebbe toccata e nessuno le avrebbe fatto del male, lei apparteneva solo e soltanto a me!
Avrei ucciso chiunque avesse invaso il mio cammino e le prime vittime che erano scritte sulla mia lista erano…i Kiryu.






Angolo Autrice.
Mi dispiace un sacco per l'assenza negli ultimi mesi, sono una totale ignorante!!!
Perdonatemi se potete!!!
Ecco...ora la finisco con la mia pazzia^^'
Questa è la mia nuova storia Blue Scarlett.
Non avevo mai scritto una storia su Shizuka e allora mi è venuta in mente la sua pazzia ed il suo
amore verso l'umano che è stato ucciso dalla famiglia Kiryu.
In questa storia Shizuka scoprirà un nuovo istinto cioè quello materno^^
Spero che vi piaccia^^
La vostra Honey.