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Autore: Cimotea    07/06/2012    2 recensioni
Chi erano loro, loro che amarono, soffrirono, combatterono e morirono nella pianura di Troia? Chi erano gli eroi immortali nei secoli?
Il mio desiderio è raccontarli a voi come nessuno si aspetterebbe...
Genere: Generale, Guerra, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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ACHILLE

Dolore della gente”

Una volta mi confidò che il suo nome significava questo. Ah, povero Achille, tua madre aveva segnato la tua vita dal primo istante in cui ti nomò. Tu, portatore di distruzione persino nel nome.

Ma che follia è questa? No, ti dissi, no. Tu non sei sofferenza.

Per me che ti conoscevo, per me che ti amavo “Achille” significava tutto! Eri la mia casa, la mia famiglia, la mia salvezza e il mio amore. Eri la mia anima come io ero la tua, uniti da un tacito accordo eterno che mai ci avrebbe separati.

Tu che nascesti per essere eroe non eri che un piccolo fragile ragazzo. Tutti pretendevano da te coraggio e vigore quando il tuo unico desiderio era poter vivere senza maschere, essere te stesso senza finzioni.

Tu che amavi la musica, l'arte e la vita ma dovevi sopprimere i tuoi sentimenti così poco divini dovevi reagire con rabbia con odio per non essere sopraffatto dalla cattiveria che ti circondava.

No, non volevi niente di ciò che hai fatto.

No, non hai mai voluto causare quel che hai causato.

No, non te lo perdonasti, non ti sei ancora perdonato, lo so. Un cuore grande come il tuo non riesce ad accettare la meschinità del mondo, non riesce a capire i giudizi altrui, e tu non lo hai mai ascoltato.

Hai preferito prestar attenzione alle parole dei generali e dei soldati senza mai pensare che la pace del tuo animo era più importante di qualsiasi altra cosa, senza mai credere che la tua vita valesse mai qualcosa piuttosto che riconoscere la tua importanza in quanto uomo.

Ma io lo sapevo.

Io l'ho sempre saputo e ti ho aiutato per questo, perché tu fossi libero almeno con me, e perchè il nostro amore non avesse mai limiti.

Tu ora lo sai, hai trovato la pace con me sull'Isola Bianca. Nessuno te la ruberà piccolo mio, è una promessa.


 

Patroclo

 

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NOTE D'AUTRICE
Salve a tutti! Chiedo scusa per il ritardo in questa pubblicazione, ma (lo ammetto) avevo perso tutti i miei appunti.
Assodato che sono una gran casinista, torno alla storia u.u
Achille a differenza di Ettore è un eroe che amo praticamente alla follia, secondo solo a Patroclo. Per cui non
dovete trovare strano che il questo capitolo sia un uomo dolce e sensibile anzichè un violento assassino.

Spero che il mio lavoro sia valso qualcosa, baci
-Cimote

  
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