Titolo: Incomprensioni al Maho

Prompt: Hana

Fandom: Ojamajo Doremi

Pairing: Hana; Momoko

Rating: Verde

Avvertimenti: One-shot, What if?(e se...?)

Genere: Comico, Generale

Incomprensioni al Ma-ho

Era il primo giorno di Maggio... che cosa sarebbe successo tra cinque giorni?

Ad accorgersi della ricorrenza fu Hazuki-chan... era il compleanno di Momoko!

Rimase decisamente colpita dal fatto che la biondina non si fosse accorta dell'avvicinarsi del compleanno e così, con l'accordo di tutte le altre, decise di preparare una festa a sorpresa.

“Evviva, facciamo festa!!”

Urlò Hana, con un sorriso enorme stampato sul volto e le braccia all'aria.

“Non vedo l'ora!”

In comune accordo le ragazze avevano deciso di non utilizzare la magia per le preparazioni: tutto sarebbe stato più lento ma molto più significativo.

Erano tutte insieme nella cameretta di Hana-chan e stavano discutendo sui preparativi. Quel giorno Momoko non sarebbe potuta venire al Ma-ho e l'occasione fu sfruttata dalle ragazze con diligenza.

“Allora... Hazuki, che è la più precisa, si occuperà dei dolci...”

Disse Doremi.

“... Aiko comprerà i festoni e si occuperà delle decorazioni...”

La blu alzò i pollici, sorridendo.

“... mentre io e Onpu-chan ci occuperemo dei regali e degli invitati”.

Concluse la rossa, con la voglia e l'eccitazione di una bimba di sei anni.

“Tutto sarà perfetto!”

Esclamò, ridendo per poi ricadere sbadatamente indietro sul letto di Hana.

“A-aih...”

“UN MOMENTO!” Fece una vocetta. “E io che farò?!”

Hana reclamò a gran voce e con foga i suoi diritti.

“Ha ragione, Doremi! Non puoi tagliarla fuori così”

La rimproverò Hazuki.

“Hazuki ha ragione, è giusto che dia una mano anche lei”

Fu d'accordo Onpu, mentre Doremi sospirava rumorosamente.

“D'accordo, ma se poi combina guai non incolpate me...”

Fece con tono scontroso la rossa, mentre la biondina saltellava allegramente per la sua stanza.

Da quel giorno tutti si diedero da fare poiché avevano solo una settimana scarsa per finire definitivamente i preparativi.

Nonostante gli iniziali dubbi di Doremi, Hana si impegnò a fondo nei lavori, con dedizione e pazienza.

Un giorno, al Ma-ho, Momoko era assieme a Hana a preparare delle collanine.

Con una scusa, Doremi e Onpu si erano dileguate ed erano andate a comprare i regali per Momo-chan.

Aiko era con Hazuki in una stanza del negozio, e parlavano profusamente del compleanno cercando di non dare nell'occhio.

Momoko sospirò, abbassando il capo.

“Ultimamente lavoro poco al Ma-ho...”

Iniziò l'americana, lanciano un'occhiata alla “piccola” Hana.

“Vi vedo poco... e quando ci sono mi evitate... è successo qualcosa?”

“Uh?”

Hana levò lo sguardo dalla collanina colorata che veniva creata dalle mani veloci e precise di Momoko e guardò l'amica con uno sguardo interrogativo.

“Perché dovremmo essere arrabbiate con te?”.

“Non lo siete?”

“Per nulla! Anzi, siamo felicissime per te!”

“Eeh?!Felicissime? E per che cosa?”

“Ma come, non lo sai che tra poco è il tuo compleanno?”

“Oh, I forgot it, che sbadata!”

“E vedrai che divertimento, quel giorno! La festa sarà impareggiabile!”

“Festa? Che festa?”

“La festa a sorpresa che ti abbiamo preparato, ci divertiremo un sacco!”

“Oh, god, ecco perché mi evitavate!”

La porta della stanza centrale si spalancò, mostrano una Aiko decisamente arrabbiata e una Hazuki particolarmente distaccata.

“HANA! Come hai potuto?!”

Urlò la blu.

“Era un segreto e tu lo hai svelato!”

Continuò Hazuki.

“Oh, non arrabbiatevi con lei, è colpa mia!”

“Non difenderla, ti ha rovinato la festa! Hana, vergognati!”

La streghetta arrossì, mentre i suoi occhini nocciola si riempivano di lacrime.

“Io no-non volevo... non ci ho pensato...”

“Vai in camera tua e restaci”

Disse con voce autoritaria Doremi, mentre Onpu richiudeva la porta principale.

Hana, ormai con gli occhi gonfi di lacrime, lasciò la sua postazione singhiozzando e corse in camera sua.

“E' colpa mia... credevo che mi stavate evitando perché eravate arrabbiate e invece era per la festa... l'ho chiesto ad Hana e se l'è lasciato sfuggire, capita...non siate dure con lei”

“Vado a parlarle”

Disse Doremi, che preferiva i metodi più dolci che severi.

“A volte capita di sbagliare... ne sono l'esempio vivente! Ma a volte bisogna anche essere più accorti e evitare i disastri... ma non è grave. Ora Momoko non avrà il gusto della sorpresa, ma è comunque un regalo fatto da noi, e lo apprezzerà lo stesso! Non essere triste, Hana...”

Disse Doremi, seduta sul bordo del letto nel quale giaceva la piccola Hana, piangente.

La rossa le accarezzò il capo biondo, sorridendo.

“Non piangere...”

Hana sollevò la testa dal cuscino fradicio di lacrime e abbracciò Doremi.

“D'accordo, mamma”.

Pochi giorni dopo, ecco il compleanno.

La festa si fece, Momoko perse l'effetto sorpresa, ma amò quella giornata e si divertì come una matta.

I dolci di Hazuki furono “assolutamente perfetti, di una dolcezza meravigliosa”, come li giudicò la festeggiata.

La festa si svolse al Ma-ho, dove furono invitati tutti i loro compagni di classe, di tutte le due le sezioni di cui facevano parte le ragazze. Gli ospiti si divertirono molto in compagnia di Doremi, che colse l'occasione di raccontare aneddoti particolarmente buffi su come lei e Onpu siano riuscite ad ottenere lo sconto della metà del prezzo totale dei regali, mentre Aiko le tappava la bocca, perché, si sa, non si dice mai i soldi spesi per un regalo. Anche Reika, nonostante fosse stata un po' distaccata, riuscì a dimostrare affetto per Momoko e addirittura per la cara e buffa Doremi.

Le decorazioni furono perfette; colorarono la sala donando alla stanza un'energia contagiosa, che solo Aiko possedeva.

Quando, allo scoccare delle 20:00, gli invitati lasciarono il negozio, Hana si avvicinò alla americana, con un piccolo sorriso sorriso segreto.

“Ho il mio regalo, Momo-chan...”

Fece, con dolcezza.

Sollevò il suo cristallo fatato, pronunciando le parole magiche.

Momoko si trovò tra le stelle, in una dimensione senza tempo né spazio.

Un'aria magica la travolgeva e le regalava una sensazione di leggerezza totale e forse un po' assurda, ma tanto piacevole.

Ecco comparire una figura... una donna, dai capelli biondi e mossi, occhi nocciola e un piccolo neo sul viso chiaro.

Sorrideva.

Anche Momoko ora sorrideva.

Era Monroe.

Le corse in contro, abbracciandola.

Pianse, ma di felicità e non disse un vocabolo, perché a volte il silenzio vale più di mille parole.

“Ci rivedremo, piccola mia...”

Le sussurrò all'orecchio, per poi scomparire definitivamente.

Si ritrovò, poco dopo, nel Ma-ho, con Hana affianco che le sorrideva.

La strinse forte a sé, con forza ma con dolcezza.

“Oh, Hana, grazie! Thanks, my darlin', thanks! Thank you so much, Hana-chan!”

Disse, lacrimando di gioia e commozione.

Hana, dapprima sorpresa per la reazione improvvisa dell'amica, ricambiò l'abbraccio, con un sorriso contento.

“No, grazie a te...”

FiNe!! :)

Angolo di Mili-chan:

Allora, fandom di Doremi, vi è piaciuta? L'ho scritta per una sfida letteraria sul forum di Ojamajo Doremi Zone (http://www.ojamajodoremizone.com/). Vi consiglio di visitarlo, a voi amanti di questo meraviglioso anime, è fatto benissimo! *-*

Che dire... ci ha messo un po' a venire fuori, perché avevo paura che non riuscissi a trovare l'ispirazione... :) Ah! Ho messo tra gli avvertimenti “what if..?” perché Hana ha già il cristallo fatato durante la quarta serie, mentre dovrebbe averlo sfasciato xD

Bene, spero che vi sia piaciuta! Bacioni!!! :-*

M_A C