Le tue labbra fredde.

Era iniziato tutto un pomeriggio d’estat.

Eravamo usciti, per fare le solite cose…Divertirci…Ma perché successe quello che successe  lo sa solo Dio.

Ci tenevamo per mano e camminavamo…

Dovevamo andare alla gelateria, ma tu volevi per forza regalarmi quella bellissima collana che avevi visto alla gioielleria…Eri così dolce…Non lo fossi mai stato!

Entrammo e andammo verso la cassa, ma non facemmo in tempo a parlare che un uomo entrò nel negozio e ci costrinse ad appiattirci contro il muro, minacciandoci con una pistola!

All’improvviso si avventò contro la cassiera e la costrinse a dargli tutti i soldi.

Si sentirono le sirene della polizia, io agitata feci cadere uno scaffale provocando tanto rumore, l’uomo in preda al panico sparò a vuoto verso di me.

Chiusi gli occhi aspettando un colpo che non arrivò mai…

Sentii un urlo…Il tuo urlo.

Aprii gli occhi e urlai di terrore.

Eri ai miei piedi, con la camicia macchiata di sangue...Avevi preso il colpo al mio posto, mi avevi salvato!

Caddi in ginocchio e presi il tuo viso tra le mie mani.

-Marco…Marco!-

Vidi le mie lacrime calde finirti sulla bocca.

-An...Anna! Ti devo dire…

-No! Non mi dire niente, andrà tutto bene!-

Affermai con la voce rotta dai singhiozzi.

Intorno a noi  sentivo le persone che parlavano e chiamavano un ambulanza…Ce l’avresti fatta! Ma nel profondo sapevo che erano solo false speranze.

Eri pallido e respiravi appena, dalla tua bocca fuoriuscivano scie di sangue e i tuoi occhi erano sempre meno lucidi e presenti…

-Marco. Ce la farai, devi farcela! Perché…Perché io ti amo!-

L’avevo detto e ora sapevo che non c’era più speranza. Sentivo che se non lo avessi detto ora non ci sarebbero state altre occasioni.

-Anna…Tu sei…Sei…Ti amo.-

-Marco…-

Ti fissai e il mio cuore cessò di battere.

-Marco! Marco!-

Il mio urlo straziante si sentì ovunque, come una chiamata disperata ad un’anima che non avrebbe mai più potuto rispondere.

In quel momento ti sentii, con tutta me stessa.

Sentivo il tuo amore, l’ultima cosa che avevi provato prima di morire ed è quella sensazione, solo quella, di averti dentro a farmi vivere ancora.

Incrociai per l’ultima volta i tuoi occhi, ora spenti e senza vita e, per celare il mio segreto per l’eternità, baciai un’ultima volta le tue labbra fredde…

Note Autrice:
Ormai ci ho preso gusto con le storie drammatiche!
Spero piacerà e recensirete!
La dedico tutta alla mia amica Anna che mi aiuta nei momenti difficili!
Baci,
AleJackson!!!