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Autore: rieth    10/06/2012    6 recensioni
“Sei stupido?”
Furuichi alzò la testa, spaesato. Lo guardò con quegli enormi occhi di quello strano colore, confuso. “Come?”
“Ti sto chiedendo se sei stupido.”
“N-No… non penso.”
“Sembrerebbe.”
Seguirono vari minuti d’imbarazzo (da parte di Furuichi, ad Oga il silenzio sembrava così rilassante).
“Diventiamo amici.”
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come tutto è cominciato
 
“Oga il temibile!”, “Il teppista con il bambino!” e “Il più forte teppista del mondo!” erano solo un assaggio delle mille frasi che s’inventavano i teppisti appena Oga faceva la sua apparsa accompagnato da un strano, ma figo, amico (capelli bianchi, non è all’ordine del giorno) al fianco e un bambino sotto braccio.
Solo in pochi non la pensavano così di lui: Hilda, Beel, la sorella, qualche compagno (della nuova classe, ovviamente) e Furuichi.
Per carità: Furuichi aveva paura di Oga, mettiamolo in chiaro. Solo che si conoscevano da quando erano piccoli. Erano… amiconi. Non per questo Furuichi non lo temeva.
Probabilmente nessuno, in quel momento, poteva entrare più in amicizia di Furuichi con Oga.
Oga era irraggiungibile- Sempre scocciato e impassibile. Rideva in maniera inquietante (davvero inquietante) e sorrideva in maniera ancora più spaventosa. Non piangeva mai (o meglio, lo faceva, ma solo se leggeva manga demenziali che però lo facevano piangere). Ma, come già detto, Furuichi lo conosceva da quand’erano piccoli.
E quand’erano piccoli, le cose erano molto diverse. 
Oga provava a fare amicizia. O qualcosa del genere. Si avvicinava quatto quatto e difendeva tutti dai teppisti. 
Molti (se non tutti) dopo il suo intervento scappavano. Una volta aiutò anche Furuichi. Stava venendo preso in giro, ma non opponeva alcuna resistenza  (Aveva… Quanto aveva? Sui sei anni, sì). Come sempre tentava di buttarla sul ridere, dando ragione ai teppisti. Era abituato a essere una sottospecie di zimbello ambulante.
Quel giorno, però, proprio mentre stava per ricevere un pugno, una mano lo fermò. Quelli capirono che quel ragazzino fosse Oga e scapparono.
Furuichi invece rimase lì, col sorriso precedente che scemava in una smorfia. Si raggomitolò su se stesso pronto a ricevere delle botte (giravano delle storie davvero strane su quel bambino).
“Sei stupido?” 
Furuichi alzò la testa, spaesato. Lo guardò con quegli enormi occhi di quello strano colore, confuso. “Come?”
“Ti sto chiedendo se sei stupido.”
“N-No… non penso.”
“Sembrerebbe.”
Seguirono vari minuti d’imbarazzo (da parte di Furuichi, ad Oga il silenzio sembrava così rilassante). 
“Diventiamo amici.” 
Mica poteva rifiutare. Gli faceva paura quel tipo, forse se avesse rifiutato sarebbe stato picchiato. 
In più l’aveva aiutato. Era stato gentile. Voleva ripagarlo, visto che era sempre solo quel bambino. Quindi annuì ed accettò la mano che quel bimbo inquietante gli porgeva. Si alzò e si sgrullò la polvere dai jeans. 
“Oga.” 
Disse quello, ed accennò ad uno strano sorriso. 
“Furuichi…” 
 
“Che cazzo stai raccontando a Beel?!”
“L’incredibile storia della nostra amicizia!” rispose Furuichi, accigliato. “Non è ovvio?”
“Non farlo crescere con strane idee.”
“Basta la tua presenza, Oga”
Oga gli sorrise.
E dopo tre secondi la figura di Furuichi si perse nel limpido cielo azzurro.
 

 
 
Nda
Sinceramente non so perché mi sia uscita una cosa tutta “amiciii”. Insomma, volevo farla shounen-ai. Poi mi è venuto in mente Furuichi da bimbo. E poi anche Oga. E quindi ecco qui °v°''
Ho tentato di non andare nell'OOC, spero di essere riuscita nell'impresa >_<
Grazie per aver letto (e forse recensito, chissà *punzecchia*) <3
 
rieth

p.s. lo so, il titolo è molto triste x° ma faceva molto Furuichi
  
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